Gli anelli smart iniziano veramente a farsi notare, sempre più brand hanno deciso di scommettere su questo mercato che potrebbe letteralmente esplodere durante il 2024. Chi è già sul mercato gode così di una nuova risonanza e fra questi non si può non notare RingConn Smart Ring, che abbiamo provato per oltre una settimana e di cui possiamo dunque raccontarvi pregi e difetti al completo. Vediamolo in questa recensione.

Video Recensione RingConn Anello Smart

Design e costruzione

Iniziamo col dire che RingConn Smart Ring è promosso proprio a partire dal design. A differenza di altri anelli smart in circolazione (come ad esempio il Gloring) non è perfettamente circolare ma ha una forma a squircle: internamente è circolare mentre esternamente ci si avvicina molto ma i bordi laterali sono leggermente appiattiti. Questo fa si che il fastidio e l’ingombro sia veramente minimo e rende l’anello impercettibile una volta indossato, cosa che non si può dire per gli anelli smart perfettamente circolari, dove il loro spessore si percepisce chiaramente quando si fa il pugno o si stringono le dita.

RingConn è realizzato in titano con una sezione interna in plastica dove sono collocati i vari sensori. Pesa circa 4 grammi ed è ovviamente resistente ad acqua e polvere con certificazione IP68, potete dunque tranquillamente tenerlo al dito anche sotto la doccia o quando vi lavate le mani.

Recensione RingConn: col suo design ergonomico è perfetto come primo Smart Ring 1

Scegliere la dimensione giusta non è difficile

È disponibile in tre colorazioni opache: nero, oro e argento, e ben 8 misure di circonferenza. Quale sia quella più adatta a voi è semplice: RingConn prima di spedirvi l’anello smart vi invierà preventivamente un campione di 8 anelli di plastica (size kit) per provarli e capire perfettamente quale sia la misura giusta, un’attenzione alla fase d’acquisto veramente interessante che tutti i produttori dovrebbero adottare. I tempi di spedizione sono abbastanza celeri ma l’azienda comunica che possono essere necessari fino a 10 giorni, sia per l’invio del campione che dell’anello (con noi ci sono voluti circa 4-5 giorni ciascuno).

Nel nostro caso, con un dito di circa 66-67 mm di circonferenza, abbiamo optato per una misura #10, ma consigliamo di ricevere a casa il kit campione per sicurezza. Anche perché nel size kit sono presenti anche 3 medagliette dei rispettivi colori che permettono di farsi un’idea più chiara della colorazione preferita.

Le colorazioni sono molto gradevoli, soprattutto per la finitura opaca esterna che li rende meno vistosi. Ovviamente la componente estetica è molto importante su un prodotto inevitabilmente ben visibile di conseguenza ad ognuno il suo giudizio.

Recensione RingConn: col suo design ergonomico è perfetto come primo Smart Ring 2

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Caratteristiche tecniche di Gloring

Lo Smart Ring RingConn è dotato di:

  • Accelerometro a 3 assi;
  • Sensore della temperatura cutanea;
  • Sensori multipli per fotopletismografia (PPG);
  • 1 modulo Bluetooth a basso consumo energetico.

Così come la maggior parte degli anelli smart è sprovvisto di un motorino di vibrazione per cui non vibrerà al ricevimento di una notifica sullo smartphone, sempre che possa essere considerata una funzione utile dato che bisognerebbe comunque tirare fuori lo smartphone per vedere di che notifica si tratta. Inoltre, come la maggior parte degli Smart Ring attualmente in circolazione, non è dotato di chip NFC per i pagamenti contact-less.

Funzionalità di RingConn, cosa può e non può fare

L’azienda produttrice sbandiera una lista decisamente cospicua di funzionalità sul sito internet, tuttavia al momento ciò che può fare è abbastanza limitato, per lo meno se andiamo a vedere nel pratico, molte infatti sono ancora in sviluppo e arriveranno con futuri aggiornamenti come il monitoraggio dell’allenamento, della meditazione e del ciclo mestruale.

Oggi è indubbiamente e innanzitutto una sorta di occhio vigile sulla propria attività quotidiana e notturna. È capace infatti di monitorare il sonno, lo stress, la frequenza cardiaca, i livelli di ossigeno nel sangue, l’HRV ovvero la variabilità della frequenza cardiaca, la temperatura cutanea e il movimento (i passi).

Grazie alla companion app (disponibile su Android e su iOS) è possibile sincronizzare giornalmente questi dati così da leggerli affiancati da spiegazioni/descrizioni e grafici, oltre ovviamente al numero delle calorie bruciate stimate sull’attività fisica e sui passi fatti. A differenza di altri Smart Ring però l’applicazione è totalmente gratuita, non è necessario pagare alcun abbonamento e funziona molto bene: graficamente è ben fatta e tutto fa pensare che l’azienda ci stia lavorando coscientemente. Le uniche lingue disponibili però, al momento, sono il cinese e l’inglese. È presente poi la possibilità di sincronizzare i dati registrati con i servizi di Google Fit e Apple Health in base allo smartphone utilizzato.

In linea generale possiamo dire che l’applicazione è molto data-centrica, viene infatti data molta enfasi al dato grezzo corredata però da alcune spiegazioni. La metrica principale è il Wellness Balance ovvero un grafico a radar che aggrega la qualità del sonno, dell’attività, i segni vitali e lo stress per fornire un indicatore a confronto col giorno prima, per avere un’indicazione se durante le prossime ore si può fare meglio o va bene così. Altrove, sono presenti grafici che mostrano le tendenze nell’arco di una settimana, mese o anno e alcuni grafici di facile comprensione su ciascuna delle statistiche vitali come frequenza cardiaca, ossigeno nel sangue e HRV.

Meno utile è la cronologia della salute, che vuole darti una panoramica della tua giornata ma finisce per ripetere un po’ le solite cose, semplicemente presenta i dati disponibili in altre sezioni in modo meno chiaro e con l’aggiunta di emoji.

Fino al mese di febbraio 2024 una grande mancanza era l’impossibilità di registrare gli allenamenti fisici ma con il rilascio dell’applicazione RingConn App 2.3 questa lacuna è stata colmata, per lo meno per quanto riguarda la Corsa in esterna. Ancora in sviluppo la camminata esterna, corsa in interno e bici in esterna, prima del rilascio ufficiale verranno rese disponibili nella versione Beta. Assente invece il riconoscimento automatico dell’allenamento. A tal proposito vi segnaliamo l’esistenza di un gruppo Facebook molto animato dove il team di sviluppo rilascia informazioni su aggiornamenti e novità, se volete contribuire al progetto con i vostri feedback è il posto giusto.

Precisione nel rilevamento dei dati e batteria

RingConn è senza dubbio fra i migliori Smart Ring per monitorare il sonno al momento, è molto preciso e il dato rilevato è sempre entro 10 minuti dal tempo di sonno totale monitorato da altri strumenti più professionali, così come nella rilevazione delle varie fasi tra cui eventuali risvegli notturni.

Anche la frequenza cardiaca è abbastanza affidabile, così come l’HRV medio seppur i valori tracciati abbiano in genere un range più elevato del normale.

Buona invece la rilevazione dello stress, dell’ossigenazione del sangue e il conteggio dei passi, seppur l’assenza di un monitoraggio dell’attività o dell’allenamento, rende poco efficace  capire quanto ci si muova in realtà durante il giorno.

Recensione RingConn: col suo design ergonomico è perfetto come primo Smart Ring 12

Batteria e autonomia

RingConn ha una batteria da 500 mAh e una relativa autonomia reale di 6/7 giorni, leggermente superiore alla media della concorrenza. La peculiarità però è il metodo di ricarica dato che in confezione è presente una custodia da viaggio con batteria integrata (in pieno stile cuffie True Wireless) per cui non sarà necessario doverlo collegare sempre alla presa della corrente. La custodia permette di ricaricare il dispositivo quasi 20 volte, questo vuol dire che ipoteticamente si può arrivare a 130/140 giorni di utilizzo, dovendo così caricare la dock solo 3 volte l’anno, una bella comodità.

Nel caso in cui preferiate una soluzione più tradizionale però, è disponibile all’acquisto separatamente il caricatore da comodino, da tenere sempre collegato alla corrente. Il prezzo è di circa 39€ e seppur sia contenuto a nostro avviso risulta veramente poco utile considerando che la dock è più versatile e completa.

Restando a tema di accessori è presente in vendita anche il Ring Protector per evitare di danneggiare o segnare l’anello mentre si fanno attività lavorative manuali, il costo è di circa 29€ ma attenzione che andrà logicamente a ingrandire le dimensioni dell’anello stesso risultando ancor più fastidioso.

Recensione RingConn: col suo design ergonomico è perfetto come primo Smart Ring 13

Prezzo e dove acquistarlo

RingConn è disponibile all’acquisto sul sito ufficiale al prezzo di listino di 279$ ovvero 260€ al cambio attuale. Come detto in confezione è presente, oltre all’anello, la custodia di ricarica da viaggio e il cavo USB-A/USB-C per la ricarica. L’app non richiede alcun abbonamento ed eventuali novità software verranno offerte gratuitamente ai clienti.

Sebbene sia uno degli anelli smart più economici, ricordiamo che i principali competitor costano tra i 299€ e i 349€, attualmente è anche quello che ha un software meno infiocchettato ma al tempo stesso più data centrico. Mancano alcune funzionalità ancora ma il team sta lavorando sodo per portare sempre più monitoraggi come ulteriori attività di allenamento o il ciclo mestruale. In futuro potrebbero arrivare insieme anche alla Meditazione, suggerimenti sull’assunzione di caffeina e simili.

Disponibile all’acquisto sul sito ufficiale RingConn, potete risparmiare 25$ col coupon SCMDSL25.