Open Fiber ha comunicato di aver siglato un importante accordo con Telespazio, leader europeo nel campo delle soluzioni e dei servizi satellitari, con l’obiettivo di raggiungere anche le aree più remote d’Italia denominate “aree bianchissime“, ad oggi prive di connettività a banda larga sia fissa che mobile e per le quali Open Fiber ha avviato un piano specifico su indicazione del Ministero dell’Innovazione.

Open Fiber acquisterà il servizio di accesso a Internet STTH (Satellite To The Home) da Telespazio per consentire lo scambio di dati in download e upload tramite un link satellitare con la piccola antenna installata presso il cliente.

Open Fiber e Telespazio puntano a cablare le aree più remote d’Italia

Telespazio assicura che le prestazioni saranno all’altezza delle aspettative in quanto ogni utenza potrà comunicare con satelliti HTS (High Throughput Satellite) e beneficiare di prestazioni molto superiori a quelle offerte dai tradizionali satelliti FSS.

Inoltre l’azienda intende passare a breve all’utilizzo di satelliti VHTS (Very High Throughput Satellite) che assicureranno prestazioni ancora superiori. Alcuni di questi satelliti lanciati di recente hanno una capacità di 500 Gbps.

L’azienda guidata da Elisabetta Ripa spiega che l’accordo con Telespazio permette di completare l’attuale offerta di Open Fiber basata prevalentemente sullo schema FTTH (fibra fino al router dell’utente finale) e in misura minore su FWA (Fixed Wireless Access).

L’investimento di Open Fiber e Telespazio consentirà di raggiungere anche le unità immobiliari più difficili da connettere con altre soluzioni tecnologiche.

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