Le recenti sanzioni inflitte ad Apple per pratiche monopolistiche sembrano aver prodotto i primi risultati che tra l’altro non sembrano di poco conto.
Nelle ultime ore il colosso di Cupertino ha aggiornato una pagina del suo portale per sviluppatori per offrire loro la possibilità, per una specifica categoria di applicazioni, di inserire un collegamento in-app al loro sito per gli acquisti e la gestione dell’account, saltando di fatto l’App Store.
La nuova pagina di supporto indica che al momento questo sarà possibile solo per le applicazioni della categoria dei reader, come ad esempio i lettori per musica, video, riviste, quotidiani, libri ecc.
Apple ora consente pagamenti esterni all’App Store per una categoria di app
Questa novità consentirà finalmente a servizi come Spotify, Netflix e altri di integrare un sistema di pagamento alternativo che avverrà al di fuori dell’App Store, evitando quindi l’addebito delle relative commissioni che non vengono invece applicate a servizi proprietari come Apple Music e Apple TV.
Proprio ieri l’App Store è finito nuovamente sotto accusa. L’UE ha avviato una class action miliardaria per pratiche monopolistiche che alla fine impattano sui consumatori finali, secondo l’organizzazione olandese Consumer Competition Claims Foundation. Se siete interessati trovate le semplici istruzioni per partecipare gratuitamente all’azione collettiva in questo articolo.
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