Lo scorso anno iPhone 14 (recensione) è stata una cocente delusione, pareva essere tutto perduto. Meglio spendere di più e puntare al Pro, evitare l’iPhone liscio era obbligatorio. Quest’anno, non senza sorpresa, c’è stata una forte inversione di marcia, iPhone 15 sorprende nonostante ci siano ancora un po’ di cose discutibili.
Indice:
Video recensione di iPhone 15
Design, materiali e costruzione di iPhone 15
Il design dell’iPhone 15 rappresenta uno dei punti di forza principali, è arrivato ai livello di feeling di un Pro. La scelta del total black rispetto agli altri colori smorti non solo aggiunge eleganza al dispositivo, ma il vetro posteriore opaco offre una piacevole sensazione al tatto e riduce al minimo le fastidiose impronte e potenziali graffi. Il telaio laterale opaco contribuisce ulteriormente a creare un aspetto premium, ed è interessante notare che è meno incline a sporcarsi rispetto al modello iPhone 15 Pro in titanio.
L’introduzione dell’USB-C è un passo in avanti positivo, sebbene deluda il fatto che si tratti ancora di una USB 2 con velocità di trasferimento dati simili a quelle del connettore Lightning. La differenza di velocità con il modello Pro è evidente e rappresenta un aspetto da tenere in considerazione se siete grandi utilizzatori del trasferimento dati via cavo.
La costruzione di iPhone 15 è sempre fantastica, c’è la resistenza ad acqua e polvere con certificazione IP86 costruito in Ceramic Shield frontale, alluminio per i profili laterali e vetro per la parte posteriore con un potente magnete per abilitare le funzioni MagSafe con accessori e ricarica wireless.
Multimedialità: display e audio
Il display Super Retina XDR di iPhone 15, refresh rate a parte, è fantastico. Nonostante la mantenuta frequenza di aggiornamento di 60 Hz, la presenza di Dynamic Island e cornici simmetriche aggiunge un tocco di novità all’esperienza visiva. Si tratta di un 6,1″ con risoluzione di 2556 x 1179 pixel e tecnologia OLED. Luminosità nominale di ben 2000 nit in esterna, 1600 nit in HDR e 1000 di tipica. C’è sempre il supporto alla gamma cromatica P3, il True Tone, una densità di pixel elevatissima di circa 460 pixel per pollice ma non ha il Pro Motion.
iPhone 15 non costa poco, un display ad alto refresh rate anche nel modello base era dovuto. Su oltre 900 Euro di smartphone, il Pro Motion doveva essere inserito anche in iPhone 15 e non solo sui Pro, magari in versione ridotta a 90 Hz ma doveva esserci.
In ogni caso, leggibilità eccellente sotto la luce diretta del sole con 2000 nit e sia per svago con una qualità nella riproduzione dei contenuti multimediali davvero ottima. Il tutto poi è enfatizzato dalla presenza del doppio speaker stereo che riesce ad offrire un support non indifferente al display. I toni sono sempre ben distinguibili con alti, medi e bassi che si fanno sempre sentire sia in riproduzione di musica casual su Spotify o per un video su YouTube. Volume più alto anche di iPhone 15 Pro, qualità un filo meno.
Scheda tecnica iPhone 15
Non il massimo la presenza del SoC A16 Bionic, lo stesso dello scorso anno. Il nuovo A17 Pro è esclusiva dei modelli Pro. Resta quindi strutturato con 6 core per CPU di cui 2 core per alte prestazioni e 4 core per l’efficienza energetica. Ci sono, inoltre, 5 core per GPU e 16 core per il Neural Engine per l’intelligenza artificiale. Il processo predittivo è sempre 4 nanometri. Ecco la scheda tecnica di iPhone 15:
- Apple A16 Bionic (6 core CPU, 5 core GPU, 16 core NE)
- 8 GB di RAM
- 128 GB memoria interna
- Display 6.1″ Super Retina XDR
- Fotocamera frontale 12 Megapixel f.1.9
- Fotocamera posteriore 48 Megapixel f1.6 (grandangolare) + 12 Megapixel f2.4 (ultra grandangolare)
- Face ID Dynamic Island
- 2 speaker
- 5G
Hardware: prestazioni di iPhone 15
La parte telefonica di iPhone 15 è sempre ottima, buon audio sia in entrata che in uscita sia in capsula che in vivavoce. La connettività è estesa con 5G, WiFi 6, ogni tipo di geolocalizzazione, Ultra Wide Band, Bluetooth 5 e chi più ne ha più ne metta.
Apple ha deciso di non inserire il nuovo SoC in iPhone 15, non è una mossa che ci sentiamo di promuovere. Non è un problema di shortage, Apple è il primo cliente di TSMC, possono avere tutto il silicio che vogliono, è stata una mossa semplicemente poco piacevole che si ripete per il secondo anno consecutivo.
Comunque iOS 17 con A16 Bionic viaggia comunque molto, molto veloce. Non si riescono a vedere differenze sostanziali tra un iPhone e l’altro, è una situazione che si ripete da anni. L’iPhone 15 monta il chip A16 Bionic, ottimo SoC ben rodato ed efficiente. L’iPhone 15 Pro, d’altro canto, è alimentato dal nuovo A17 Pro, che è costruito su un processo produttivo a 3 nanometri ed una GPU molto potente con support Ray Tracing. L’A17 Pro di iPhone 15 Pro offre prestazioni e efficienza energetica superiori ma l’impatto delle prestazioni potrebbe non essere così evidente nell’uso quotidiano, a meno che non siate utenti molto esigenti.
L’iPhone 15 supporta il Wi-Fi 6, mentre l’iPhone 15 Pro offre Wi-Fi 6E, che garantisce velocità superiori. Inoltre, l’iPhone 15 Pro ha un modem più recente che consente velocità di connessione più elevate.
Quindi per le prestazioni nude e crude si sta tranquilli per parecchi anni, iPhone 15 vi darà la sensazione di smartphone nuovo, veloce e potente anche se l’hardware interno è già vecchio di un singolo anno. Ovviamente i 60 Hz del display limitano la percezione di velocità e fluidità di iPhone 15 ma la potenza c’è, le prestazioni pure ed anche l’efficienza energetica.
Fotocamera di iPhone 15
I sensori della fotocamera sono stati aggiornati, la fotocamera principale grandangolare è da 48Megapixel f/1.6 con stabilizzazione sul sensore stesso ed è equivalente ad un 26 mm (attenzione, non è lo stesso sensore di iPhone 15 Pro nonostante sia da 48 Megapixel), mentre l’equivalente dei 13 mm è la fotocamera ultra grandangolare sempre da 12 megapixel ma f/2.4 e campo di visone di 120°.
iPhone 15 di giorno scatta delle fotografie ottime e ricche di dettagli grazie alla possibilità di scattare a 24 Megapixel, con una gestione HDR precisa e naturale, un livello di dettaglio impressionante e una messa a fuoco che non perde un colpo. L’elaborazione post scatto restituisce un look caldo, piacevole ma senza eccedere e cadere in un post processing troppo invasivo. La stessa cosa si può dire per le fotografie scattate in interni e per quelle in condizioni di scarsa luminosità dove iPhone 15 e la sua modalità notte riesce sempre ad essere equilibrato nel restituire scatti naturale e poco artificiali.
La cosa importante da sottolineare è che sia di giorno che di notte, c’è consistenza tra la grandangolare e l’ultra grandangolare, non c’è mai una differenza cromatica tra i due scatti. Per essere pignoli, di notte la ultra grandangolare soffre ancora un po’ ma nulla di invalidante, il livello degli scatti è sempre alto. Dal punto di vista delle registrazione video, ben poco da dire, gli iPhone 15 sono ancora imbattibili con un 4K 60fps HDR perfetto e quest’anno con la modalità Action e Cinematic 4K provano ad alzare ancora di più l’asticella.
La modalità Cinematic funziona anche con la fotocamera frontale da 12 Megapixel f/1.9 con autofocus. Fotocamera frontale che fa selfie molto buoni come lo scorso anno, con un bel bokeh naturale che quasi rende inutile la modalità ritratto o la Cinematic.
Autonomia e batteria di iPhone 15
Il chip A16 Bionic è rodato, ha davvero una buonissima efficienza energetica, questo iPhone 15 ha una durata della batteria decisamente soddisfacente. La batteria dovrebbe essere da 3349 mAh (secondo le misurazioni, Apple non rilascia il dato) e riesce a reggere per un giorno intero di utilizzo super inteso. Durante l’utilizzo si resta davvero impressionati da quanto si scarichi lentamente la batteria.
Quantificare in termini di ore di display è sbagliato, ci sono troppe varianti che potrebbe far cambiare queste indicazioni ma iPhone 15 fa tranquillamente oltre 6 ore e mezza di display attivo e chiude la giornata con almeno il 15-20% di autonomia residua.
Conclusioni su iPhone 15
L’iPhone 15 è stato notevolmente migliorato e offre un’esperienza di alto livello, soprattutto per chi non è particolarmente sensibile ai 60 Hz del display. Paradossalmente, nonostante le criticità emerse in questa review, l’iPhone da comprare quest’anno è proprio il 15.
Per la maggior parte dei consumatori, l’iPhone 15 rappresenta un’opzione molto interessante, soprattutto considerando il prezzo più basso dello scorso anno a fronte di novità interessante ed un corpo finalmente aggiornato agli standard moderni. iPhone 15 nella sua versione da 128 GB parte da 979 Euro ma sicuramente calerà di prezzo presto.
Qualcuno potrebbe interrogarsi sul se vale la pena spendere di più e puntare ad un iPhone 15 Pro o provare a prendere un iPhone 14 Pro dello scorso anno rispetto a questo iPhone 15. Sono domande lecite ma non è questo il luogo dove discutere su quale iPhone è meglio comparare.
In questa review di iPhone 15 c’era da capire se finalmente il modello base avesse fatto un inversione di marcia. Si, l’ha fatta ed anche bene. Nonostante ci sia un SoC di precedente generazione e nonostante il display sia fermo a 60 Hz. Tutto il resto è notevolmente migliorato, tanto da poter essere scambiato tranquillamente per un Pro ma è solo un iPhone 15, un semplice iPhone 15. Quello da prendere però.
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