Tra l’ultimo arrivato Garmin Vivoactive 6 e il vecchio Vivoactive 5 cambia poco a un primo sguardo al design e alle schede tecniche. Ma i due smartwatch si somigliano molto meno considerando invece le nuove funzioni software implementate da Garmin, che ha reso il nuovo modello quasi un Forerunner implementando un bel po’ di opzioni inedite per la serie cui appartiene, da sempre non adatta agli sportivi smaliziati e avidi di metriche approfondite. E visto che Vivoactive è una delle serie di smartwatch più popolari, ci sembra utile analizzare le similarità e le differenze tra le due generazioni più recenti.
Indice:
Garmin Vivoactive 6 e Vivoactive 5 a confronto (sulla carta)
Garmin ha annunciato Vivoactive 6 lo scorso 1° aprile a circa un anno e mezzo di distanza dal predecessore, presentandolo come un prodotto pensato principalmente per monitorare la salute e il fitness. Come anticipato, non è uno sportwatch, ovvero un orologio per sportivi vero e proprio come lo sono ad esempio i Garmin Forerunner o i Garmin Fenix.
Sia Vivoactive 6 che Vivoactive 5 sono piuttosto degli smartwatch ibridi che possiedono delle funzioni smart e alcune funzioni sportive, aumentate di numero proprio con questa sesta generazione, che inizia a strizzare l’occhio agli utenti un po’ più esigenti.
Design e materiali
Esteticamente parlando, non è proprio immediato distinguere Garmin Vivoactive 6 da Vivoactive 5. È diversa la forma di uno dei due pulsanti fisici del nuovo modello: quello posto in alto non è a mo’ di compressa come l’altro ma è rotondo e intagliato, per questioni di grip.
Vivoactive 6 è inoltre un po’ più leggero (pesa 23 grammi invece di 26, senza considerare il cinturino, in entrambi i casi con passo da 20 mm), è un po’ più sottile (10,9 mm di spessore anziché 11,1 mm) ma ha lo stesso diametro di 42,2 mm.
Cambiano le colorazioni, a parte il modello nero con il cinturino in tinta, presente come opzione di Vivoactive 5, Vivoactive 6 è disponibile in Lunar Gold con cinturino Bone (una sorta di bianco panna), in Metallic Jasper Green (un verde smeraldo) con cinturino in tinta, e in Metallic Pink Dawn (un rosa chiaro) con cinturino in tinta.
Non ci sono altre differenze tra i due dispositivi, sono identici anche i materiali: la lente che protegge lo schermo è una Corning Gorilla Glass 3, la lunetta è in alluminio anodizzato, la cassa in polimero fibro rinforzato e i cinturini in silicone.


Garmin Vivoactive 6 sopra e Garmin Vivoactive 5 sotto


Caratteristiche tecniche
Sia Garmin Vivoactive 6 che Vivoactive 5 sono dotati di schermi AMOLED touchscreen da 1,2″ di diametro con risoluzione 390 x 390 pixel e modalità always-on opzionale. Sappiamo però che il display del nuovo modello è più luminoso, nonostante Garmin non abbia specificato di quanto né comunicato i numeri relativi.
Vivoactive 6 ha inoltre il doppio dello spazio di archiviazione di Vivoactive 5 (8 GB anziché 4), monta in più il giroscopio e supporta anche i sistemi di localizzazione satellitare QZSS e BeiDou. Non cambia il resto della dotazione tecnica: accelerometro, bussola, termometro, sensore della luce ambientale, cardiofrequenzimetro con pulsossimetro e gli altri principali sistemi di localizzazione satellitare GPS, GLONASS e Galileo. Entrambi non supportano il GNSS a doppia frequenza, né sono equipaggiati con il nuovo cardiofrequenzimetro Elevate Gen5 che Garmin già installò sui Venu 3 e, ancora prima, sui Fenix 7 Pro ed Epix Pro (Gen 2), ma montano la generazione precedente.
Questione connettività, sia Vivoactive 6 che Vivoactive 5 supportano Bluetooth, ANT+ e Wi-Fi per la connessione a smartphone Android, iPhone e ai sensori di terze parti (power meter, rulli smart, sensori di cadenza e velocità, eccetera) e promettono gli stessi numeri in quanto ad autonomia. Garmin dichiara quanto segue (maggiori dettagli relativi alle situazioni di utilizzo del nuovo modello li trovate qui):
- Modalità Smartwatch: fino a 11 giorni (5 giorni con always-on display attivo)
- Modalità risparmio energetico smartwatch: fino a 21 giorni
- Modalità GNSS solo GPS: fino a 21 ore
- Modalità GNSS tutti i sistemi: fino a 17 ore
- Modalità GNSS tutti i sistemi con musica: fino a 8 ore
Funzioni software
Come premesso, le differenze più sostanziali tra Garmin Vivoactive 5 e Vivoactive 6 riguardano proprio il software. Il nuovo modello possiede innanzitutto la sveglia intelligente, una funzione inedita nell’intera gamma di smartwatch di Garmin che analizza le fasi di sonno più leggere durante una finestra di tempo preselezionata per svegliare l’utente più delicatamente (con una vibrazione leggera) rispetto alla classica sveglia disponibile finora.
Ma Garmin Vivoactive 6 si distingue soprattutto dal suo predecessore per le funzioni sportive extra di cui è dotato e per il maggior numero di sport supportati (più di 80 app sportive, circa 50 in più rispetto a Vivoactive 5). Ecco l’elenco completo:
Corsa, Corsa su pista outdoor, Trail Running, Corsa a ostacoli, Camminata, Pilates, Yoga, Camminata indoor, Mobility, Forza funzionale, HIIT, Cardio, Ellittica, Stair Stepping, Indoor rowing, Salto alla corda, Escursionimo, Equitazione, Golf, Alpinismo, Disc Golf, Tiro con l’arco, Bici, Ciclismo su strada, Ciclismo su sterrato, Tour in bici, eBiking, Handcycling, Handcycling Indoor, Bici Indoor, Ciclocross, SUP, Kayak, Canottaggio, Surf, Snorkeling, Moto, Overlanding, Motocross, Quad, Motoslitta, Tennis, Pickleball, Badminton, squash, Tennis da tavolo, Padel, Platform Tennis, Racquetball, Sci, Snowboard, Sci di fondo classico, Sci di fondo pattinato, Pattinaggio sul ghiaccio, Ciaspolata, Pallacanestro, Pallavolo, Hockey su prato, Hockey sul ghiaccio, Calcio, Football, Lacrosse, Rugby, Ultimate Frisbee, Cricket, Softball, Baseball e Pattinaggio in linea.
Per quanto riguarda invece le nuove funzioni sportive introdotte su Garmin Vivoactive 6 (e assenti su Vivoactive 5), ci sono i piani di Garmin Coach per la corsa e l’allenamento di forza, le animazioni degli esercizi sullo schermo e i suggerimenti giornalieri per le camminate, oltre al running power (la stima della potenza nella corsa), alle strategie di PacePro per l’andatura e alle dinamiche di corsa, ovvero la funzione che misura alcune metriche rilevanti delle attività di podismo come cadenza, lunghezza del passo, tempo di contatto con il suolo e altro, dati finora riservati a orologi più sportivi come i Forerunner o i Fenix.
Fra le novità di Garmin Vivoactive 6, ci sono anche gli esercizi di Mobility per migliorare la flessibilità, la possibilità di impostare fino a 8 campi dati nelle attività sportive, prima limitati a 4, oltre alla modalità Red Shift che permette di cambiare i colori dello schermo impostandoli su delle tonalità di rosso, di verde o di arancione per migliorare la visibilità in condizioni di scarsa illuminazione e compromettere meno la visione notturna.
A seguire, invece, un riepilogo delle altre funzioni chiave presenti su entrambi: l’HRV Status per ottenere informazioni approfondite sul proprio stato di salute in base ai dati sulla variabilità della frequenza cardiaca (HRV) durante il sonno, la stima del VO2 Max, la possibilità di creare allenamenti a intervalli per corsa e ciclismo, oltre al Body Battery, che fornisce un indicatore (un numero da 0 a 100) dei livelli di energia durante la giornata basandosi sugli effetti del riposo notturno e diurno (sonnellini) e delle attività sportive registrate.
Stesso discorso vale per le funzioni per la salute, come il coach del sonno che fornisce un punteggio relativo al sonno e alcune informazioni personalizzate per migliorare la qualità del riposo, i minuti di intensità, l’età di fitness, il rapporto mattutino, che dà una panoramica sulla qualità del sonno, sui livelli di recupero e altre informazioni utili per affrontare la giornata, oltre al monitoraggio di stress, sonno, ciclo mestruale e gravidanza.
Entrambi sono poi dotati di alcune funzioni smart, come le risposte ai messaggi con la tastiera digitale e la visualizzazione delle notifiche con foto e immagini, opzioni utilizzabili quando sono connessi smartphone Android (non disponibili con iPhone, che è comunque supportato e collegabile). Presenti poi i pagamenti contactless tramite Garmin Pay, la possibilità di scaricare app, quadranti e campi dati tramite il Connect IQ Store, le funzioni di sicurezza e di rilevamento degli incidenti, la possibilità di gestire la musica tramite i principali servizi di streaming come Spotify, Amazon Music o Deezer, anche senza telefono connesso, oltre al supporto alle attività di gaming e la compatibilità con Gameon, un’app di Garmin per lo streaming dei dati in tempo reale con cui analizzare le statistiche di gioco e ottenere dei consigli relativi.
Prezzi e considerazioni
Garmin Vivoactive 6 costa 329,99 euro, 30 euro in più rispetto al prezzo di listino di Vivoactive 5, ora sceso a 269,99 euro anche sul sito web del produttore, differenza che diventano ben superiore ai 60 euro considerando lo street price di quest’ultimo.
Non è infatti raro trovare Vivoactive 5 in vendita su Amazon e su altri negozi fisici e non intorno ai 200 euro, che rendono il divario tra i due dispositivi molto ampio e difficile da giustificare, soprattutto alla luce delle poche novità introdotte. Anche Vivoactive 6 prossimamente scenderà di prezzo, s’intende, ma è probabile serva pazientare un bel po’ prima di trovare sconti significativi.
A nostro avviso, chi cerca un’alternativa ai Forerunner più economici potrebbe prendere in considerazione il nuovo modello, altrimenti un Garmin Vivoactive 5 scontato rimane ancora oggi l’opzione più logica per la maggior parte delle persone, almeno sulla carta.
I nostri contenuti da non perdere:
- 🔝 Importante: Migliori bici elettriche di Aprile 2025: la selezione
- 💰 Risparmia sulla tecnologia: segui Prezzi.Tech su Telegram, il miglior canale di offerte
- 🏡 Seguici anche sul canale Telegram Offerte.Casa per sconti su prodotti di largo consumo