La nascita di Instagram Reels pone Mark Zuckerberg in aperta concorrenza contro il gigante cinese TikTok. Soltanto da questa frase dovrebbe essere chiaro cos’è Reels, la nuova funzione introdotta dal social network statunitense. Per chi però è rimasto spiazzato nel trovare il tab Reels nella schermata principale del proprio profilo, questo articolo si propone come una guida definitiva al suo utilizzo.
Prima di tutto spiegheremo cos’è Instagram Reels, illustrando cosa si intenda con la parola reel. Nella parte centrale della guida ci occuperemo poi di come funziona, riagganciandoci a un altro nostro approfondimento più specifico. Infine, proveremo a rispondere alla domanda che tutti, in questi giorni, si stanno ponendo: meglio Instagram Reels o TikTok?
Instagram Reels: cosa sono
I Reels di Instagram sono mini-video della durata di 15 secondi che tutti gli utenti iscritti alla piattaforma social americana possono realizzare grazie agli strumenti messi a disposizione dagli sviluppatori. Come già accennato nell’introduzione, l’idea è molto simile (per usare un eufemismo) a quella che sta alla base del successo di TikTok, la seconda app più scaricata nel 2019 dopo WhatsApp.
Non necessariamente deve trattarsi di un solo video, ma può anche essere una multi-clip, vale a dire un filmato realizzato con l’aggiunta di due o più porzioni di video diversi. L’importante è comunque rispettare la durata massima prevista dall’applicazione, pari a 15 secondi. A questo proposito, aggiungiamo che c’è anche l’opzione relativa al timer, attraverso cui si può scegliere – volendo – una durata inferiore rispetto a quella standard prevista dall’applicazione.
Un’ultima curiosità sulla parola reel: in inglese significa bobina, da qui il collegamento con la realizzazione di brevi sequenze video da parte degli utenti. Quando si è in presenza di una sola clip si usa la parola al singolare (appunto reel), quando invece ci si vuole riferire a una multi-clip ecco che trova la sua collocazione il plurale reels.
Come funziona Instagram Reels
Dopo questa doverosa premessa, entriamo nel vivo della guida descrivendo come si usa Instagram Reels. Ecco gli argomenti che tratteremo qui di seguito:
Audio
A ogni reel si può associare una base musicale. In caso di multi-clip, quindi, ci possono essere due o più canzoni diverse, dipende dal numero di brani selezionati. Le canzoni sono disponibili all’interno di una libreria dedicata, a cui si ha accesso con un tap sull’icona della nota musicale. Sotto il tab Per te viene proposto un elenco di brani selezionato dall’algoritmo di Instagram sulla base dei propri interessi. Invece, sotto Cerca le canzoni vengono suddivise per categorie: Amore, Famiglia,R&B e soul, Pop, Sentimentale, Generi, Stati d’animo e Temi. Per ciascuna categoria vengono mostrati tre risultati, con la possibilità di vedere la selezione completa con un semplice tap sull’opzione Mostra tutto.
Velocità
Un’altra funzionalità importante a disposizione degli utenti per creare una mini-clip su Instagram è legata alla variazione della velocità del video. Infatti, è possibile modificare l’andamento naturale della clip accelerando o diminuendo la velocità di una determinata sequenza, così da aggiungere un tocco originale al filmato. Come l’aggiunta della canzone, anche accelerare o rallentare la clip è un gioco da ragazzi, grazie al pulsante dedicato introdotto dagli sviluppatori sul lato sinistro della schermata principale di Instagram Reels. I valori che gli utenti possono scegliere vanno da 2x a 3x (scala positiva) e da .5x a .3x (scala negativa).
Effetti
Insieme alla base musicale e alla velocità, puoi personalizzare ulteriormente un reel a tuo piacimento grazie alla funzione Effetti, una serie di animazioni che sfruttano la realtà aumentata per abbellire i protagonisti del mini-video. All’interno della sezione apposita trovi effetti creati sia da Instagram che da semplici utenti: ogni animazione ha un suo nome, con accanto il nickname del suo creatore. Si spazia dal Blink Games al Party Lights (entrambi confezionati da Instagram), passando per il Coconut Creme e il Goofy Animale Faces, rispettivamente degli utenti @anacasciello e @iamcraiglewis2. Puoi sbizzarrirti nel trovare altri effetti con un tap sulla lente di ingrandimento, entrando così nella scheda Galleria degli effetti, dove la ricerca è facilitata dalla presenza di specifici tag.
Timer
E se prima abbiamo ricordato la funzione Velocità, adesso è arrivato il momento di parlare dell’opzione Timer. Devi sapere che su Instagram Reels puoi impostare in modo molto semplice un conto alla rovescia, così da interrompere la registrazione al punto esatto che desideri. Ad esempio, se decidi di bloccare il Rec a 5 secondi, dopo aver fatto tap su Imposta timer partirà il classico countdown e, subito dopo, verrà avviata la registrazione fino a 5 secondi.
Importante: mentre non è possibile registrare una clip o multi-clip della durata superiore a 15 secondi, si può invece realizzare un mini-video che non arriva necessariamente alla durata massima prevista (appunto 15 secondi).
Allinea
Più volte nel corso di questa guida abbiamo accennato al concetto di multi-clip, cioè il poter unire due video differenti per creare un unico mini-video. Lo strumento che permette tutto questo in Instagram Reels si chiama Allinea, e diventa disponibile soltanto dopo la registrazione di almeno un reel. Grazie alla funzione Allinea, crei una multi-clip di due o più spezzoni di video, avendo sempre come limite massimo quello di 15 secondi.
Condivisione
Una volta ultimata la clip, sei finalmente pronto per passare alla condivisione. I programmatori di Instagram Reels hanno pensato di offrire a ciascuno la possibilità di scegliere se postare il reel nel feed personale o soltanto nella sezione Esplora. Come impostazione predefinita, è attiva la levetta per la condivisione nel feed, mentre quella in Esplora è “automatica”. Ti starai forse chiedendo il perché delle virgolette: il motivo dipende dal fatto che l’essere disponibile in automatico per la condivisione in Esplora non dà alcuna certezza che Instagram scelga proprio il tuo mini-video per popolare il feed globale, quindi non farti troppe illusioni. In ogni caso, se la clip sarà tra quelle selezionate dall’algoritmo, riceverai prontamente una notifica dall’app.
Bozza
Se ritieni il lavoro ben fatto ma vuoi prenderti ancora un po’ di tempo per pubblicarlo, Instagram Reels propone di salvare il video come bozza. Si tratta di una funzione molto utile, dal momento che si presta a molteplici situazioni: oltre all’esempio riportato qui sopra, avere la possibilità di salvare in bozza è fondamentale quando non si ha tempo per concludere il filmato o la personalizzazione dello stesso, in modo da poter riprendere il lavoro con più calma in un secondo momento. Quando usi l’opzione Salva come bozza, il reel viene memorizzato nella sezione Bozze di reel, a cui hai accesso direttamente dalle impostazioni del profilo.
Per maggiori dettagli, ti invitiamo alla lettura della nostra guida su come pubblicare video su Instagram Reels.
Instagram Reels vs TikTok
Dedichiamo l’ultima parte dell’approfondimento al confronto tra Instagram Reels e TikTok. D’altronde, è naturale porsi la domanda fatidica: riuscirà Reels a imporsi su scala globale, andando così a detronizzare la controparte asiatica? Sì, ci rendiamo conto che rispondere a questa domanda non è semplicissimo, possiamo comunque provare lo stesso a trarre delle conclusioni con un dettagliato versus tra le due piattaforme. Prima di iniziare, è importante sottolineare come l’idea originale sia tutta di TikTok e che Instagram – o meglio, Mark Zuckerberg – è arrivato soltanto dopo, ma la storia ci insegna che nel settore hi-tech non sempre vale il detto “chi prima arriva meglio alloggia”. Snapchat docet. È anche vero però che Snapchat non è TikTok. A proposito, ti va di seguirci sul nostro canale TikTok.com @tuttotech?
Vediamo quindi quali sono le differenze tra Instagram Reels e TikTok:
- Nazionalità: sembrerà banale, forse anche trascurabile, in realtà la differenza più macroscopica sta nella diversa nazionalità delle due società che controllano Instagram Reels e TikTok. Da una parte c’è il colosso americano Facebook Inc., dall’altra ByteDance con base a Pechino. Stati Uniti vs Cina, dunque, con tutte le conseguenze del caso (vedi a questo proposito l’ordine esecutivo imposto da Trump a ByteDance per vendere TikTok negli USA dopo l’accusa per violazione della privacy dei minori)
- Durata del video: con Instagram gli utenti possono realizzare video della durata massima di 15 secondi, mentre su TikTok il limite è fissato a 60 secondi. Questo si traduce in una maggiore libertà artistica per le persone che usano la piattaforma asiatica anziché Reels. Fino a poco tempo fa, anche su TikTok i secondi a disposizione erano soltanto 15. Non solo, perché una durata maggiore offre anche la possibilità di creare contenuti diversi dai semplici balli o clip divertenti, come ad esempio raccontare una storia
- Funzione vs piattaforma: la terza sostanziale differenza tra Instagram Reels e TikTok è il modo in cui gli utenti si interfacciano alla creazione della clip. Di fatto, Reels è una funzione interna a Instagram, quindi deve convivere con altre funzioni, tra cui le Storie o le dirette. TikTok è una piattaforma a sé, pensata e creata soltanto per creare mini-video, con l’ambizione di inventare un nuovo linguaggio comunicativo. Ma c’è di più, perché da una parte Instagram è un social network vero e proprio, mentre TikTok è più vicino a una piattaforma come YouTube piuttosto che a un social, nonostante sia spesso etichettato come tale.
Se si guarda esclusivamente l’aspetto ludico, pensiamo che TikTok sia migliore di Instagram Reels, con il nuovo prodotto della galassia Facebook Inc. che è sì molto simile al rivale cinese ma, proprio per questo motivo, rischia di essere ricordato soltanto come una “brutta copia” e nulla di più. A incidere sulla nostra opinione è soprattutto il terzo elemento presentato qui sopra: Reels rimane una delle tante funzioni presenti all’interno di Instagram, TikTok vive invece di luce propria.
Dall’altra parte però, le accuse contro TikTok riguardo alla sicurezza dei suoi utenti più giovani sono gravi. Dopo il ban subito in India, il futuro di TikTok negli Stati Uniti è molto incerto, all’indomani della decisione del Presidente USA per cui ByteDance ha tempo fino a un massimo di 90 giorni per vendere l’app negli USA. A tal riguardo, continuano a salire le quotazioni di Microsoft, con la finalizzazione dell’acquisto che dovrebbe arrivare entro il 15 settembre di quest’anno: dopo l’acquisizione, il colosso di Redmond gestirebbe TikTok negli USA, in Canada, in Nuova Zelanda e in Australia.
Dunque, luci e ombre sia per Instagram Reels che per TikTok. Qualora i problemi legati alla sicurezza della creatura di ByteDance dovessero essere confermati anche nei prossimi mesi, le alternative comunque non mancherebbero: per scoprirle, ti invitiamo alla lettura dell’articolo sulle migliori 4 alternative a TikTok (c’è anche Reels).
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