watchOS: cosa è, storia, funzioni, notizie | TuttoTech.net
watchOS è un sistema operativo sviluppato da Apple per i propri smartwatch Apple Watch. Si tratta del sistema operativo “da polso” attualmente più diffuso al mondo. In questa pagina potete trovare tutte le informazioni utili, come la spiegazione su cosa sia, la storia dalle origini a oggi, gli sviluppi futuri e le ultime notizie su watchOS.
Indice:
Cos’è watchOS
watchOS è un sistema operativo nato come fork (modifica del codice originario) di iOS nel 2015, anno in cui Apple svelò al mondo il primo smartwatch della casa.
Si tratta del sistema operativo (OS, Operating System) che gira a bordo degli Apple Watch, e si configura, alla pari di iOS e degli altri sistemi operativi della mela morsicata, come un sistema operativo progettato dall’azienda per girare su hardware proprietario.
In generale, watchOS è un sistema operativo ottimizzato per i dispositivi indossabili, dotato di un’interfaccia che può essere navigata tramite lo schermo che supporta i tocchi, pulsanti, gesture (tap e swipe) e la cosiddetta “Digital Crown”, elemento distintivo degli smartwatch della mela morsicata.
Il sistema operativo va a “copiare” il contenuto dell’iPhone a cui è associato lo smartwatch, mettendo a disposizione dell’utente un doppione di ciò che accade a bordo dello smartphone stesso (ad esempio duplica le notifiche di chiamate, messaggi e alcune app) e permette di tenere sotto controllo parametri utili per il monitoraggio della salute e del fitness, offrendo altre funzionalità come la navigazione tramite Mappe, la riproduzione di musica e altro ancora.
L’interfaccia utente è caratterizzata dalla presenza di una schermata iniziale, composta da un quadrante che può essere scelto da una galleria di quadranti e personalizzato per quanto concerne colori, tema (chiaro o scuro) e complicazioni, tutta una serie di funzionalità che vanno oltre la semplice visualizzazione dell’ora.
Sono poi presenti un centro di controllo, un menu con le app recenti e la libreria delle app installate sul dispositivo, proposte attraverso una griglia di icone o, a discrezione dell’utente, attraverso un elenco ordinato alfabeticamente.
La storia di watchOS, dalle origini al presente
Di seguito riportiamo le tappe fondamentali della storia di watchOS, dalla nascita come fork di iOS fino al presente, passando per le tappe fondamentali di questo percorso.
La nascita di watchOS
Dopo il lancio dell’iPhone nel 2007 e dell’iPad nel 2010, Apple scelse di buttarsi anche in un nuovo settore dell’elettronica di consumo “mobile” e lo fece con l’Apple Watch (Series 0), il primo smartwatch dell’azienda.
Per il proprio neonato dispositivo, il colosso di Cupertino decise di realizzare un sistema operativo ad hoc partendo da iOS 8: nacque così watchOS 1 (2015), un sistema operativo che ha ereditato molte funzionalità dal genitore, come il supporto per la comunicazione tra dispositivi Apple tramite AirDrop, AirPlay e Handoff, oltre alla funzione Continuity.
watchOS 1 ha introdotto inoltre tutta una serie di funzionalità specifiche per il dispositivo indossabile, come il supporto per la rotazione della Digital Crown e per la funzione Force Touch (consente di accedere a ulteriori opzioni dei menu premendo con forza sul display dell’orologio).
L’interfaccia di watchOS 1 era caratterizzata dalla presenza di una griglia di icone, simile a quella presente su iOS per iPhone, che consentiva di accedere alle varie funzionalità dell’orologio, come le chiamate, i messaggi, la musica, le notifiche e le app di terze parti.
Altre caratteristiche principali di watchOS 1 erano il supporto per la riproduzione musicale, il monitoraggio dell’attività fisica e del battito cardiaco, la possibilità di visualizzare notifiche e di effettuare chiamate e messaggi direttamente dall’orologio.
In generale, watchOS 1 ha gettato le basi per l’evoluzione successiva del sistema operativo e ha introdotto le funzionalità fondamentali che ancora oggi caratterizzano l’esperienza utente dell’Apple Watch. Questa prima versione, tuttavia, presentava alcune problematiche che spinsero Apple a correre ai ripari nel più breve tempo possibile.
A pochi mesi di distanza dalla prima versione, infatti, venne rilasciato watchOS 2 (2015). Con questa versione, sono state introdotte nuove funzionalità come il supporto per le app native (permise alle app di terze parti di eseguire direttamente sull’Apple Watch, senza dover dipendere da un iPhone). Inoltre, vennero introdotti nuovi quadranti personalizzabili, la funzione Time Travel (consentiva di visualizzare gli eventi futuri e passati) e il supporto per la funzione Nightstand.
L’evoluzione fino al presente
Negli anni successivi, watchOS è stato via via affinato, senza mai però stravolgere l’esperienza utente in generale, guadagnando tante nuove funzionalità, sia legate al mondo del fitness e della salute, sia legate alle crescenti potenzialità “hardware” degli smartwatch.
Con watchOS 3 (2016) il sistema operativo è stato rivisto per garantire una maggiore velocità e reattività dell’interfaccia utente, grazie all’introduzione del Dock (consentiva di accedere rapidamente alle app preferite). Venne introdotta anche la funzione di respirazione guidata, nuovi quadranti e l’aggiunta delle app Fitness e Friends.
L’anno dopo fu la volta di watchOS 4 (2017) che ha introdotto nuove funzionalità per il fitness (come la funzione di monitoraggio del battito cardiaco in tempo reale), la visualizzazione del tempo di attività giornaliero e il supporto per la riproduzione di musica in streaming. Con questa versione sono stati introdotti anche nuovi quadranti (il quadrante Siri e nuovi quadranti interattivi), oltre alla funzionalità che avvisava l’utente nel caso in cui venissero rilevate irregolarità nel battito cardiaco.
watchOS 5 (2018) è stato un aggiornamento pensato, principalmente, per consentire agli utenti di condividere con amici e parenti i propri progressi sull’attività fisica. Con questo aggiornamento sono stati inoltre introdotti il supporto per l’app Podcast, il quadrante Walkie-Talkie e la funzione di rilevamento automatico degli esercizi.
watchOS 6 (2019) ha introdotto tante nuove funzionalità per la salute (come il monitoraggio del rumore ambientale e il supporto per la funzione di ECG), nuovi quadranti, la funzione di controllo vocale “Hey Siri” e l’app Rumore per il monitoraggio dei decibel nell’ambiente circostante.
Nel 2020, anno ricordato per eventi piuttosto spiacevoli, Apple ha rilasciato watchOS 7, una versione del sistema operativo che ha introdotto nuove funzionalità di fitness (come la funzione di monitoraggio del sonno, la funzione di rilevamento dell’equilibrio e la funzione di allenamento per i ballerini). Oltre a queste funzionalità, la settima versione del sistema operativo ha introdotto anche nuovi quadranti e, soprattutto, le funzioni di rilevamento del lavaggio delle mani e di rilevamento della saturazione di ossigeno nel sangue, pensate appositamente come strumento utile da fornire agli utenti in periodo di pandemia.
Le novità di watchOS 8(2021) si focalizzano su fitness (nuovi tipi di allenamento) e salute (l’app Respirazione diventa Mindfulness e introduce il tipo di sessione Riflessione, viene introdotto il monitoraggio della frequenza respiratoria durante il sonno). Non mancano, inoltre, cambiamenti per alcune app di sistema come Wallet (possibilità di aggiungere le chiavi di casa), Casa (app ridisegnata per offrire accesso semplificato agli elementi), Messaggi (nuovi strumenti per la composizione e modifica di un messaggio) e Foto (quadrante Portraits e nuove modalità di navigazione tra le foto in galleria).
watchOS 9 è la versione 2022 di watchOS. Questo aggiornamento offre una maggiore personalizzazione, una migliore esperienza di utilizzo e una maggiore attenzione alla salute e al benessere dell’utente. Tra le novità introdotte, sono da segnalare nuovi quadranti, un nuovo sistema di notifiche (con banner meno invadenti ma più informativi), la rinnovata app Allenamento (con supporto per le zone di frequenza cardiaca e la possibilità di creare workout personalizzati con intervalli di lavoro e riposo), il rinnovamento dell’interfaccia utente di Siri, aggiornamenti per le app Sonno (per distinguere sonno leggero, profondo e fase REM) e Farmaci (con supporto per i promemoria delle prescrizioni mediche). A seguito dell’approvazione da parte della FDA, con watchOS 9 ha debuttato la funzionalità di “Cronologia della fibrillazione atriale”, utile perché fornisce all’utente maggiori informazioni sulla sua salute cardiaca.
Nel 2023 Apple ha introdotto watchOS 10, la decima iterazione di un sistema operativo che si rinnova esteticamente in vario modo. Ci sono i nuovi widget a mo’ di raccolte smart, dinamici e interattivi, rinnovamenti estetici per molte app proprietarie, nuovi quadranti, e anche nuovi strumenti per chi pratica ciclismo e trekking, come la Vista altitudine e la Vista allenamento. Arrivano inoltre nuovi strumenti per la salute, le mappe offline, NameDrop e altre novità minori.
watchOS 11 e sviluppi futuri
Durante il keynote di apertura della WWDC24, il 10 giugno 2024, Apple ha annunciato watchOS 11, la versione di watchOS del 2024 rilasciata in forma stabile il 16 settembre 2024. watchOS 11 è un aggiornamento significativo soprattutto per gli sportivi, che introduce nuove app come Vitals e Traduci, nuove opzioni di personalizzazione, i carichi di allenamento e altre funzioni per lo sport e per la salute.
Il futuro di watchOS, al momento, è proprio costituito da quest’ultima versione del sistema operativo di Apple Watch, che verrà ulteriormente affinata nel corso dei prossimi mesi, quando Apple presenterà anche watchOS 12, previsto per il mese di giugno 2025 in occasione della WWDC annuale: a parte nuove funzioni e ottimizzazioni varie, è al momento difficile dire cosa ci riserverà in futuro Apple.