Sembra che Apple non sia contenta dei prodotti con cui carichiamo i nostri iPhone: la ricarica wireless rapida su iOS 13.1 ha una forte limitazione con tutti i prodotti che non sono venduti o certificati direttamente dall’azienda di Cupertino.

I colleghi di Chargerlab hanno infatti messo sotto torchio le capacità di ricarica wireless dei nuovi iPhone 11, dato che già dallo scorso anno con gli smartphone iPhone XS, Apple aveva aumentato del 50% la potenza della ricarica wireless con tutti i tipi di pad QI che supportano il Fast Charge.

Il 24 Settembre i tester di Chargerlab cominciano a testare la ricarica rapida su iPhone 11, con a bordo iOS 13, che sarebbe stato rilasciato qualche ora più tardi. Testando il telefono con un caricatore wireless di terze parti, il telefono riusciva a ricaricarsi con una potenza di 7.5W. I test mostravano risultati promettenti: iPhone 11 riusciva a ricaricarsi velocemente su qualsiasi pad QI, utilizzando la ricarica rapida a 7.5W, per 1 ora e 40 minuti di seguito.

Dai test effettuati su iPhone X, scopriamo che la generazione precedente riusciva a sopportare la ricarica wireless rapida solo per 20 minuti.

grafico che rappresenta la ricarica wireless rapida su iOS 13.1

I problemi di ricarica rapida wireless su iOS 13.1

Il problema arriva dopo l’aggiornamento ad iOS 13.1: rifacendo i test per valutare le performance sulla ricarica rapida, sembra che Apple abbia volutamente deciso di castrare i pad di ricarica wireless di terze parti, abbassando la potenza che questi sono in grado di erogare agli iPhone con a bordo il nuovo aggiornamento.

grafico che rappresenta la ricarica wireless rapida su iOS 13.1

Gli iPhone 11 ora una ricarica wireless rapida su iOS 13.1 di soli 5W, il 30% in meno rispetto ai test effettuati in precedenza quando la versione del software era iOS 13. Tantissimi pad QI sul mercato, perfettamente capaci di ricaricare a 10W o 15W, ricaricano i nuovi iPhone 11 con iOS 13.1 a soli 5W: gli unici caricatori wireless esclusi sono quelli acquistabili negli Apple Store di brand come Belkin, Mophie, Native Union, Anker e Logitech.

Sembra che Apple abbia volutamente deciso di castrare il supporto alla ricarica rapida per tutti i caricatori che non sono venduto e/o certificati direttamente dall’azienda. Vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi di questa vicenda.