Nel pieno rispetto della tabella di marcia, Apple ha appena avviato il rilascio pubblico, in forma stabile e per tutti i dispositivi compatibili, di iOS 16.1, watchOS 9.1 e tvOS 16.1 ma anche, per la prima volta in forma stabile, di iPadOS 16 (che arriva direttamente nella versione iPadOS 16.1) e macOS 13 Ventura. Tutti gli aggiornamenti arrivano a distanza di quasi una settimana dal rilascio delle Release Candidate.
Le nuove versioni di iOS, watchOS e tvOS costituiscono il primo aggiornamento intermedio dei tre sistemi operativi annunciati in occasione del keynote di apertura della Worldwide Developers Conference 2022, lo scorso 6 giugno. Per iPadOS e macOS, invece, si chiude finalmente un lunghissimo percorso di sviluppo, caratterizzato da ritardi (di cui vi abbiamo parlato svariate volte in passato) che hanno forzato Apple a posticiparne il rilascio.
Indice:
- Apple rilascia la versione stabile di iOS 16.1: ecco tutte le novità
- Apple rilascia la versione stabile di watchOS 9.1: ecco le principali novità
- Apple rilascia la versione stabile di tvOS 16.1
- Apple rilascia la versione 16.1 del software per HomePod
- Per la prima volta, Apple rilascia anche iPadOS 16.1 e macOS 13 Ventura
- Come installare le nuove versioni dei sistemi operativi Apple
Apple rilascia la versione stabile di iOS 16.1: ecco tutte le novità
Come anticipato in apertura, Apple ha avviato il rilascio della versione stabile di iOS 16, sistema operativo dedicato ai propri smartphone della gamma iPhone. Il rilascio della versione stabile viene avviato a cinque giorni dal rilascio della Release Candidate e al termine di un lunghissimo periodo di sviluppo, costellato dal rilascio graduale a sviluppatori e beta tester pubblici di nuove funzionalità.
Il nuovo aggiornamento, che ha un peso di poco inferiore agli 1,5 GB (su iPhone 14 Pro), giunge a due settimane esatte dal rilascio di iOS 16.0.3 e porta su tutti gli iPhone compatibili la nuova build contrassegnata dal codice 20B82, leggermente successiva rispetto alla build come RC la scorsa settimana (era la 20B79): evidentemente sviluppatori e beta tester pubblici hanno segnalato al colosso di Cupertino la presenza di bug e malfunzionamenti.
Il sistema operativo per eccellenza del colosso di Cupertino riceve, come detto, tantissime novità ad ogni nuovo aggiornamento; sebbene iOS 16.1 non costituisca un major update, va a risolvere numerosi bug e ad aggiungere tante funzionalità presentate in precedenza da Apple ma finora non rilasciate ufficialmente. Ecco le novità:
- Apple Fitness+ sugli iPhone senza Apple Watch
Come anticipato qualche giorno fa, con iOS 16.1 Apple consente di possibilità di sfruttare il servizio premium Fitness+ anche qualora gli utenti non siano in possesso di un Apple Watch. Questa novità rientra tra quelle che il colosso di Cupertino aveva anticipato in occasione dell’evento di lancio dei nuovi iPhone 14, Apple Watch 8, Watch SE 2, Watch Ultra e AirPods Pro di seconda generazione.
- Percentuale di carica residua nell’icona della batteria
Per questa funzionalità introdotta con iOS 16 arrivano due novità. La prima è il supporto per gli iPhone XR, iPhone 11, iPhone 12 mini e iPhone 13 mini (esclusi in un primo momento). La seconda è una piccola modifica estetica: l’icona risulterà effettivamente piena solo e soltanto in caso di smartphone carico al 100%; man mano che lo smartphone si scaricherà, l’indicatore si svuoterà. In sostanza, il comportamento dell’icona della batteria sarà il medesimo che finora ha avuto l’icona nel caso in cui fosse nascosta la percentuale di carica residua.
- Torna l’indicatore di avanzamento della ricarica nella schermata di blocco
Apple reintroduce questo dettaglio presente sul vecchio iOS 15 e non incluso nella prima declinazione di iOS 16: quando un iPhone viene messo in carica, la schermata di blocco mostra nuovamente la percentuale di ricarica raggiunta nella parte superiore dello schermo (sopra l’orario), per alcuni secondi; questa informazione verrà mostrata ogni qual volta l’utente riattiva lo schermo.
- Novità per la personalizzazione dello sfondo
Con iOS 16, la schermata di blocco degli iPhone è diventata molto più personalizzabile, consentendo agli utenti di modificare carattere e colore dell’orologio e di aggiungere alcuni widget; è stato inoltre ripensato il meccanismo di selezione dello sfondo, grazie alla possibilità di impostare coppie di sfondi (anche diversi tra schermata di blocco e schermata iniziale). Con iOS 16.1, Apple ha reso più facile il passaggio tra le coppie di sfondi, introducendo la possibilità di effettuare il cambio tramite il menu “Impostazioni > Sfondo”, in aggiunta al canonico passaggio effettuabile tramite una pressione prolungata sulla schermata di blocco.
- Libreria foto condivisa di iCloud
È una nuova funzionalità presente nell’app Foto che consente agli utenti di condividere facilmente foto e video con un massimo di cinque persone , creando una sorta di album di famiglia. Le foto e i video condivisi saranno visualizzabili da tutte le persone che fanno parte del gruppo, direttamente dall’app Foto, nella sezione “Libreria condivisa”. Gli utenti potranno scegliere quali foto e video includere nella fase iniziale e quali aggiungere in un secondo momento, sia manualmente che in base ai suggerimenti della sezione “Per te”. Inoltre, ogni membro del gruppo potrà aggiungere, modificare ed eliminare foto dalla libreria: tutte le modifiche saranno automaticamente sincronizzate (attraverso iCloud) tra tutti gli utenti partecipanti.
- Novità per l’app Wallet
iOS 16 consente agli utenti di rimuovere l’app Wallet dal proprio dispositivo. Inoltre, ora Wallet supporta le chiavi dell’auto e le chiavi delle stanze d’albergo.
- Novità per la Dynamic Island (iPhone 14 Pro/Pro Max)
Con iOS 16.1, Apple ha ottimizzato il design della Dynamic Island, novità esclusiva dei più recenti iPhone 14 Pro e 14 Pro Max; nello specifico adesso, quando si utilizza la modalità “Scuro” del display o è impostato uno sfondo dai colori scuri, la Dynamic Island è circondata da un bordo grigio chiaro decisamente più marcato rispetto a quello presente in precedenza: la situazione, ovviamente, si verifica solo quando la Dynamic Island viene effettivamente sfruttata. Per coloro che sfruttano uno sfondo nero in modo da nascondere del tutto la presenza del grosso “foro ovale”, questo potrebbe rappresentare un passo indietro dal punto di vista estetico (anche se dal punto di vista funzionale non cambia nulla).
- Attività in tempo reale per le app di terze parti
Gli sviluppatori di app di terze parti potranno lavorare alla implementazione delle Live Activities all’interno delle proprie app.
Qualche settimana fa, inoltre, Apple aveva aggiornato le proprie linee guida relative alle Attività in tempo reale per consentire agli sviluppatori di sfruttare la Dynamic Island degli iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max. - Clean Energy Charging
Questa funzionalità è attiva per impostazione predefinita e fa in modo che iPhone cerchi di ridurre l’impronta di carbonio ricaricandosi quando la rete elettrica fornisce elettricità a basse emissioni di carbonio. Per visualizzare l’impostazione, basta seguire il percorso “Impostazioni > Batteria > Stato batteria”. - Supporto a Matter
Con iOS 16, Apple introduce il supporto allo standard Matter, la più recente frontiera (nonché il futuro) per la connettività dei dispositivi della casa intelligente.
Modelli di iPhone compatibili con iOS 16.1
Rispetto al precedente iOS 16.0.3 non cambia la lista degli iPhone compatibili: l’aggiornamento ad iOS 16.1 arriva per tutti i modelli lanciati a partire dal 2017 (ovvero da iPhone 8 in poi):
- iPhone 8 e iPhone 8 Plus (2017)
- iPhone X (2017)
- iPhone XR (2018)
- iPhone Xs e iPhone Xs Max (2018)
- iPhone 11 (2019)
- iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max (2019)
- iPhone SE (2020)
- iPhone 12 e iPhone 12 mini (2020)
- iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max (2020)
- iPhone 13 e iPhone 13 mini (2021)
- iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max (2021)
- iPhone SE (2022)
- iPhone 14 e iPhone 14 Plus (2022)
- iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max (2022)
Apple rilascia la versione stabile di watchOS 9.1: ecco le principali novità
Proseguendo con le novità, Apple ha avviato il rilascio della versione stabile di watchOS 9.1, primo aggiornamento intermedio del sistema operativo dedicato ai propri smartwatch della gamma Apple Watch. Anche in questo caso, il nuovo aggiornamento giunge a due settimane esatte dal precedente aggiornamento a watchOS 9.0.2.
Il nuovo aggiornamento, che ha un peso di poco inferiore ai 600 MB (su Apple Watch 8), porta su tutti i dispositivi compatibili la build 20S75, la medesima build che era stata rilasciata lo scorso martedì in veste di Release Candidate.
Nel seguito, riportiamo tutte le novità di watchOS 9.1 che si vanno ad aggiungere alla sintomatiche correzioni di bug e ai classici miglioramenti alla sicurezza del sistema:
- Durata della batteria estesa durante gli allenamenti
Durante gli allenamenti di camminata, corsa ed escursionismo all’aperto, gli utenti possono scegliere di estendere la durata della batteria del proprio Apple Watch 8, Watch SE 2 e Watch Ultra: in questo modo vengono ridotte le letture dei dati sulla frequenza cardiaca e dei dati relativi al GPS. - Novità per Apple Music
Apple Music consente ora di scaricare musica anche se Apple Watch non è collegato all’alimentazione: la musica può essere scaricata sia tramite rete Wi-Fi che tramite rete dati cellulare (nei modelli Wi-Fi + Cellular). - Supporto a Matter
Il nuovo standard di connettività per la casa intelligente è ora supportato anche dal sistema operativo watchOS.
Modelli di Apple Watch compatibili con watchOS 9.1
Al pari di quanto detto prima per iOS 16.1, neanche watchOS 9.1 cambia le carte in tavola per quanto concerne i modelli supportati e che quindi possono ricevere l’aggiornamento, gli stessi che già eseguono (o possono eseguire) watchOS 9:
- Apple Watch 4 (2018)
- Apple Watch 5 (2019)
- Apple Watch SE e (2020)
- Apple Watch 6 (2020)
- Apple Watch 7 (2021)
- Apple Watch SE 2 (2022)
- Apple Watch 8 (2022)
- Apple Watch Ultra (2022)
Apple rilascia la versione stabile di tvOS 16.1
Come anticipato in apertura, Apple ha avviato il rilascio della versione stabile anche del nuovo tvOS 16.1, sistema operativo dedicato alla propria Apple TV, a distanza di nemmeno una settimana dal rilascio della Release Candidate (la build è infatti la medesima, contrassegnata dal codice 20K71) e a un mese e mezzo dal rilascio della prima versione di tvOS 16.
Tra tutti i sistemi operativi sviluppati dalle parti di Cupertino, sicuramente tvOS è quello che introduce il numero minore di novità; tuttavia, visto che si tratta comunque di novità interessanti, vediamo rapidamente quali sono le novità più importanti:
- Nuova interfaccia per Siri su Apple TV
Siri su Apple TV riceve una riprogettazione completa: cambia l’interfaccia, molto più simile a quella già presente su iPhone e iPad; inoltre, Siri sarà in grado di riconoscere la voce di ogni utente, in modo che possano accedere facilmente a film, programmi, musica, giochi e app e riprendere da dove si erano interrotti. Usando il telecomando Siri e chiedendo “Cosa devo guardare?” gli utenti possono ottenere consigli personalizzati. - Apple Fitness+ su Apple TV
Con tvOS 16.1 basterà collegare un iPhone per seguire gli allenamenti tramite la Apple TV.
Infine, segnaliamo che tvOS 16.1, al pari di tvOS 16, è supportato dai modelli di Apple TV HD, Apple TV 4K, Apple TV 4K di seconda generazione e dalla recente Apple TV 4K di terza generazione.
Apple rilascia la versione 16.1 del software per HomePod
Apple ha rilasciato la versione 16.1 del software per i propri smart speaker HomePod e HomePod mini. Di seguito, riportiamo le note di rilascio che accompagnano l’aggiornamento:
La versione software 16.1 aggiunge il supporto per Matter, il nuovo standard di connettività per la casa intelligente che consente a un’ampia varietà di accessori per la casa intelligente di collaborare tra gli ecosistemi. Questo aggiornamento include anche miglioramenti delle prestazioni e della stabilità.
Per la prima volta, Apple rilascia anche iPadOS 16.1 e macOS 13 Ventura
Oltre al primo aggiornamento intermedio per iOS 16, watchOS 9 e tvOS 16, Apple ha rilasciato anche la prima versione stabile di iPadOS 16.1 e macOS 13 Ventura.
Per quanto concerne la nuova versione di iPadOS, la build rilasciata in forma stabile è la 20B82, la stessa di iOS 16.1, che, come detto sopra, è una versione leggermente successiva rispetto alla build rilasciata come Release Candidate la scorsa settimana. Invece, per quanto concerne la nuova versione di macOS, la build rilasciata in forma stabile è la 22A380, la stessa build che era stata rilasciata come Release Candidate 2 soltanto giovedì scorso.
La novità più grande introdotta dai due sistemi operativi è indubbiamente la funzionalità Stage Manager: per i dettagli su questa funzionalità, su tutte le novità introdotte dai due sistemi operativi e sui modelli di iPad e computer Mac supportati dalle nuove versioni di iPadOS e macOS, vi rimandiamo al nostro approfondimento dedicato.
L’arrivo di iPadOS 16.1 in forma stabile “sblocca” gli sviluppatori di app
All’inizio del mese di agosto, quando erano circolate le prime indiscrezioni circa il possibile rinvio a ottobre del rilascio di iPadOS 16 da parte di Apple, ovvero un mese dopo rispetto a quando sarebbe dovuto arrivare iOS 16 (scenario che poi si è materializzato), avevamo sollevato un interessante tematica riguardante gli sviluppatori di app.
Per oltre un mese di tempo, dal 12 settembre al 24 ottobre 2022, gli sviluppatori di app hanno dovuto affrontare un dilemma dettato dal fatto che, aggiornando le proprie app alle recenti API di iOS 16, avrebbero rischiato di far fuori la compatibilità delle app con iPadOS 15: pertanto molti sviluppatori hanno optato per rimandare il rilascio delle nuove app (o degli aggiornamenti di app precedenti) fino a quando non sarebbe uscito l’aggiornamento ad iPadOS 16.
Pertanto, è molto probabile che a partire da oggi molte app vengano finalmente aggiornate per sfruttare al meglio le nuove API che Apple ha messo a disposizione con iOS 16 e iPadOS 16.
Come installare le nuove versioni dei sistemi operativi Apple
Le versioni stabili dei nuovi sistemi operativi iOS 16.1, iPadOS 16.1, watchOS 9.1, tvOS 16.1 e macOS 13 Ventura sono disponibili al download per tutti gli utenti in possesso di un dispositivo compatibile: è giusto precisare che questi aggiornamenti sono in distribuzione in forma graduale via OTA e che quindi potrebbero volerci alcuni giorni/settimane prima che effettivamente raggiungano tutti gli utenti (e va sottolineato anche che, specie nei primi minuti in seguito al rilascio, potrebbe volerci davvero molto tempo per scaricare e installare l’aggiornamento).
La prassi per installare i nuovi aggiornamenti di sistema forniti da Apple è sempre la stessa:
- Per aggiornare iPhone e iPad è sufficiente seguire il percorso “Impostazioni > Generali > Aggiornamento Software”, attendere la comparsa della voce “Aggiorna ad iOS 16.1” (o ad iPadOS 16.1), effettuare un tap e poi selezionare “Scarica e installa”. È necessario che l’iPhone o l’iPad abbiano almeno il 50% di carica residua o che abbiano almeno il 20% di carica residua e siano collegati alla rete elettrica.
- Agli utenti che non hanno ancora aggiornato il proprio iPhone ad iOS 16 e agli utenti iPad, Apple consente ancora di scegliere tra l’installazione di iOS 16.1/iPadOS 16.1 e iOS 15.7/iPadOS 15.7, al pari di quanto fatto con il rilascio di iOS 16 che veniva proposto agli utenti come scelta alternativa proprio rispetto ad iOS 15.7, aggiornamento che veniva segnalato in automatico.
- Per aggiornare Apple Watch è sufficiente aprire l’app Watch presente sul proprio iPhone e seguire il percorso “Generali > Aggiornamento software” e selezionare “Scarica e installa” quando verrà rilevata la presenza del nuovo aggiornamento; per procedere, iPhone e Apple Watch dovranno rimanere nel raggio di portata della connessione, mentre lo smartwatch dovrà avere almeno il 50% di carica ed essere mantenuto in carica.
- Il sistema operativo tvOS può essere aggiornato andando nelle Impostazioni della propria Apple TV e scegliendo l’opzione relativa agli aggiornamenti presente nel sottomenu Sistema. È possibile anche attivare gli aggiornamenti automatici.
- Sui dispositivi HomePod, il software si aggiorna automaticamente a meno che l’utente non abbia disabilitato la funzione di aggiornamento automatico: in tal caso, l’aggiornamento può essere eseguito manualmente tramite l’app Casa.
- Infine, per aggiornare macOS è sufficiente recarsi nel menu Apple, seguire il percorso “Preferenze di Sistema > Aggiornamento software” e attendere la notifica di aggiornamento disponibile; a questo punto, sarà sufficiente cliccare su “Aggiorna ora”.
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