A tre settimane esatte dal rilascio delle versione stabili di iOS 16.3, iPadOS 16.3, macOS 13.2 Ventura, watchOS 9.3 e tvOS 16.3, Apple ha avviato il rilascio in forma stabile dei nuovi iOS 16.3.1, iPadOS 16.3.1, macOS 13.2.1 Ventura, watchOS 9.3.1, tvOS 16.3.2 e la versione 16.3.2 del software per gli HomePod.
Per tutti i sistemi operativi, mobili e non, della mela morsicata si tratta di un aggiornamento minore che mira a risolvere alcuni bug emersi sulle precedenti versioni. Scopriamo tutti i dettagli dei nuovi aggiornamenti.
Indice:
Apple consiglia fortemente di aggiornare
Prima ancora di andare a scoprire tutti i dettagli di questi aggiornamenti, è giusto sottolineare che la stessa Apple consiglia caldamente di procedere con l’aggiornamento del proprio dispositivo.
Il motivo è semplice: gli aggiornamenti vanno a risolvere una grave vulnerabilità presente nelle precedenti versioni relativa al motore del browser WebKit e che, di conseguenza, affliggeva Safari.
La vulnerabilità, tracciata come CVE-2023-23529, è di tipologia zero-day e a quanto pare è stata effettivamente sfruttata da utenti malintenzionati: in poche parole, il motore del browser poteva essere attivato durante l’elaborazione di contenuti Web pericolosi, sfociando nell’esecuzione di codice arbitrario malevolo.
Si tratta della seconda vulnerabilità del genere sanata dal colosso di Cupertino, dopo la recente CVE-2022-42856 chiusa lo scorso dicembre.
Gli aggiornamenti vanno anche a risolvere una vulnerabilità del kernel, tracciata come CVE-2023-23514, che consentiva ad un’app non autorizzata di eseguire codice arbitrario con privilegi più elevati di quelli utente (ovvero con privilegi di kernel).
Tutte queste segnalazioni provengono da Xinru Chi e Ned Williamson, membri, rispettivamente, di Pangu Lab e Google Project Zero. Sul portale del supporto Apple, infine, sono riportati tutti i dettagli di queste vulnerabilità risolte: la pagina dedicata è raggiungibile tramite questo link.
Google Foto smette di funzionare con iOS 16.3.1
Per quanto, come riportato poco sopra, questi aggiornamenti siano decisamente importanti dal punto di vista della sicurezza e, come vedremo più avanti, vadano a risolvere altri bug emersi in precedenza, non tutte le ciambelle riescono col buco.
iOS 16 si conferma una coperta troppo corta per Apple, con un’infinità di bug che emergono a destra e sinistra, purtroppo: l’ultimo in ordine cronologico lo registriamo proprio in seguito all’aggiornamento a iOS 16.3.1 che non sembra andare troppo d’accordo con l’app di Google Foto. A dirla tutta, riprendendo le numerose segnalazioni presenti in rete e riportando la nostra personale esperienza, l’app è divenuta inutilizzabile, andando in crash all’istante ogni volta che viene aperta.
Di conseguenza, nel caso in cui per voi sia fondamentale potere contare su Google Foto, probabilmente è meglio aspettare un po’ prima di procedere con l’aggiornamento del sistema operativo: Google potrebbe a brevissimo rilasciare una nuova versione dell’app attraverso l’App Store. La versione incriminata è la 6.23, rilasciata quattro giorni fa.
Poco dopo le 14:00 del 14 febbraio 2023, Google ha rilasciato, attraverso l’App Store, la nuova versione 6.23.1 dell’app Google Foto che va a risolvere il problema, rendendo nuovamente utilizzabile l’app con la più recente versione del sistema operativo per gli iPhone di Apple.
Apple: ecco iOS 16.3.1, iPadOS 16.3.1 e macOS 13.2.1
Come anticipato in apertura, Apple ha appena rilasciato nuovi aggiornamenti minori per tutti i suoi più recenti sistemi operativi, con l’obiettivo di risolvere principalmente alcuni bug non ancora risolti e alcune delle vulnerabilità (problemi di sicurezza) che vengono man mano scovate dai supporter che, prontamente, provvedono a segnalarle al team di sicurezza di Apple.
Questi aggiornamenti arrivano ancor prima dell’inizio del ciclo di sviluppo del prossimo feature update dei sistemi operativi mobili e non della mela morsicata, ovvero iOS 16.4, iPadOS 16.4, watchOS 9.4, tvOS 16.4 e macOS 13.3 Ventura e sono installabili da tutti i dispositivi che eseguono le precedenti versioni stabili.
Per completezza d’informazione, è giusto segnalare che l’aggiornamento per tvOS e per il software degli HomePod fa seguito ad un ulteriore aggiornamento rilasciato nella serata del 6 febbraio, ovvero una settimana fa. Ecco tutte le novità e i dettagli delle nuove build.
iOS 16.3.1 e iPadOS 16.3.1
La build distribuita in veste di iOS 16.3.1 e iPadOS 16.3.1 è la 20D67 e va a sostituire la 20D47 che era stata rilasciata come versione “stabile” di iOS 16.3 e iPadOS 16.3 lo scorso 23 gennaio. Il changelog dell’aggiornamento, che su iPhone 14 Pro ha un peso di poco superiore ai 333 MB, parla semplicemente di un aggiornamento che “include risoluzioni di problemi e aggiornamenti di sicurezza ed è consigliato a tutti gli utenti”.
Questo aggiornamento era trapelato una decina di giorni fa e si configura come il mezzo risolvere alcuni bug presenti (soprattutto legati ad iCloud) su tutti gli iPhone compatibili (da iPhone 8 in avanti) e su tutti gli iPad compatibili. Le note di rilascio complete riportano quanto segue:
- Le impostazioni di iCloud potevano non rispondere o essere visualizzate in modo errato se le app utilizzano iCloud
- Le richieste di Siri per Dov’è potevano non funzionare
- Ottimizzazione di Rilevamento incidenti sui modelli iPhone 14 e iPhone 14 Pro
Riguardo l’ultima voce presente tra le note di rilascio, Apple spera di risolvere una volta per tutte i “falsi positivi” rilevati dalla funzionalità, un problema (specie negli Stati Uniti) per i call center del 911.
macOS 13.2.1 Ventura
La nuova build distribuita in veste di macOS 13.2.1 Ventura è la 22D68 e sostituisce la 22D49 che era stata rilasciata come versione “stabile” di macOS 13.2 Ventura nella serata di lunedì 23 gennaio. Anche in questo caso, il changelog parla di “un aggiornamento che include risoluzioni di problemi e aggiornamenti di sicurezza ed è consigliato a tutti gli utenti”.
Tra le note di rilascio relative ai problemi di sicurezza risolti, vengono menzionate le vulnerabilità relative a Kernel e WebKit sopra-citate, nonché una vulnerabilità relativa ai Comandi Rapidi.
watchOS 9.3.1
La nuova build distribuita in veste di watchOS 9.3.1 è la 20S664 e sostituisce la 20S648 che era stata rilasciata come versione stabile di watchOS 9.3 lo scorso 23 gennaio. Di seguito riportiamo le note di rilascio del nuovo aggiornamento, che ha un peso di 117 MB (su Apple Watch 8): “Questo aggiornamento include risoluzioni di problemi e importanti miglioramenti alla sicurezza per Apple Watch.”
tvOS 16.3.2 e la versione 16.3.2 del software per HomePod
La nuova build distribuita in veste di tvOS 16.3.1 e della versione 3.1 del software per gli HomePod è la 20K672 e va a sostituire la 20K661 rilasciata come versione stabile di tvOS 16.3.1 lo scorso 6 febbraio (che a sua volta sostituiva la 20K650 rilasciata come versione stabile di tvOS 16.3 lo scorso 24 gennaio). Anche in questo caso, tra le note che accompagnano l’aggiornamento vengono menzionati “miglioramenti a performance e stabilità generali di sistema”. Oltre a ciò, viene corretto un bug relativo a Siri che su HomePod non riusciva a completare una richiesta relativa alla smart home al primo tentativo.
Come installare le nuove versioni software su tutti i dispositivi Apple compatibili
Installare i nuovi aggiornamenti in fase di rilascio (via OTA) da parte di Apple è molto semplice e, naturalmente, completamente gratuito:
- Per aggiornare iPhone e iPad è sufficiente seguire il percorso “Impostazioni > Generali > Aggiornamento Software”, attendere la comparsa della voce “Aggiorna ad iOS 16.3” (o ad iPadOS 16.3), effettuare un tap e poi selezionare “Scarica e installa”. È necessario che l’iPhone o l’iPad abbiano almeno il 50% di carica residua o che abbiano almeno il 20% di carica residua e siano collegati alla rete elettrica.
- Per aggiornare Apple Watch è sufficiente aprire l’app Watch presente sul proprio iPhone e seguire il percorso “Generali > Aggiornamento software” e selezionare “Scarica e installa” quando verrà rilevata la presenza del nuovo aggiornamento; per procedere, iPhone e Apple Watch dovranno rimanere nel raggio di portata della connessione, mentre lo smartwatch dovrà avere almeno il 50% di carica ed essere mantenuto in carica.
- Il sistema operativo tvOS può essere aggiornato andando nelle Impostazioni della propria Apple TV e scegliendo l’opzione relativa agli aggiornamenti presente nel sottomenu Sistema. È possibile anche attivare gli aggiornamenti automatici. Per quanto concerne il software per gli HomePod, questo viene installato automaticamente dagli smart speaker del colosso di Cupertino.
- Infine, per aggiornare macOS è sufficiente recarsi nel menu Apple, seguire il percorso “Preferenze di Sistema > Aggiornamento software” e attendere la notifica di aggiornamento disponibile; a questo punto, sarà sufficiente cliccare su “Aggiorna ora”.
Potrebbe interessarti anche: Cosa sappiamo sugli iPhone 15? News della settimana e nuove indiscrezioni e Quanto spende Apple per produrre iPhone 14 Pro Max? Meno del previsto
I nostri contenuti da non perdere:
- 🔝 Importante: Recensione Nuki Smart Lock Ultra: bella, futuristica, funzionale
- 💻 Troppi portatili al Black Friday? Andate sul sicuro con queste offerte MSI
- 💰 Risparmia sulla tecnologia: segui Prezzi.Tech su Telegram, il miglior canale di offerte
- 🏡 Seguici anche sul canale Telegram Offerte.Casa per sconti su prodotti di largo consumo