Oggi vi parliamo di un wearable particolarissimo, si chiama Huawei Watch Buds e il nome suggerisce già quale sia la sua caratteristica unica: un orologio smart che al suo interno contiene un paio di cuffiette auricolari. Ad essere sinceri qualcosa si era già visto negli store cinesi, ma questa è la prima volta che il concetto di prodotto viene realizzato da un big del tech, con tutte le rifiniture e la qualità che le competono.
Ne esce un ibrido piuttosto interessante, con una progettazione tecnica notevole e un ottimo funzionamento generale. In questa recensione andiamo a scoprire meglio come funziona Huawei Watch Buds.
Indice:
Video recensione Huawei Watch Buds
Design e qualità costruttiva
A primo impatto Huawei Watch Buds appare come un normale orologio, certo un po’ più spesso della media (14,9 mm) ma con un design a strati che ben maschera questa sua caratteristica per certi versi obbligata, dato che deve contenere un paio di cuffie auricolari. Pesa 77,5 grammi in totale, 66,5 grammi di orologio più una decina di grammi di cuffiette, per confronto un Huawei Watch GT 3 Pro pesa 55 grammi, quindi una differenza del tutto trascurabile.
Nella parte bassa del quadrante c’è un tastino, leggermente incavato e abbastanza rigido per evitare che venga premuto inavvertitamente, se azionato fa sganciare tutta la parte superiore della cassa (display e vetro) che si solleva e scopre un vano con due grandi incavi nei quali trovano posto i due auricolari. Queste ultime rimangono invece ancorate magneticamente alla parte che si solleva e lì devono essere riposizionate per la chiusura.
Fin dal primo contatto tutto il sistema appare solido e ben realizzato, i materiali (cassa in acciaio e superfici in vetro) e le finiture sono curati e anche belli da vedere, l’unica nota che dobbiamo segnalarvi è che dopo una settimana di apri/chiudi, il coperchio ha cominciato ad avere un piccolissimo gioco, probabilmente normale, forse una piccola guarnizione in gomma avrebbe evitato questo leggero movimento.
Il display è un AMOLED da 1,43″ con risoluzione 466×466 pixel, si legge molto bene all’aperto anche sotto il sole e può contare sulla regolazione automatica della luminosità. Mancano invece sia lo speaker che il microfono, vista la presenza delle cuffie sarebbero forse stati superflui ma almeno l’altoparlante pensiamo che sarebbe tornato utile in qualche occasione.
Huawei Watch Buds è certificato IPX4, come lo sono le cuffiette che custodisce, può dunque affrontare spruzzi d’acqua, pioggia e sudore ma non può essere immerso in acqua, lo stesso vale per gli auricolari.
Parlando proprio delle cuffie il discorso è simile, elevata qualità costruttiva e massimo comfort una volta indossate, sono piccole e leggere ma ben salde all’interno del padiglione auricolare. Hanno degli anelli che fungono da pin per la ricarica, contengono anche dei magneti per essere ancorati saldamente all’orologio e tutto il necessario per la cancellazione attiva del rumore e per suonare come si deve. Insomma, uno sforzo ingegneristico notevole da parte di Huawei, che ancora una volta dimostra tutta la sua perizia costruttiva.
Chiudiamo il paragrafo con il cinturino, in vera pelle e morbidissimo, se proprio non dovesse piacervi è facilmente sostituibile ma sarà difficile che non vi troviate bene.
Autonomia e ricarica
È una delle domande principali a cui è doveroso rispondere, quando dura la batteria dello smartwatch dovendo anche ricaricare le cuffiette? Partiamo dai dati, 410 mAh per il Watch e 30 mAh per ogni auricolare, sono capacità leggermente inferiori ad altri prodotti della casa come Watch GT3 Pro o Freebuds 5i, ma comunque in linea con la maggior parte degli equivalenti sul mercato. Huawei quindi non è scesa a compromessi su questo punto, ottima notizia.
Effettivamente il Watch impiega circa il 30% della batteria per ricaricare da 0 a 100% entrambe le cuffiette, c’è quindi una riserva di energia utile per 3 cicli completi. Le cuffiette hanno un’autonomia reale di 4 ore con ANC attivo e volume medio, di conseguenza l’orologio è in grado di garantire almeno una dozzina di ore di riproduzione, mentre la ricarica avviene in tempi ragionevoli, circa 1 ora se le auricolari sono completamente scariche.
Traducendo tutto ciò nel contesto di utilizzo quotidiano, partendo al mattino con Watch carico la batteria vi basterà abbondantemente per arrivare a sera anche ricaricando 3 volte le cuffie, il consumo dell’orologio di per sè è infatti veramente basso se non si utilizza il GPS per il tracciamento (10% ogni ora). Utilizzando le cuffiette per 3-4 ore ogni giorno potrete quindi ricaricare dopo 2 giorni abbondanti.
A tutto ciò bisogna aggiungere che è possibile attivare una modalità di risparmio energetico che evita che lo smartwatch ricarichi le cuffiette, così facendo potrete ottenere un’autonomia di una settimana piena. Infine la ricarica avviene per induzione magnetica attraverso una bella basetta in ceramica inclusa in confezione, per portare il watch da 0 a 100% impiega poco più di 1 ora.
Le Buds
Le cuffiette custodite nel Huawei Watch Buds sono di ottima qualità, non bisogna farsi ingannare dal form factor miniaturizzato perché suonano bene e catturano perfettamente l’audio con i 2 microfoni di cui sono dotate. Il suono è pieno, leggermente sbilanciato sui bassi ma preciso anche su medi e alti, si sente l’intervento dell’equalizzazione ma complessivamente ci aspettavamo una qualità inferiore e una pressione sonora più bassa.
Vanno quindi benissimo per un ascolto musicale generico ma soprattutto vi stupiranno per la resa in chiamata che permetterà al vostro interlocutore di percepirvi in modo chiaro e limpido, anche in situazioni con forte rumore ambientale. I microfoni sono lontani dalla bocca ma Huawei ha lavorato alla perfezione per massimizzarne la resa, merito anche di un sensore a conduzione ossea che rileva le vibrazioni dell’orecchio interno.
Disponibile la cancellazione attiva del rumore (ANC) che è forse il punto leggermente più debole di tutto il pacchetto, riesce a smorzare bene solo le frequenze più basse ma ha il merito di evitare l’effetto “acquario” su cui molte altre TWS incappano. Non manca poi la modalità “awareness” che consente di ascoltare l’audio ambientale catturato dai microfoni, ideale per muoversi in città in sicurezza.
A livello di connettività segnaliamo che la trasmissione avviene tramite Bluetooth 5.2 ma non è disponibile una codifica di livello HiRes, le cuffiette sono collegate con l’orologio e con lo smartphone a cui è associato, dopo la prima configurazione però possiamo anche connetterle ad altri dispositivi e commutare la sorgente direttamente dal Watch.
Il discorso connettività ci ha convinto fin da subito, non era semplice orchestrare il tutto in modo funzionale, invece Huawei ha pensato a tutto riuscendo così a garantire sempre un’esperienza d’uso senza intoppi e fluida, in una decina di giorni di test non ci è mai capitato un problema di connessione o accoppiamento.
Il Watch
La parte smartwatch è assimilabile ad uno dei tanti orologi della casa, si affida ad HarmonyOS con tutti i pregi e le limitazioni del caso. Fondamentalmente si tratta ancora di un orologio ibrido, in parte dedicato allo sport e al contempo capace di alcune funzioni smart. Partendo proprio da queste ultime è possibile visualizzare per intero le notifiche ma rispondere solo attraverso messaggi preimpostati o emoticon, si possono installare app ma al momento sono davvero pochissime e non paragonabili al catalogo di un Apple Watch o di WearOS. È disponibile un chip NFC, purtroppo però non è possibile pagare attraverso Huawei Pay, nonostante la funzionalità sia ormai disponibile da qualche mese in Italia, peccato.
Tutto ciò che concerne la gestione delle cuffiette è impeccabile, è possibile impostare la modalità ANC, controllare il volume, accoppiare ad un nuovo dispositivo e modificare l’equalizzazione senza dover ricorrere allo smartphone. Con l’app musica si può controllare la riproduzione di file salvati sull’orologio oppure in streaming dallo smartphone, purtroppo però mancano le app dei principali servizi come Spotify, Deezer o YouTube Music.
La parte di monitoraggio della salute può contare su un sensore cardio e di ossigenazione del sangue, accelerometro e giroscopio, vengono tracciati i battiti e il livello di stress, passi, calorie bruciate e qualità del sonno. Il tutto viene poi immagazzinato in una grafica chiara e completissima all’interno dell’app Huawei Health, disponibile per Android e iOS gratuitamente.
Proprio il monitoraggio della salute è il fiore all’occhiello dell’esperienza Huawei, che affina sempre di più la precisione dei rilevamenti di tutte le funzioni vitali. A ciò si aggiunge il tracking di ben 80 diverse discipline sportive, con particolare enfasi su quelle in cui entra in gioco il GPS (corsa all’aperto, bici, escursionismo) e per le quali sono previsti particolari setting e programmi di allenamento. Segnaliamo però che mancano il barometro e il sensore di pressione arteriosa.
In conclusione
Huawei Watch Buds viene proposto a 499 Euro di listino ed è acquistabile sullo store ufficiale. Da oggi 15 febbraio, fino al 28 febbraio è possibile preordinarlo con un acconto di 30 Euro, in questo caso si riceverà uno sconto di 30 Euro sul prezzo finale.
Il nostro giudizio complessivo è positivo, Huawei l’ha pensato bene e realizzato con cura, è stato poi raggiunto un ottimo compromesso tra dimensioni e autonomia, che di fatto non sacrifica l’esperienza di utilizzo e nel contempo consente di portarsi dietro due prodotti in uno. Per questo lo reputiamo particolarmente adatto a chi fa molte telefonate durante la giornata e ha così l’opportunità di avere sempre un paio di ottime TWS a porta di mano, senza doversi portare dietro una custodia aggiuntiva.
Bisogna comunque considerare che seppur di ottima qualità, sia l’orologio che le cuffiette hanno alcune limitazioni rispetto ad alcuni modelli della stessa casa, il grado di impermeabilità ad esempio, la sensoristica equipaggiata e la batteria disponibile, oltre ovviamente all’ingombro maggiore del Watch rispetto ai prodotti più tradizionali. In questo momento inoltre è possibile acquistare il top di gamma degli smartwatch (Huawei Watch GT3 Pro) e il top di gamma delle cuffie (Huawei Freebuds Pro 2) ad un somma inferiore al singolo prezzo del Watch Buds, il ché ne rende l’acquisto una decisione che va ponderata con attenzione.
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