Attraverso una comunicazione ufficiale, Google ha confermato che gli utenti, in tutti i 24 paesi in cui è disponibile il sistema di pagamento in mobilità “made by Google” (Italia compresa), possono collegare il proprio account con PayPal e sfruttare il saldo per effettuare pagamenti con Google Pay. Allo stesso modo, i negozianti possono accettare pagamenti e incanalarli direttamente sul loro account PayPal.

Si tratta di un’ottima cosa che permetterà al servizio Google Pay di crescere ancora di più (e di allinearsi con quanto proposto da Apple Pay). Infatti, PayPal viene considerato un servizio di pagamenti online estremamente affidabile, il che ha contribuito enormemente al suo successo sin dagli inizi, quando venne lanciato come parte di eBay.

Google Pay e PayPal espandono la loro integrazione 1

Ricordiamo che per poter utilizzare Google Pay, è necessario solamente possedere uno smartphone dotato di chip NFC e scaricare l’applicazione dal Google Play Store. Da lì, la configurazione di una nuova carta (o il collegamento di PayPal) avverrà seguendo i passaggi e la guida visiva predisposta da Google.

Per pagare attraverso Google Pay, invece, se il prezzo è inferiore ai 25 euro basterà semplicemente avvicinare lo smartphone (con NFC abilitato) al POS mentre per pagamenti di importo superiore, prima di avvicinare lo smartphone si dovrà sbloccarlo tramite impronta o il codice PIN.

Per quanto riguarda la sicurezza associata al servizio:

  • le informazioni della tua carta non verranno memorizzate sul dispositivo né trasmesse durante il pagamento
  • riceverai avvisi relativi ai pagamenti e visualizzerai le transazioni sul tuo dispositivo mobile
  • sarai protetto con sistemi di rilevazione di rischio di frode 24 ore su 24, 7 giorni su 7
  • attivando il servizio, per policy di Google, acconsentirai a rendere disponibili a Google stessa i dati sulle transazioni effettuate con la tua Carta di pagamento tramite Google Pay

Chiaramente l’integrazione di PayPal è valida sia per i pagamenti nei negozi fisici che per i pagamenti negli store in cui viene accettato Google Pay (anche se in questo caso ha meno senso visto che PayPal è il servizio di pagamenti più accettato di tutti online).