Qualcomm Snapdragon X è il protagonista assoluto di questa primavera “tecnologica”, non possiamo negarlo. Dopo l’evento Microsoft dello scorso 20 maggio, che ha visto il debutto della nuova gamma di PC Ai Copilot+, compresi i fiammanti Surface 2024, Qualcomm ha potuto finalmente dare il via a quella che definisce una vera e propria rivoluzione nel mondo dei PC Windows.

Insieme ai tanto attesi Microsoft Surface con Snapdragon X, sono arrivati tutta una gamma di laptop AI dei partner che sposano la nuova piattaforma Qualcomm, l’unica al momento a poter offrire una NPU in grado di soddisfare i requisiti indicati da Microsoft per sfruttare le più recenti funzionalità avanzate di Windows legate all’Intelligenza Artificiale. Ricordiamo infatti che i PC Copilot+, oltre a 16 GB e un SSD da almeno 256 GB, devono essere equipaggiati con una NPU, Neural Processing Unit, capace di una potenza di calcolo di almeno 40 TOPS (Trilioni di Operazioni al Secondo).

Fatto questo breve recap, oggi segnaliamo invece che Qualcomm, ovviamente non contenta e pronta a rosicare quote di mercato PC dove possibile, ha annunciato un’altra interessante novità che riguarda questa volta i Mini PC e la possibilità per i produttori e i partner di portare la piattaforma Snapdragon X Elite / Plus anche sui PC compatti con Windows. Nelle scorse ore infatti, l’azienda ha annunciato il primo dev kit di Snapdragon X Elite destinato al segmento dei Mini PC Windows 11, mirando senza dubbio a portare e rendere l’AI un ulteriore punto di forza anche per i sistemi desktop compatti a basso consumo.

Snapdragon X Elite su Mini PC ha del potenziale: pronto a sfidare AMD e Intel

Snadragon X Elite dev kit

Snapdragon X non è il primo dev kit per Mini PC in assoluto realizzato da Qualcomm che, come probabilmente ricorderete, aveva già fatto i primi passi con la piattaforma Snapdragon 8cx. Snapdragon X è di un altro livello, tuttavia le linee tecniche base non sono molto diverse e l’azienda sicuramente ha potuto sfruttare parte del lavoro già fatto per stringere i tempi e soprattutto per offrire una soluzioni valida senza troppi intoppi.

L’idea non sembra affatto male se guardiamo all’imminente arrivo di Windows 24H2 (autunno) e alle prossime funzionalità AI avanzate di Windows 11 che, come anticipato, richiedono forzatamente una NPU da 40 TOPS, soprattutto per ricevere il “bollino” Microsoft Copilot+. Allo stato attuale, il segmento dei Mini PC Windows è dominato da Intel, seguita da AMD che, dopo le ultime generazioni di processori mobile Ryzen 6000/7000 e 8000, sta guadagnando market-share proprio per via delle peculiarità dei chip basati su architettura Zen4, tra le più efficienti e ottimizzate anche per quanto riguarda le prestazioni.

Secondo noi Qualcomm ha sicuramente qualche possibilità, la maggior parte delle quali legate all’attuale ritardo di Intel e AMD sul versante NPU. Attualmente i due competitor possono rispondere con Intel Core Ultra e AMD Ryzen 8000, chip validi ma con una componente NPU decisamente inferiore a quella di Snapdragon X. I due colossi, che ricordiamo dominano il mercato dei processori, stanno già lavorando per recuperare e già entro il terzo trimestre dell’anno dovremmo vedere i primi esemplari di Intel Lunar Lake e AMD Strix Point.

Per tenere testa alla concorrenza, Qualcomm propone questo dev kit di Snapdragon X con un’impostazione del TPD a 80 watt, il profilo energetico più spinto che può offrire la piattaforma e che l’azienda aveva già mostrato nei mesi scorsi in alcuni benchmark preliminari. Ma vediamo nel dettaglio come sarà configurato questo kit per Mini PC Arm, sulla carta davvero niente male.

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Mini PC Snapdragon Elite X: caratteristiche e prime impressioni

Mini PC Qualcomm

Come anticipato poco sopra, questo kit per sviluppatori e produttori viene proposto da Qualcomm nella sua versione più spinta (80 watt), una scelta ovvia e obbligata per spremere tutto il potenziale del SoC che, inutile dirlo, solitamente viene sacrificato con più frequenza sui notebook per una questione di temperature, sistema di dissipazione/ingombro e design. In linea di massima la configurazione non differisce da quella di un laptop Snapdragon X Elite, tuttavia è anche vero che sui Mini PC, almeno su alcuni modelli, i produttori possono ideare un sistema di dissipazione più esteso, soprattutto in altezza (sui notebook non è fattibile vista la continua corsa a diminuire lo spessore).

Ma vediamo meglio le caratteristiche ufficiali condivise da Qualcomm:

  • CPU:
    • Qualcomm Oryon CPU
    • Architettura a 64-bit
    • 12 core / 12 thread, frequenza operativa fino a 3,8 GHz
    • Boost single e dual-core, fino a 4,3 GHz
  • GPU: Qualcomm Adreno GPU
    • Fino a 4,6 TFLOPs
    • Supporto all’API DX12
  • NPU: Qualcomm Hexagon NPU
    • TOPs: 45 TOPS
  • Memoria RAM: 32 GB LPDDR5X
  • Storage: SSD NVMe 512 GB
  • Rete: LAN, WiFi 7 e Bluetooth 5.4
  • Audio: Qualcomm Aqstic, Qualcomm aptX Audio
  • Porte: 3x USB-C, 2x USB-A, LAN, jack audio, HDMI
  • Dimensioni: 199 x 175 x 35 mm
  • Peso: 970 grammi
  • TDP: 80 watt
  • Sistema operativo: compatibile con Windows 11

Al momento non è chiaro se Qualcomm proporrà anche una variante con Snapdragon X Plus; il modello X Elite però dovrebbe offrire il meglio in fatto di prestazioni CPU e GPU (oltre che NPU), così da poter contrastare al meglio le prossime proposte dei competitor. Qualcomm in questo caso utilizza il SoC nella versione completa, variante X1E-00-IDE) dotata di 12 Core Oryon con frequenza 3,8 GHz e possibilità di Boost Dual-Core a 4,3 GHz. Per il resto ci troviamo davanti a un sistema con un’ottima capacità di espansione, connettività di ultima generazione con WiFi 7 e tutto quello che server per gestire i carichi e le funzionalità AI che troveremo sulla prossima versione di Windows 11 (24H2 per intenderci).

Mini PC Snapdragon Elite X: quanto potrebbero costare

Parlare di prezzi al momento potrebbe sembrare troppo presto visto che ci troviamo di fronte a un kit per sviluppatori; c’è da dire però che Qualcomm non ha nessuna intenzione di limitare la diffusione del kit Snapdragon X per Mini PC e più in generale della nuova piattaforma Windows, motivo per cui sarà possibile acquistarlo a partire dal 18 di giugno a un prezzo di 899 dollari (maggiori dettagli a questo link). Il prezzo non è sicuramente contenuto, ma ribadiamo che questo non dovrebbe essere (speriamo) il costo finale o di partenza di un Mini PC Qualcomm Snapdragon X Elite.

In realtà, se guardiamo ai migliori Mini PC in commercio di fascia alta, questi prezzi non sono per niente fuori mercato; al netto del cambio infatti , secondo noi potremmo vedere i primi esemplari a 700-800 euro, anche di più su eventuali configurazioni top di gamma. Del resto, i parter di settore AMD e Intel, vedi Geekom ad esempio, vanta a listino diverse soluzioni top di gamma con Ryzen e Intel serie HX che si aggirano proprio in quella fascia (700-1.000 euro, anche oltre).

Va detto che Qualcomm parte da zero, ma non possiamo ignorare neanche che gli attuali prodotti attualmente sul mercato saranno inevitabilmente svalutati e, purtroppo per gli utenti, molti verranno anche etichettati come obsoleti proprio per la mancanza della NPU. A questo punto, Qualcomm potrebbe anche fare leva sulla novità AI e riuscire a piazzare queste soluzioni nella stessa fascia di prezzo, tutto però dipenderà dalle prestazioni globali della piattaforma che ormai non dovrebbe tardare ad arrivare in mani ai recensori per le prime verifiche e test indipendenti della stampa.