Al culmine di un percorso di sviluppo iniziato lo scorso 14 dicembre, Apple si appresta a rilasciare in forma stabile iOS 16.3, iPadOS 16.3, watchOS 9.3, tvOS 16.3 e macOS 13.2 Ventura, nuovi aggiornamenti intermedi di tutti i propri sistemi operativi, mobile e non.
Presentati lo scorso 6 giugno, in occasione del keynote di apertura della WWDC 2022, iOS 16, watchOS 9 e tvOS 16 sono stati rilasciati in forma stabile lo scorso 12 settembre, arrivando ora al terzo aggiornamento intermedio; per iPadOS 16 e macOS 13 Ventura, invece, si tratta del secondo aggiornamento intermedio. Scopriamo dunque tutte le novità delle nuove versioni di questi sistemi operativi, che verranno rilasciati a tutti nel corso di questa settimana. Piccolo spoiler: a differenza dei precedenti aggiornamenti intermedi, questi non vanno a introdurre grandi novità.
Indice:
- Apple si appresta a rilasciare iOS 16.3 e iPadOS 16.3
- macOS 13.2 Ventura arriva su tutti i computer Apple supportati
- Gli Apple Watch supportati attendono watchOS 9.3
- Apple pronta a rilasciare anche tvOS 16.3 e il nuovo software per HomePod
- Quando inizierà il rilascio dei nuovi sistemi operativi targati Apple?
Apple si appresta a rilasciare iOS 16.3 e iPadOS 16.3
Come confermato dal rilascio delle Release Candidate di mercoledì scorso, in settimana Apple inizierà a distribuire i nuovi aggiornamenti intermedi per iOS e iPadOS, ovvero iOS 16.3 e iPadOS 16.3, su tutti i dispositivi compatibili.
Durante il breve percorso di sviluppo, iniziato (come anticipato) lo scorso 14 dicembre e portato avanti con appena due beta e una Release Candidate, abbiamo potuto apprezzare l’introduzione di alcune nuove funzionalità ma, soprattutto, l’ottimizzazione di tante funzionalità già introdotte in precedenza e, in generale, della stabilità del sistema.
Tutte le novità di iOS 16.3 e iPadOS 16.3
Al pari ogni aggiornamento intermedio, anche iOS 16.3 e iPadOS 16.3 introducono sui dispositivi compatibili nuove funzionalità.
- Supporto alle chiavi di sicurezza fisiche per l’ID Apple
È una delle tre novità in tema sicurezza annunciate da Apple nel mese di dicembre e rientra tra le funzionalità che non erano ancora state rilasciate sul ramo stabile di iOS e iPadOS (ma anche macOS). Gli utenti che eseguono iOS 16.3 e iPadOS 16.3 possono aggiungere una chiave di sicurezza di terze parti per proteggere il loro ID Apple che si renderà necessaria durante l’accesso ad un nuovo dispositivo o all’ID Apple stesso. Si tratta di uno strumento progettato per sostituire i codici di verifica che, attualmente, vengono inviate ai dispositivi associati all’account per verifica in fase di accesso e, stando a quanto dichiarato dal colosso di Cupertino, questo strumento potrebbe rivelarsi molto utile contro il phishing e gli accessi indesiderati.
- Novità per gli SOS Emergenze (iOS 16.3)
È una novità introdotta con la beta 2 di iOS 16.3, Apple ha apportato alcune piccole modifiche alle impostazioni della funzionalità SOS Emergenze: l’interruttore “Avviso conto alla rovescia” è stato sotituito con “Chiama silenziosamente” (Call Quietly in inglese); in pratica è stato rovesciato il funzionamento dell’interruttore. Inoltre, il colosso di Cupertino ha voluto rendere più chiari i ruoli degli altri interruttori, modificandone il nome e la descrizione.
- Nuovo fondo “Unità” per la schermata di blocco
Si tratta di un nuovo sfondo, scelto da Apple per celebrare il Black History Month, che viene reso disponibile per tutti gli utenti che aggiorneranno i propri iPhone ad iOS 16.3
- rotezione avanzata dei dati di iCloud
La iCloud Advanced Data Protection, funzionalità rilasciata ai soli utenti statunitensi, viene rilasciata a livello globale con iOS 16.3: per chi se la fosse persa, si tratta dell’aggiunta della crittografia end-to-end al Backup del dispositivo e dei messaggi su iCloud, alle Note, alle Foto, ai Promemoria, a iCloud Drive, ai segnalibri di Safari, alle Scorciatoie di Siri, ai Memo vocali e ai pass su Apple Wallet; le uniche categorie non coperte dalla crittofrafia end-to-end rimarranno iCloud Mail, Contatti e Calendario. Anch’essa è una delle tre novità in tema sicurezza del cloud presentate all’inizio del mese di dicembre dal colosso di Cupertino.
- Novità per Stage Manager (iPadOS 16.3)
L’unico cambiamento riscontrato in Stage Manager con iPadOS 16.3 si è manifestato con il rilascio della beta 2 e può essere visto come una sorta di ulteriore passo indietro: prima, premendo Fn+F una finestra veniva massimizzata nell’area di lavoro, mantenendo le altre finestre aperte dietro di essa; adesso, premendo Fn+F la finestra verrà comunque massimizzata ma le altre finestre verranno rimosse dall’area di lavoro. - Guida all’utilizzo di Handoff da iPhone a HomePod
Non si tratta dell’introduzione di una nuova funzionalità (è disponibile già da quando è stato lanciato il primo HomePod) ma di una guida introdotta da Apple per aiutare gli utenti a familiarizzare con questa funzionalità. Coloro che hanno un HomePod o HomePod mini configurato nel proprio account, vedranno questa nuova guida che spiega come possono avvicinare il proprio iPhone allo smart speaker per visualizzare i controlli di riproduzione o spostare l’audio tra i dispositivi. - Fix alle linee orizzontali sui display degli iPhone 14
Alla fine dell’anno scorso, Apple aveva rassicurato i propri utenti in possesso di uno dei più recenti iPhone 14, dichiarando che la strana comparsa di righe orizzontali di colore giallo o verde sullo schermo degli smartphone fosse da attribuire ad un problema software e non hardware. Pertanto, come confermato dal changelog della Release Candidate, il colosso di Cupertino rilascerà un fix per sistemare il problema con iOS 16.3 (… Risolve un problema in cui le linee orizzontali possono apparire temporaneamente durante il risveglio di iPhone 14 Pro Max).
Oltre a tutte queste novità, iOS 16.3 e iPadOS 16.3 vanno a correggere un gran numero di bug, a migliorare la stabilità di sistema e a portare nuovi aggiornamenti dal punto di vista della sicurezza.
Modelli di iPhone e iPad compatibili con iOS e iPadOS 16.3
I modelli di iPhone e iPad supportati dal nuovo aggiornamento rimangono gli stessi supportati dalle versioni iniziali di iOS 16 e iPadOS 16:
- iPhone 8 e iPhone 8 Plus (2017)
- iPhone X (2017)
- iPhone XR (2018)
- iPhone Xs e iPhone Xs Max (2018)
- iPhone 11 (2019)
- iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max (2019)
- iPhone SE (2020)
- iPhone 12 e iPhone 12 mini (2020)
- iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max (2020)
- iPhone 13 e iPhone 13 mini (2021)
- iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max (2021)
- iPhone SE (2022)
- iPhone 14 e iPhone 14 Plus (2022)
- iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max (2022)
- iPad Pro 12.9 (6a generazione, 2022)
- iPad Pro 12.9 (5a generazione, 2021)
- iPad Pro 12.9 (4a generazione, 2020)
- iPad Pro 12.9 (3a generazione, 2018)
- iPad Pro 12.9 (2a generazione, 2018)
- iPad Pro 12.9 (1a generazione, 2015)
- iPad Pro 11 (3a generazione, 2021)
- iPad Pro 11 (2a generazione, 2020)
- iPad Pro 11 (1a generazione, 2018)
- iPad Pro 10.5 (2017)
- iPad Pro 9.7 (2016)
- iPad Air (5a generazione, 2022)
- iPad Air (4a generazione, 2020)
- iPad Air (3a generazione, 2019)
- iPad mini (6a generazione, 2021)
- iPad mini (5a generazione, 2019)
- iPad (10a generazione, 2022)
- iPad (9 a generazione, 2021)
- iPad (8a generazione, 2020)
- iPad (7a generazione, 2019)
- iPad (6a generazione, 2018)
- iPad (5a generazione, 2017)
macOS 13.2 Ventura arriva su tutti i computer Apple supportati
Archiviati i discorsi sui sistemi operativi per iPhone e iPad, passiamo al più recente sistema operativo per i computer Mac, che in settimana riceverà il secondo aggiornamento intermedio, ovvero macOS 13.2 Ventura.
Al pari degli altri sistemi operativi della mela morsicata, la nuova versione di macOS è giunta al termine di un breve percorso di sviluppo iniziato lo scorso 14 dicembre con il rilascio della beta 1 e culminato con il rilascio della Release Candidate di mercoledì scorso.
Tutte le novità di macOS 13.2 Ventura
Il nuovo macOS 13.2 Ventura non va a stravolgere tutto ciò che il colosso di Cupertino ha messo in campo con la prima release stabile dello scorso ottobre, ma introduce un paio di nuove funzionalità che illustreremo di seguito.
- Supporto ai token sicurezza fisici per l’ID Apple
È la stessa funzionalità di cui abbiamo discusso poco sopra, parlando delle novità di iOS 16.3 e iPadOS 16.3; è una novità anche per macOS 13.2 Ventura. - Aggiornamenti “Rapid Secutiry Response”
Dopo averli introdotti in iOS 16.2 e iPadOS 16.2, Apple sta introducendo gli Interventi di sicurezza rapidi anche su macOS 13.2 Ventura; durante il percorso di sviluppo di questo aggiornamento intermedio, il colosso di Cupertino ha diffuso un paio di questi RSR.
Modelli di computer Mac compatibili con macOS 13 Ventura
Tra il 2022 e l’inizio di questo 2023, Apple ha praticamente completato il processo di transizione dai processori Intel ai chip proprietari targati Apple Silicon; questo ha portato a delle inevitabili ripercussioni anche sul numero di modelli Mac Intel compatibili con la più recente versione del sistema operativo, in drastico calo rispetto ai modelli compatibili con la versione precedente: di fatto, sono stati fatti fuori tutti i modelli lanciati prima del 2017.
L’elenco dei computer Mac compatibili con il macOS 13.2 Ventura rimane lo stesso rispetto alla prima versione stabile di macOS 13:
- iMac 2017 e modelli successivi
- iMac Pro 2017 e modelli successivi
- MacBook Air 2018 e modelli successivi
- MacBook Pro 2017 e modelli successivi
- Mac Pro 2019 e modelli successivi
- Mac mini 2018 e modelli successivi
- MacBook 2017 e modelli successivi
- Mac Studio 2022
Gli Apple Watch supportati attendono watchOS 9.3
Anche il sistema operativo da polso di Apple si appresta ad aggiornarsi, con watchOS 9.3 che è ormai dietro l’angolo. Sebbene gli aggiornamenti intermedi di watchOS non siano soliti portare nuove funzionalità a bordo degli Apple Watch supportati, watchOS 9.3 introduce una nuova funzionalità, legata principalmente alle celebrazioni per il Black History Month da parte del colosso di Cupertino:
- Nuovo quadrante Black Unity 2023
Si tratta di un nuovo quadrante, abbinato al cinturino apposito recentemente presentato da Apple, ispirato all’arte del mosaico che simboleggia la vitalità delle diverse comunità nere e il loro spirito di unità.
Apple Watch compatibili con watchOS 9.3
Al pari di quanto detto prima, neanche watchOS 9.3 cambia le carte in tavola per quanto concerne i modelli supportati e che quindi possono ricevere l’aggiornamento:
- Apple Watch 4 (2018)
- Apple Watch 5 (2019)
- Apple Watch SE e (2020)
- Apple Watch 6 (2020)
- Apple Watch 7 (2021)
- Apple Watch SE 2 (2022)
- Apple Watch 8 (2022)
- Apple Watch Ultra (2022)
Apple pronta a rilasciare anche tvOS 16.3 e il nuovo software per HomePod
Arriviamo all’ultimo sistema operativo che in settimana riceverà il nuovo aggiornamento: parliamo di tvOS 16.3, che arriverà su tutti i modelli di Apple TV compatibili, ovvero Apple TV HD e le Apple TV 4K di prima, seconda e terza generazione, e sugli smart speaker della mela morsicata sotto forma della versione 16.3 del software per HomePod.
Al pari di watchOS, anche gli aggiornamenti minori di tvOS e del software per HomePod non sono soliti introdurre nuove funzionalità. Tuttavia, la versione 16.3 introduce alcune interessanti novità per quanto concerne gli smart speaker, in seguito al lancio del nuovo HomePod di seconda generazione.
Tra le note di rilascio, vengono specificate l’attivazione del sensore di temperatura e umidità nell’HomePod mini, l’introduzione di suoni ambientali rimasterizzati su tutti i modelli di HomePod e altre migliorie come la regolazione audio per ottimizzare i contenuti parlati e i controlli del volume aggiornati su HomePod di prima generazione.
Quando inizierà il rilascio dei nuovi sistemi operativi targati Apple?
Solitamente Apple avvia il rilascio delle nuove versioni dei propri sistemi operativi alle 19:00 ore italiane. Pertanto, anche in questo caso, iOS 16.3, iPadOS 16.3, watchOS 9.3, tvOS 16.3 e macOS 13.2 Ventura potrebbero iniziare ad essere distribuiti già dalle ore 19:00 di oggi, lunedì 23 gennaio.
Per tutte e cinque le nuove versioni dei sistemi operativi, mobili e non, di Apple, il rilascio avverrà in forma graduale tramite OTA (pertanto non preoccupatevi se in una prima fase il vostro dispositivo compatibile non dovesse trovare la nuova versione o dovesse indicarvi tempi biblici per il download dell’aggiornamento).
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