Continua il processo di cablatura delle aree bianche da parte di Open Fiber relativamente ai primi due bandi Infratel. Il colosso della fibra ottica, il cui 50% è nelle mani di Enel, ha qualche ora fa aggiornato lo stato dei lavori comunicando di aver aperto 13 nuovi cantieri in tutta Italia.

In particolare, Open Fiber ha aperto i lavori di cablatura della fibra ottica FTTH nei seguenti comuni:

Piemonte

  • Ronco Biellese (BI)
  • Roaschia (CN)

Lombardia

  • Gazoldo degli Ippoliti (MN)

Veneto

  • Seren del Grappa (BL)
  • Galzignano Terme (PD)
  • Terrassa Padovana (PD)

Abruzzo

  • Caporciano (AQ)

Lazio

  • Castelliri (FR)
  • Pofi (FR)

Campania

  • San Bartolomeo in Galdo (BN)
  • Castellabate (SA)

Basilicata

  • Craco (MT)

Sicilia

  • San Gregorio di Catania (CT)

Per chi non lo sapesse, Open Fiber sarà proprietaria della linea ma non offrirà alcun servizio di connessione. Per tale scopo saranno gli operatori ad agire, attraverso l’affitto delle linee in Wholesale.

Lo scopo di portare la fibra ottica in ogni paese d’Italia è una missione talmente importante che Open Fiber è stata lodata recentemente direttamente dall’Unione Europea. La speranza (legata anche alle scadenze dei bandi Infratel e all’eventuale accordo con TIM) è che entro un paio di anni vengano finiti i lavori legati ai primi due bandi.