Di fianco alle super premium Ear, praticamente simili alla precedente generazione, Nothing ha presentato anche le Ear (a), una versione entry delle sue ormai storiche cuffie ma con un design completamente nuovo senza però perdere l’identità visiva Nothing che tanto piace. Ecco come vanno le Nothing Ear (a) nella nostra recensione.
Nothing Ear (a) design
Le Nothing Ear (a) cambiano molto rispetto alle Ear classiche, la forma diventa rettangolare al posto dell’iconico quadrato, un leggero cambiamento che però porta con sé anche un miglioramento in termini di portabilità. Sono semplicemente più comode in tasca.
I profili sono più stondati, le linee più morbide, sembrano una saponetta ma impreziosite di dettagli e chicche ci sono in giro per la scocca. Il blocco bianco interno viene ripreso dalle Ear premium e va sempre oltre la scocca in plastica trasparente, il blocco in plastica farà anche da base alle cuffie per evitare l’eccesso di graffi. Anche queste nuove Ear (a) hanno una piccola pellicola protettiva sulla parte alta della scocca, è spessa e da fastidio, oltre ad essere particolarmente visibile sulle Ear (a).
Tutto il gioco di trasparenze è sempre lo stesso con l’utilizzo di un processo di lavorazione dei materiali migliorato, sia per il case che per le cuffie. C’è una differente costruzione interna che si nota chiaramente dalla trasparenza ma non cambia il sistema di controllo tramite gesture.
Il case ha la certificazione IPX2, IP54 per le cuffie, non c’è il supporto alla ricarica wireless quindi solo ricarica via USB-C. 40 grammi il peso del case e 4,8 quello delle cuffie che sono comodissime all’orecchio. Dal punto di vista puramente estetico, è davvero difficile scegliere il design più bello di Nothing, le Ear (a) sono molto interessanti ma le Ear hanno sempre il loro fascino. Ne esce vincitrice sempre Nothing che ha le cuffie più belle sul mercato.
Nothing Ear (a) scheda tecnica
Nothing ha dovuto fare un passo indietro per la scheda tecnica delle sue economiche cuffie true wireless. Ecco le specifiche delle Nothing Ear (a):
- Driver custom 11,6 mm
- AAC, SBC, LDAC
- Dual connection
- Controlli pressione
- ANC Fino a 45 dB
- Certificazione IPX2/IP55
- Batteria 500 mAh
- Compatibilità con Assistenti vocali
- Chat GPT
- Tecnologia a bassa latenza
- App Nothing X
Nothing Ear (a) prestazioni
Se esteticamente le Nothing Ear (a) se la giocano con le premium Ear, purtroppo per quanto riguarda la qualità audio nuda e cruda non riescono a tenere il passo. Dal punto di vista tecnico è stato fatto il possibile con un driver custom da quasi 12mm rivisto per materiali utilizzati con un design dual chamber ed un miglior airflow.
Sempre molto validi i microfoni, davvero buoni per le chiamate e che funzionano davvero bene per la cancellazione attiva del rumore che è davvero l’arma in più di queste Ear (a), riescono ad isolare molto bene nonostante siano un gradino sotto le Ear.
C’è tutto al posto giusto, sono certificate Hi-Res, c’è un buon supporto codec anche se non di livello come le Ear ma fin dal primo ascolto si percepisce che non suonano come le Ear 2024 ed in realtà non arrivano nemmeno vicino alle Ear (2). Se proprio si deve cercare un paragone per queste Ear (a), sono un piccolo passettino in avanti rispetto alle prime Nothing Ear, nulla in più, nulla in meno.
L’app Nothing X le migliora grazie alla tecnologia Bass Boost 2.0 che oggettivamente pompa di brutto se siete amanti dei bassi. Le Ear (a) non possono accedere all’equalizzatore avanzato delle Ear 2024 premium ma solo al tuning base di Nothing che va comunque benissimo ma fa capire quanta differenza c’è tra le Ear (a) e le Ear di fascia alta. Anche queste Ear (a) vi permetteranno di interagire con ChatGPT tramite una semplice pressione. Ed anche in questo caso c’è da avere installata l’app di ChatGPT sul proprio smartphone o meglio, sul proprio smartphone Nothing con Nothing OS, un vero peccato.
Autonomia di circa 9 ore per cuffia, grazie al case le ore di utilizzo salgono a circa 40, ovviamente con cancellazione del rumore attiva le cuffie durano meno, un’oretta e mezza in meno.
Nothing Ear (a) conclusioni
Tirando le somme le Nothing Ear (a) sono la vera novità del brand in ambito cuffie per questo 2024. Una novità per quanto riguarda il design che vede un refresh ma non per la qualità sonora che è sicuramente buona ma che non arriva alle cime delle Ear premium.
Il prezzo però è diverso e forse per quel tipo di rinunce non ne vale troppo la pena. Le Nothing Ear (a) costano 99 Euro ed è un buon prezzo ma a 149 Euro ci sono le Ear premium che suonano decisamente meglio, hanno una costruzione migliore, la ricarica wireless e tante altre piccole chicche.
- Nothing Ear (a) a 99 Euro sul sito Nothing (pre order, disponibili dal 22 Aprile 2024)
- Nothing Ear (a) presto disponibili anche su Amazon Italia
Queste Nothing Ear (a) non possono essere paragonate alle Ear premium, per i motivi sopra citati vale sempre la pena spendere di più e prendere le Ear premium. Però se avete un tetto massimo di spesa di circa 100 Euro , ecco che queste Nothing Ear (a) potrebbero diventare una scelta più che sensata, non solo per il loro design ma anche per la loro funzionalità. Sono davvero ottime, peccato che esistano le Ear che per 149 Euro sono imbattibili.
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