Xiaomi SU7 e Tesla Model 3 sono, rispettivamente, l’ultima arrivata e la più iconica tra le auto elettriche. La prima è stata presentata recentemente dal produttore cinese a dicembre 2023 e ha debuttato sul mercato (solo cinese) la scorsa settimana, andando sold out in appena 24 ore. La seconda, sul mercato (anche italiano) da molto più tempo, ha ricevuto qualche mese fa un restyling che coinvolge interni ed esterni ma l’azienda di Elon Musk sta vivendo un momento difficile, con vendite in calo nel primo trimestre del 2024.
In questo articolo vogliamo andare a mettere a confronto “sulla carta” le principali caratteristiche di queste due auto elettriche, analizzando le differenze sul fronte di dimensioni e materiali, hardware e software, batteria e consumi (dichiarati) e prezzi.
Indice:
Xiaomi SU7 vs Tesla Model 3
Xiaomi ha deciso di lanciarsi nel segmento delle auto elettriche con la Xiaomi SU7 un modello dal design accattivante, dotato di soluzioni tecniche abbastanza ricercate, spinto da motori performanti che, accoppiati a batterie generose, assicurano autonomie (e velocità di ricarica) di tutto rispetto.
Dall’altro lato troviamo la Model 3 di Tesla, giunta ormai all’ennesimo restyiling, una delle prime auto che viene in mente pensando al panorama delle macchine elettriche, realizzata dal brand (di Elon Musk) che ha avuto il merito di far aprire gli occhi al mondo dell’automibile.
Dimensioni, peso e design esterno
Dal punto di vista dimensionale, sia la Xiaomi SU7 che la Tesla Model 3 appartengono al segmento D, nonostante la vettura cinese risulti un po’ più grande, raggiungendo i 5 metri in lunghezza (contro 4,72 metri della rivale statunitense) e gli 1,96 metri in larghezza (contro 1,93 metri); le due vetture sono invece simili per quanto concerne l’altezza.
Per via delle dimensioni ma anche di altri aspetti, tra cui spiccano le batterie più capienti (di cui parleremo più avanti), la vettura Xiaomi risulta anche molto più pesante, con una forbice che oscilla tra i 200 e i 400 kg in più. Gli ingegneri Tesla erano riusciti ad abbassare il già ottimo Cx (coefficiente di resistenza aerodinamica longitudinale) pari a 0,23 della vecchia Model 3 in seguito al restyling, raggiungendo il valore di 0,219, battuto dalla Xiaomi SU7 che ha un Cx pari a 0,195, record per la categoria.
Ecco quindi una tabella comparativa, con tutte le specifiche riguardanti dimensioni, peso e coefficiente cx, tra Xiaomi SU7 e Tesla Model 3.
Specifiche | Xiaomi SU7 | Tesla Model 3 |
---|---|---|
Lunghezza | 5,00 metri | 4,72 metri |
Larghezza | 1,96 metri (senza specchietti) 2,16 metri (con gli specchietti) |
1,93 metri (senza specchietti) 2,09 metri (con gli specchietti) |
Altezza | 1,45 metri | 1,44 metri |
Peso | 1980/2205 kg 🔴 | 1765/1828 kg 🟢 |
Cx | 0,195 🟢 | 0,219 🔴 |
Per quanto concerne il design generale degli esterni, la Xiaomi SU7 ricorda la Porsche Taycan (auto presa come ispirazione dal colosso cinese): la vettura è disponibile in nove diverse colorazioni e viene proposta con cerchi da 19, 20 o 21 pollici. Dal canto suo, la Tesla Model 3 è, come già ribadito, un affinamento del modello precedente che ha guadagnato nuovi gruppi ottici a LED, cofano e parafango anteriore, oltre a un doppio labbro che aiuta a gestire i flussi aerodinamici: la vettura statunitense è disponibile in cinque diverse colorazioni e con cerchi da 18 o 19 pollici.
Design degli interni, minimal per entrambe
Passando agli interni, entrambe le auto sono caratterizzate da un design minimale ed elegante, incentrato sul grande display centrale che domina la plancia e serve da centro di controllo per l’intera vettura: nel caso della Xiaomi SU7, il display è da 16,1 pollici con risoluzione 3K; nel caso della Tesla Model 3, il display è da 15,4 pollici con risoluzione QHD. La vettura cinese può contare anche su un generoso head-up display e su un quadro strumenti digitale da 7,1 pollici, assente sulla vettura americana. Entrambe le vetture offrono schermi aggiuntivi per i passeggeri posteriori: tramite l’aggiunta di tablet (posti dietro ai poggiatesta dei sedili anteriori) nel caso della vettura Xiaomi, uno schermo fisso e compatto (posto alla fine del tunnel centrale) nel caso della vettura Tesla.
Le due contendenti offrono un volante a D a tre razze: più spartano sulla Model 3, più sportivo sulla SU7; in entrambi i casi troviamo comandi al volante (sulle due razze laterali). A differenza della Tesla, il modello cinese offre anche due pulsanti aggiuntivi (che si agganciano tramite appendici alla razza inferiore) e le leve per indicatori di direzione e tergicristalli. I sedili sono abbastanza avvolgenti ed ergonomici, pur risultando compatti, nel caso di entrambe le vetture. Il tunnel centrale offre, in entrambi i casi, un pad per la ricarica wireless degli smartphone e alcune tasche portaoggetti. Entrambe, poi, offrono un bagagliaio posteriore e un trunk anteriore: rispettivamente 517 litri e 105 litri per la Xiaomi SU7; rispettivamente 594 litri e 88 litri per la Model 3.
Piattaforma hardware e ADAS
Dal punto di vista dell’assistenza alla guida, la vettura cinese offre due diversi pacchetti: Xiaomi Pilot Pro (basato su 11 fotocamere, offre cruise control adattivo, cambio di corsia, sorpasso automatico, deviazione di ostacoli, cambio percorso in base al traffico, retromarcia assistita, parcheggio assistito); Xiaomi Pilot Max (sfrutta anche la tecnologia LiDAR, offre il riconoscimento dei semafori ed è in grado di regolarsi di conseguenza, risultando potenzialmente pronto per la guida autonoma). In entrambi i casi, la piattaforma su cui si basa la Xiaomi SU7 gira attorno al chip Nvidia Drive Orin (addirittura sono due i chip nel caso della versione più spinta), capace di esprimere una potenza di calcolo pari a 254 tops (508 tops nel caso della versione più spinta).
Dall’altro lato troviamo Tesla Model 3 con la sua piattaforma hardware proprietaria, giunta alla quarta revisione, che si basa unicamente sulla pure vision (sistema di telecamere potenziato dalle reti neurali). Di base, la Model 3 offre tre diversi pacchetti di assistenza alla guida: Autopilot (cruise control adattivo, sistema di autosterzatura su strade extra-urbane), Autopilot avanzato (aggiunge cambio di corsia automatico, navigate on Autopilot, Autopark, Summon e Smart Summon) e Guida autonoma al massimo potenziale (aggiunge il controllo dei semafori e degli stop, anche se in beta, e in futuro aggiungerà il sistema di autosterzatura su strade cittadine).
Software a confronto
Parliamo ora del software con cui interagiscono conducente e passeggeri tramite il sistema di infotainment: questo è ovviamente basato su HyperOS per quanto concerne la Xiaomi SU7; il sistema operativo del colosso cinese è camaleontico e in grado di adattarsi a una vasta gamma di contesti.
Nel caso specifico della vettura cinese, l’infotainment (che supporta Android Auto e Apple CarPlay) permette lo screen mirroring del telefono, la gestione dei dispositivi per la smart home del produttore cinese (ecosistema Mijia) e, ovviamente, la gestione di tutti gli aspetti legati alla vettura comportandosi alla stregua di uno smartphone o un tablet Xiaomi (supporta anche il multitasking e offre gli stessi caratteri, icone e animazioni della versione per dispositivi mobili).
Il software delle vetture Tesla è sempre stato apprezzato per via della sua semplicità e immediatezza d’uso, oltre che per la sua completezza, mettendo a disposizione dell’utente tantissimi controlli, tantissime possibilità di intrattenimento, una navigazione sempre precisa e puntuale; il sistema è dotato anche di un intelligente sistema di calcolo dei percorsi tenendo conto delle soste per ricaricare la macchina.
A differenza della vettura Xiaomi della quale non abbiamo ancora uno storico sugli aggiornamenti, la Tesla Model 3 viene aggiornata con frequenza e costanza da Musk e soci per sistemare bug o implementare nuove funzionalità.
Motori, prestazioni, batteria e autonomia
Passiamo ora al confronto delle specifiche sui motori, sulle prestazioni, sulla batteria e sui dati dell’autonomia (dichiarati) di Xiaomi SU7 e Tesla Model 3. In questo specifico ambito, tuttavia, va tenuto a mente che il ciclo di omologazione a cui sono state sottoposte le due vetture è diverso.
Per la vettura Xiaomi, il ciclo è il CLTC (China Light-Duty Vehicle Test Cycle), sviluppato appositamente per il mercato cinese; per la vettura statunitense, il ciclo è il WLTP (Worldwide harmonized Light Vehicles Test Procedure), standard a livello globale.
- Durata: 30 minuti
- Percorsi che vengono riprodotti: solo urbano per il CLTC, urbano e extraurbano per il WLTP.
- Distanze percorse: 14,5 km per il CLTC, oltre 24 km per il WLTP.
- Velocità massime: 114 km/h (con velocità media di 28,96 km/h) per il CLTC, 131 km/h (con velocità media di 46,5 km/h) per il WLTP.
La Xiaomi SU7 arriva in tre versioni:
- Standard (motore singolo sull’asse posteriore)
- Potenza: 220 kW
- Coppia massima: 400 Nm
- Velocità massima: 210 km/h
- Accelerazione 0-10o km/h: 5,3 secondi
- Batteria: BYD LFP Blade da 73 kWh (piattaforma 400 V)
- Autonomia dichiarata: 700 km (CLTC)
- Ricarica: 150 kW (350 km in 15 minuti)
- Pro (motore singolo sull’asse posteriore, batteria maggiorata)
- Potenza: 220 kW
- Coppia massima: 400 Nm
- Velocità massima: 210 km/h
- Accelerazione 0-100 km/h: 5,7 secondi
- Batteria: CATL Shenxing da 94 kWh (piattaforma 400 V)
- Autonomia dichiarata: 830 km (CLTC)
- Ricarica: 150 kW (350 km in 15 minuti)
- Max (doppio motore, uno per asse)
- Potenza: 495 kW
- Coppia massima: 838 Nm
- Velocità massima: 265 km/h
- Accelerazione 0-100 km/h: 2,8 secondi
- Batteria: CATL Qilin da 101 kWh (piattaforma 800 V)
- Autonomia dichiarata: 800 km (CLTC)
- Ricarica: 300 kW (510 km in 15 minuti)
La Tesla Model 3 è attualmente disponibile in due versioni (anche se a giorni dovrebbe debuttare la estrema Ludicrous, erede della vecchia versione Performance):
- Standard Range (motore singolo sull’asse posteriore)
- Potenza: 239 kW
- Coppia massima: 420 Nm
- Velocità massima: 201 km/h
- Accelerazione 0-10o km/h: 6,1 secondi
- Batteria: CATL LFP60 da 62 kWh (piattaforma 400 V)
- Autonomia dichiarata: 513 km (WLTP), 606 km (CLTC)
- Ricarica fino a: 170 kW
- Long Range AWD (doppio motore, uno per asse, trazione integrale)
- Potenza: 324 kW
- Coppia massima: 493 Nm
- Velocità massima: 201 km/h
- Accelerazione 0-100 km/h: 4,4 secondi
- Batteria: LG Chem M50 da 79 kWh (piattaforma 400 V)
- Autonomia dichiarata: 629 km (WLTP), 713 km (CLTC)
- Ricarica fino a: 250 kW
Dati alla mano, la Xiaomi SU7 risulta più performante in termini di prestazioni pure, rispetto alla Tesla Model 3 (ancora priva di una versione spinta al momento della stesura di questo articolo). Su consumi e autonomia è invece molto difficile fare un paragone che ci riguardi da vicino, dal momento che mancano i dati dal ciclo WLTP per la vettura cinese: confrontando i soli dati del ciclo CLTC, emerge una maggiore autonomia per la SU7, complici le batterie più capienti.
Per comodità, ci affidiamo nuovamente a delle tabelle comparative. Partiamo dalle differenze tra Xiaomi Su7 e Tesla Model 3 in versione Standard:
Specifiche | Xiaomi SU7 | Tesla Model 3 |
---|---|---|
Potenza | 220 kW | 239 kW |
Coppia massima | 400 Nm | 420 Nm |
Velocità massima | 210 km/h | 201 km/h |
0-100 km/h | 5,3 secondi | 6,1 secondi |
Batteria | BYD LFP Blade da 73 kWh (piattaforma 400 V) | CATL LFP60 da 62 kWh (piattaforma 400 V) |
Autonomia dichiarata | 700 km (CLTC) | 513 km (WLTP), 606 km (CLTC) |
Ricarica | 150 kW (350 km in 15 minuti) | fino a 170 kW |
Infine le differenze tra Xiaomi SU7 Max e Tesla Model 3 Long Range, entrambe con doppio motore, uno per asse:
Specifiche | Xiaomi SU7 (Max) | Tesla Model 3 (AWD) |
---|---|---|
Potenza | 495 kW | 324 kW |
Coppia massima | 838 Nm | 493 Nm |
Velocità massima | 265 km/h | 201 km/h |
0-100 km/h | 2,8 secondi | 4,4 secondi |
Batteria | CATL Qilin da 101 kWh (piattaforma 800 V) | LG Chem M50 da 79 kWh (piattaforma 400 V) |
Autonomia dichiarata | 800 km (CLTC) | 629 km (WLTP), 713 km (CLTC) |
Ricarica | 300 kW (510 km in 15 minuti) | fino a 250 kW |
Quanto costano Xiaomi SU7 e Tesla Model 3 (in Cina)?
L’ultimo terreno di scontro tra Xiaomi SU7 e Tesla Model 3 è quello dei prezzi di listino. Per riservare un trattamento equo a entrambe, metteremo a confronto i prezzi cinesi, dal momento che l’unico mercato in cui sono vendute entrambe è proprio quello cinese.
La Xiaomi SU7 viene proposta a 215.900 yuan (circa 27.660 euro al cambio attuale) nella versione standard, a 245.900 yuan (circa 31.500 euro) nella versione Pro e a 299.900 yuan (circa 38.000 euro) nella versione Max.
La Tesla Model 3 viene proposta in Cina a partire da 251.900 yuan (circa 32.130 euro) nella versione Standard Range e a partire da 293.900 yuan (circa 37.490 euro) nella versione Long Range AWD.
Xiaomi gioca in casa e, infatti, complice anche la voglia di aggredire il settore, propone la prima vettura a prezzi decisamente più bassi rispetto a quelli proposti da Tesla. Al momento, l’uscita dai confini cinesi della Xiaomi SU7 non è nei programmi del colosso cinese: sarebbe interessante scoprire a che prezzi verrebbe proposta dalle nostre parti, soprattutto nei confronti della Model 3 (che qua parte da 42.490 euro nella versione Standard Range e da 49.990 euro nella versione Long Range AWD).
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