Soundcore è un brand molto apprezzato dagli appassionati audio, in particolare da chi cerca prodotti di qualità senza doversi svenare per acquistarli. Oggi vi parliamo di due prodotti decisamente opposti, almeno in quanto a esperienza d’uso: Soundcore Space One Pro, un paio di cuffie over-ear con cancellazione attiva del rumore, pensate per isolarsi dal mondo e ascoltare la propria musica al meglio (ma anche per guardare un film senza disturbare e senza perdere alcun dettaglio), e Soundcore Sleep A20, pensate invece per aiutare le persone a dormire.
Le abbiamo provate per quasi due mesi, al fine di scoprirne tutti i pregi e i difetti, ed è venuto l momento di parlarvene meglio in questa recensione completa, incentrata in particolare sulla nostra esperienza d’uso con queste due cuffie.
Soundcore Space One Pro
Mettiamo subito in chiaro una cosa relativa alle cuffie Soundcore Space One Pro: sono grandi, tengono caldo alle orecchie (anche se non troppo) e sono decisamente appariscenti. Non il prodotto ideale per passare inosservati quindi, se volete isolarvi dal mondo esterno ci sono comunque cuffie, anche di soundcore, più leggere e discrete. D’altro canto non fanno nulla per cercare di mimetizzarsi, sono delle cuffie over-ear pensate per una determinata fascia di utenti e per un certo tipo di utilizzo.
Però se volete ascoltare la musica ai massimi livelli, guardare un film d’azione a volume alto senza temere di disturbare i vicini e con la certezza di non perdervi alcun dettaglio, e soprattutto senza doverle ricaricare ogni volta che le usate, beh, allora queste Space One Pro sono davvero il prodotto perfetto per voi.
Dal punto di vista tecnico vale la pena segnalare i driver avanzati, realizzati con diaframmi in PEEK e poliuretano, in grado di garantire il giusto equilibrio sonoro, senza distorsioni e con una qualità eccellente. Il design ergonomico riduce al minimo la pressione sui padiglioni auricolari e il morbido rivestimento è tra i migliori che ci sia mai capitato di provare. Sul fatto del caldo purtroppo c’è poco da fare, il design è quello, ma nel complesso la cosa è decisamente accettabile, anche indossandole per 4-5 ore, grazie anche al design dell’arco che riduce drasticamente la pressione sull’orecchio.
Uno dei suoi punti di forza è la tecnologia di cancellazione attiva del rumore, che rileva i suoni ambientali e li elimina in tempo reale, così da ridurre al minimo le interferenze del mondo esterno. Prima di iniziare a utilizzarle abbiamo effettuato il test uditivo presente nella companion app, che ha permesso di creare una impronta sonora personalizzata, con una equalizzazione cucita su misura. È ovviamente possibile optare per altre firme sonore, puntando maggiormente sui bassi o sulle frequenze medie, così da avere il giusto feeling sonoro in ogni situazione.
L’autonomia è decisamente sorprendente, anche impegnandoci a fondo, utilizzando le cuffie per 2-3 ore durante una giornata lavorativa, e guardando un film alla sera, non siamo riusciti a scaricarle in una settimana. Soundcore parla di 40 ore di autonomia, quindi circa sei ore di utilizzo quotidiano, sempre che utilizziate la cancellazione del rumore. I nostri testo confermano questo dato anzi, siamo riusciti a fare anche qualcosina meglio. E con la cancellazione disattivata si superano tranquillamente le 60 ore di autonomia, otto ore al giorno per una intera settimana. Da segnalare che con appena 5 minuti di ricarica avrete 8 ore di autonomia, funzione che ci ha permesso di guardare un paio di film durante il weekend lasciando le cuffie in carica per il tempo necessario a preparare una buona tazza di the.
I controlli sulle cuffie sono essenziali, ma comunque più che sufficienti a gestirle anche senza avere uno smartphone sottomano. Oltre al pulsante di accensione e a quello per controllare l’avvio e la pausa della riproduzione, è presente sul padiglione destro un bilanciere per il volume mentre su quello sinistro è posizionato un pulsante per l’attivazione della cancellazione attiva del rumore, che consente di passare da tale modalità a quella di trasparenza. Quest’ultima è sicuramente la più indicata per l’utilizzo durante la giornata lavorativa, visto che vi permette di rimanere comunque coscienti di quanto sta accadendo attorno a voi, a patto ovviamente di non ascoltare la musica a un volume eccessivamente elevato.
Noi abbiamo utilizzato questa modalità per ascoltare musica durante la giornata lavorativa e nel complesso il risultato è stato soddisfacente, anche se non si può raggiungere il risultato di un paio di cuffie di tipo open-ear, che su questo aspetto rimangono imbattibili. Va detto che non è questo lo scopo principale delle Space One Pro, che rimangono piuttosto cuffie pensate per isolare.
Abbiamo invece abilitato la cancellazione attiva del rumore per ascoltare musica dopo lavoro ma anche per guardare qualche film a tarda sera, oltre a un paio di eventi sportivi, così da poter alzare il volume senza temere di disturbare né chi ci stava vicino che i vicini di casa. In questo caso la cancellazione fa davvero miracoli, anche con persone che stanno chiacchierando nella stessa stanza non si sente alcun disturbo, senza essere costretti a mantenere un volume particolarmente alto.
La qualità del suono ci ha particolarmente convinto con ogni genere musicale che abbiamo ascoltato, dalla musica classica a quella lirica, dall’heavy metal al pop passando per la musica elettronica e il blues, non c’è nessun genere in cui le Soundcore Space One Pro ci abbiano deluso o non si siano assolutamente dimostrate all’altezza. Anche l’impronta personalizzata ci ha convinto e la differenza rispetto alle modalità preimpostate si percepisce, soprattutto per la risposta alle varie frequenze.
Nel complesso quindi siamo di fronte a un ottimo paio di cuffie, non propriamente economiche a livello assoluto ma indubbiamente molto più convenienti di altre cuffie di questo tipo che non offrono nulla di più. Al prezzo di listino sono comunque molto interessanti, se volete una qualità che convince, se poi riuscite a trovarle a qualcosa in meno, anche attorno ai 170 euro, allora sono da comprare a occhi chiusi.
Pro:
- ottima autonomia
- ottima qualità sonora
- pulsanti fisici per il controllo
Contro:
- costose
Soundcore Sleep A20
Se le cuffie Space One Pro sono pensate per la massima resa sonora, e sono decisamente ingombranti, le Soundcore Sleep A20 sono pensate con una filosofia diametralmente opposta. Il loro design compatto vi permette infatti di inserirle completamente all’interno del padiglione auricolare, così da poterle indossare anche quando dormite. Il loro scopo è infatti quello di aiutare il sonno, con una serie di accorgimenti in questo senso, a partire proprio dalla struttura e dai sistemi di sostegno.
Prima di raccontarvi la nostra esperienza è doveroso un rapido riassunto delle caratteristiche tecniche, anche alcuni dati non sono così fondamentali. Anche se le cuffie possono suonare da sole, e tra poco ve ne parleremo, dispongono di connettività Bluetooth 5.3 per il collegamento al vostro smartphone, così da permettervi di scegliere la musica da ascoltare per addormentarvi.
Un dispositivo che di fatto va indossato tutta la notte deve indubbiamente avere un’ottima autonomia, e da questo punto di vista Soundcore ha fatto un ottimo lavoro. Una singola carica vi permette di utilizzare le cuffie per 14 ore in modalità Sonno, e 10 ore in modalità Bluetooth, più che sufficienti anche per i più dormiglioni. La custodia con batteria integrata permette di raggiungere 80 ore in modalità Sonno e 55 in modalità Bluetooth, prima di una ricarica completa.
La prima cosa che salta all’occhio è il design particolarmente compatto rispetto alle tradizionali cuffie true wireless. Questo perché le Sleep A20 sono pensate per rimanere completamente all’interno del padiglione auricolare e non risultare fastidiose durante il sonno. Se avete mai provato a indossare un paio di cuffie in-ear classiche per ascoltare la musica a letto, saprete sicuramente che se vi girate di fianco le cuffie faranno una certa pressione sull’orecchio, risultando immediatamente fastidiose, figuriamoci per una intera notte di sonno.
Oltre a un design compatto, le cuffie possono contare su uno speciale gommino particolarmente morbido (in confezione ne trovate sei paia diverse oltre a quelle montate di serie) e su una aletta che va a incastrarsi all’interno dell’orecchio (anche in questo caso ci sono dei ricambi, due per l’esattezza). In questo modo avrete il massimo comfort e la quasi assoluta certezza di non perderle durante la notte. Nei quasi due mesi in cui le abbiamo utilizzate ogni notte, ci è capitato solo una volta di perderne una, ma utilizzando un’aletta diversa il problema si è immediatamente risolto.
Ma qual è lo scopo di queste cuffie? Come funzionano? E sono comode e utili da indossare?
Se siete il genere di persona che ha bisogno del silenzio assoluto per dormire, probabilmente queste cuffie non fanno al caso vostro. Sono infatti cuffie pensate per isolare le persone dai rumori esterni utilizzando una serie di suoni ambientali, scegliendo da un “catalogo” presente nella companion app.
Sono disponibili tre tipologie di rumore “bianco”, per coprire rispettivamente le frequenze basse, le medie e le alte, a seconda delle necessità. Se invece preferite dei suoni ambientali per rilassarvi e addormentarvi, ne troverete sei tra cui scegliere: Notte d’estate, che simula il rumore di un fuoco acceso, Ruscello del bosco, per chi ama addormentarsi con i rumori della natura, Camera da letto accogliente, con una musica di sottofondo e il suono della pioggia, Pioggia rilassante, per chi si addormenta col suono della pioggia, Viaggio spaziale, con una musica da film di fantascienza molto rilassante, e infine Pacifico sottomarino, con suoni d’acqua.
Per i più meticolosi è possibile creare un mix personalizzato scegliendo tre diversi suoni tra una gamma di ben 47 suoni/rumori, come ad esempio il ronzio di un aereo, il suono ritmato di un treno in movimento, il ticchettio di una tastiera, rumori di elettrodomestici e suoni della natura, e rumori per mascherare, ad esempio il suono del russamento di chi dorme con voi. Offrono anche la funzione di sveglia e nei nostri test non ci è mai capitato di non sentirla, anche perché il volume aumenta in modo graduale ma insistente.
In questa modalità non è necessario ricorrere allo smartphone, se non per impostar suoni e modalità, ma ovviamente potete utilizzarle anche come cuffie “normali”, passando alla modalità Bluetooth per utilizzare lo smartphone come sorgente sonora. Questo significa poter ascoltare la vostra playlist preferita su YouTube Music, ad esempio, o utilizzare i tanti brani a disposizione per addormentarsi, ma anche qualsiasi altra applicazione musicale.
Questo sia di notte che di giorno, nessuno vieta di utilizzarle mentre fate sport o altre attività, come ad esempio guardare un film , anche se ovviamente mancano le funzioni di cancellazione del rumore e controllo touch evoluto. D’altro canto nascono per il sonno, se cercate qualcosa per tutti i giorni le offerte Soundcore non mancano di sicuro.
Da segnalare infine le funzioni smart delle cuffie, che possono spegnersi quando vi addormentate o continuare a suonare per tutta la notte e che raccolgono i dati del sonno, incluso il numero di volte in cui vi girate e il lato dominante su cui preferite dormire. Tutte informazioni che possono essere utili per evidenziare eventuali anomalie e problemi e intervenire in tempo.
Pro:
- comodissime da indossare di notte
- grande autonomia
- funzione di sveglia
- funzioni smart utili
Contro:
- costose
I nostri contenuti da non perdere:
- 🔝 Importante: Windows 11 e 10: le novità del Patch Tuesday di dicembre 2024
- 💻 Troppi portatili al Black Friday? Andate sul sicuro con queste offerte MSI
- 💰 Risparmia sulla tecnologia: segui Prezzi.Tech su Telegram, il miglior canale di offerte
- 🏡 Seguici anche sul canale Telegram Offerte.Casa per sconti su prodotti di largo consumo