Ieri, nel giorno di Halloween, Apple ha tenuto l’evento Scary Fastle cui riprese sono state affidate ad iPhone 15 Pro Max —, nel corso del quale ha presentato al mondo i nuovi processori della serie Apple Silicon M3 e le prime macchine con essi equipaggiate, vale a dire il nuovo iMac da 24 pollici e i nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici. Adesso, il giorno dopo l’evento, stanno arrivando i primi benchmark dei nuovi processori, che stanno confermando la veridicità di quanto dichiarato dal colosso della mela morsicata.

iMac su Geekbench: Apple Silicon M3 non delude

Tutti coloro che hanno seguito in diretta l’evento di lancio e quanti invece hanno recuperato le novità presentate qualche ora più tardi non hanno potuto fare a meno di notare un dettaglio: nel tessere le lodi dei nuovi Apple Silicon M3, a Cupertino hanno scelto di usare come termine di paragone non i più recenti Apple Silicon M2, bensì i precedenti Apple Silicon M1. Questo perché, sebbene i nuovi processori siano realizzati con l’avanzatissimo processo produttivo a 3 nm, il divario di prestazioni rispetto agli M2 è nettamente meno marcato di quello con i più vecchi M1.

In questa sede, ci interessa prima di tutto il modello base Apple Silicon M3, che sarà il cuore dei prossimi computer fissi e portatili meno costosi della line-up della mela. In merito a tale modello, il produttore dichiara che:

  • la CPU a 8 core è fino al 35% più veloce rispetto a M1 e fino al 20% più veloce di M2
  • la GPU a 10 core è fino al 65% più veloce rispetto a M1 e fino al 20% più veloce di M2.

Ebbene, il primo benchmark emerso su Geekbench e avente per protagonista un iMac con M3 base mostra risultati perfettamente in linea con quanto dichiarato da Apple: 3030 punti in single-core e 11694 punti in multi-core sono punteggi che superano di circa il 20% quelli di M2 base e più o meno del 30% quelli di iMac M1. Ecco tutti i risultati per un confronto più completo:

  • iMac con M3: 3030 in single-core, 11694 in multi-core
  • MacBook Air con M2: 2589 in single-core, 9742 in multi-core
  • iMac con M1: 2334 in single-core, 8317 in multi-core.
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M3 Max se la gioca con M2 Ultra

Alzando l’asticella, è interessante andare ad osservare i primi benchmark messi a referto — sempre su Geekbench — da Apple Silicon M3 Max, attuale modello meglio carrozzato della nuova serie di processori, che sembrano farne un degno sfidante addirittura di M2 Ultra.

La macchina testata viene identificata dalla piattaforma come Mac15,9, dunque si tratta con ogni probabilità di MacBook Pro da 16 pollici; in single-core, i punteggi di M3 Max sono ovviamente simili a quelli del modello base, laddove in multi-core il top di gamma — che ricordiamo avere una CPU da 16 core — riesce a superare la barriera dei 21.000 punti. Tanto per avere un quadro più chiaro, Mac Studio 2023 e Mac Pro 2023 — entrambi in versione con processore Apple Silicon M2 Ultra — hanno dei punteggi medi in multi-core rispettivamente di 21.316 punti e 21.182 punti. E parliamo di due macchine desktop recenti e costose messe a confronto di un notebook.

Apple Silicon M3 Max benchmark Geekbench

Anche in questo caso, dunque, i proclami fatti da Apple in sede di presentazione sembrano trovare riscontro: M3 Max supera le prestazioni di M2 Max — che a bordo di MacBook Pro 16 ha una media in multi-core di 14.497 punti — di un buon 45% (il produttore lo dichiara più veloce fino al 50%).

Naturalmente, questi sono semplici benchmark e non dimostrano la bontà di questi processori nello svolgimento delle operazioni quotidiane (lavorative e non), ma per tali giudizi non si potrà prescindere dalle prove sul campo.

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