Nella serata di ieri, 15 luglio 2024, Apple ha rilasciato le prime beta pubbliche dei propri sistemi operativi di nuova generazione, ovvero iOS 18, iPadOS 18, macOS 15 Sequoia, tvOS 18 e watchOS 11. Per il momento non è disponibile la beta pubblica di visionOS 2, il sistema operativo del visore Vision Pro, come confermato da Apple pochi giorni fa.
In questo articolo i dettagli su come installarle sui dispositivi compatibili e una breve panoramica con le novità di tutti i nuovi sistemi operativi di Apple, che verranno rilasciati in forma stabile non prima di settembre, probabilmente in occasione della presentazione dei prossimi modelli di iPhone (ovvero gli iPhone 16) e Apple Watch (Apple Watch Series 10, Apple Watch Ultra 3 e, forse, Apple Watch SE 3).
Indice:
Come installare le beta pubbliche di iOS 18 e degli altri OS di Apple
Come da previsioni, Apple ha rilasciato le prime beta pubbliche dei suoi nuovi sistemi operativi in concomitanza con la disponibilità delle beta 3 per sviluppatori, di cui nella serata di ieri, 15 luglio, ha rilasciato anche delle altre build di iOS 18, iPadOS 18 (22a5307i il numero di build che sostituisce la precedente 22A5307fe) macOS 15 Sequoia (24A5289h dalla precedente 24A5289g).
Dunque, gli utenti registrati all’Apple Beta Program, riservato ai beta tester pubblici, si ritrovano ora la nuova opzione per gli aggiornamenti Apple beta: ad esempio su iPhone, al percorso “Impostazioni > Generali > Aggiornamento software > Aggiornamenti beta” è ora presente la voce “iOS 18 Public Beta” che, se selezionata, abilita alla ricezione delle versioni in anteprima dei relativi sistemi operativi.
In questa guida vi spieghiamo come fare per ricevere le beta pubbliche su tutti i sistemi operativi di Apple, ovvero iOS, iPadOS, macOS, watchOS, tvOS e del software per HomePod. Per inciso, niente visionOS visto che Apple Vision Pro non è ancora disponibile da noi, oltre al fatto che la beta pubblica di visionOS 2 non è stata ancora rilasciata, come anticipato.
Ricordiamo tuttavia che, trattandosi di versioni beta, è molto probabile siano presenti bug e problemi di vario tipo, che potrebbero incidere sull’esperienza d’uso quotidiana dei dispositivi. Per questo motivo, considerando pure che il ciclo di sviluppo è ancora nelle fasi iniziali, nel caso in cui si volessero provare lo stesso i nuovi sistemi operativi di Apple è consigliabile installare queste prime beta pubbliche su dispositivi secondari non usati quotidianamente.
Le novità di iOS 18, iPadOS 18, macOS 15 Sequoia, watchOS 11 e tvOS 18 in breve
Come molti di voi sapranno, per ora Apple non prevede il rilascio di Apple Intelligence in Europa, cioè di quelle funzioni basate sull’intelligenza artificiale che dovrebbero arrivare da noi il prossimo anno a causa del DMA. Di conseguenza, vengono meno parecchie novità di alcuni nuovi sistemi operativi di Apple, considerando che Apple Intelligence è previsto per iOS 18, iPadOS 18 e macOS 15 Sequoia, che tuttavia possono contare lo stesso su varie funzioni e modifiche interessanti.
Qui sotto, una breve panoramica, sia delle novità annunciate da Apple in occasione della presentazione dei nuovi sistemi operativi alla WWDC24 del 10 giugno scorso, sia quelle introdotte strada facendo dall’azienda di Cupertino, durante il ciclo di sviluppo di questi nuovi OS che, fra alcune settimane, saranno disponibili per tutti in forma stabile.
Le novità di iOS 18
Apple Intelligence a parte, la principale novità di iOS 18 riguarda la personalizzazione. Apple rende iOS ancora più simile ad Android con alcune novità che danno maggiore libertà di personalizzare la schermata Home (app e widget ora sono posizionabili in qualsiasi parte libera e ci sono opzioni per personalizzare le icone aumentandone le dimensioni o scegliendone vari effetti e sfumature), la schermata di blocco (i controlli nella parte inferiore si possono ora modificare, scegliendo fra alcune opzioni disponibili) e il Centro di Controllo (ridisegnato e contenente varie scorciatoie più accessibili e personalizzabili, è possibile anche raggrupparle in vario modo).
iOS 18 introduce poi varie novità all’app Foto, con una vista semplificata e altre funzioni utili per organizzare i contenuti, aggiorna pesantemente le app Messaggi (con nuovi effetti del testo, il supporto a RCS, e opzioni per l’invio), e Mail (con la classificazione per importanza e i riepiloghi).
È invece tutta nuova Passwords, l’app basata sulla funzione Portachiavi con cui accedere alle password di account, reti Wi-Fi, codici di verifica e passkey. Ci sono poi novità per Safari (gli Highlights e una modalità Lettura ridisegnata), nuove funzioni per bloccare o nascondere le app, la Modalità gioco e varie migliorie per Mappe e Casa. Queste sono alcune delle novità di iOS 18, di cui qui c’è una panoramica più completa (con anche gli iPhone compatibili), a cui aggiungiamo anche le varie novità ulteriori introdotte nella beta 1 e nella beta 3.
Le novità di iPadOS 18
Come iOS 18, anche il nuovo sistema operativo per iPad arriva azzoppato fintanto le funzioni di Apple Intelligence non saranno disponibili anche da noi. Tralasciando queste ultime, di nuovo c’è l’app Calcolatrice, con Math Notes, cronologia e varie funzioni utili, alcune novità per gli appunti legate a Smart Script, che rende in tempo reale più morbido il tratto e più definito il testo, pur conservando la grafia personale dell’utente e, soprattutto, anche in questo caso, varie novità per la personalizzazione.
iPadOS 18 integra infatti delle nuove opzioni di personalizzazione che permettono di spostare i widget e le icone delle app in qualsiasi area della schermata Home libera, di personalizzare i colori delle icone, le dimensioni e le sfumature. Anche il Centro di Controllo è più modificabile, con un nuovo design con a portata di mano i gruppi di controlli usati più spesso e i controlli multimediali. C’è anche una barra dei pannelli riprogettata, che fluttua sui contenuti delle app e si aggiunge alla barra laterale fondendovisi.
Come iOS 18, ci sono poi praticamente le stesse novità per le app Foto, Messaggi e Safari, quelle citate per bloccare e nascondere le app, la nuova app Passwords, la Modalità gioco e altre novità di cui trovate qui una panoramica completa (con in più gli iPad compatibili), a cui è necessario aggiungere anche qualcosina in più introdotta nella beta 1 e nella beta 3.
Le novità di macOS 15 Sequoia
Apple Intelligence a parte, anche macOS 15 Sequoia introduce varie novità e funzioni interessanti. Fra queste c’è ad esempio iPhone Mirroring, una funzione che permette di usare iPhone in wireless dal Mac, per sfogliare le pagine della schermata Home di iPhone, aprire le app, rispondere alle notifiche e interagire con il telefono dallo schermo del Mac, usando la tastiera, il trackpad e il mouse del computer.
La nuova versione di macOS introduce anche alcune nuove funzioni per i giochi come l’audio spaziale e la latenza ridotta, oltre alla nuova opzione di anteprima delle app FaceTime e Zoom per le videoconferenze. Da segnalare anche l’opzione che automatizza la disposizione delle finestre nel desktop, simile a quella di Windows 11, oltre alle stesse novità citate poc’anzi per iOS 18, cioè alcune nuove funzioni di Safari, di Messaggi, di Foto, di Note, di Mappe in aggiunta alla nuova app Passwords.
Queste sono alcune delle novità di macOS 15 Sequoia. Qui ci sono tutte le altre (insieme ai Mac compatibili), a cui aggiungiamo anche il supporto iCloud per le macchine virtuali, una novità introdotta con la beta 1.
Le novità di watchOS 11
A differenza degli OS citati sopra, il nuovo sistema operativo per gli Apple Watch non introduce funzioni legate ad Apple Intelligence. Fra le novità ci sono le app Vitals e Traduci, la prima fornisce una panoramica su alcune metriche chiave per la salute, la seconda, per l’appunto, traduce.
Da segnalare le nuove funzioni di watchOS 11 per gli allenamenti, fra cui i carichi di allenamento, la valutazione degli sforzi, gli allenamento di nuoto in piscina e un maggior numero di workout disponibili nell’app Allenamento. Nuovo anche il quadrante Foto, oltre ad alcune migliorie per Raccolta smart, che introduce nuovi widget interattivi, e altre novità minori, che trovate riepilogate in questa pagina (insieme agli Apple Watch compatibili).
Le novità di tvOS 18
Nemmeno tvOS 18, il sistema operativo per le Apple TV e gli HomePod, conta sulle funzioni di Apple Intelligence, ma introduce alcune novità significative. È il caso di inSight, che mostra informazioni su cast, personaggi e colonne sonore nei contenuti di Apple TV+, informazioni visualizzate in tempo reale e nei momenti opportuni. Da segnalare anche la funzione Migliora dialoghi e la semplificazione dei controlli della musica.
Con la nuova versione di tvOS si possono gestire meglio anche i dispositivi della smart home tramite la nuova app Casa, con funzioni come l’accesso per gli ospiti, la cronologia delle attività e l’opzione per far controllare alcuni accessori collegati ad altre persone, app che ora supporta anche con robot aspirapolvere e lavapavimenti, ora inseribili in automazioni e scene e gestibili tramite Siri. Per le altre novità di tvOS 18 vi rimandiamo alla nostra pagina dedicata (con anche i dispositivi compatibili).
Leggi anche: Smartphone Android o iPhone? Come scegliere e la recensione di Apple iPhone 15 Pro Max
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