Microsoft ha rilasciato uno strumento di ripristino realizzato per aiutare gli amministratori IT a riparare le macchine Windows che sono state colpite dall’aggiornamento difettoso di CrowdStrike, che alla fine della scorsa settimana ha bloccato 8,5 milioni di dispositivi basati sul sistema operativo del colosso di Redmond.

Tale strumento crea un’unità USB avviabile che gli amministratori IT possono utilizzare per aiutare a ripristinare rapidamente le macchine colpite dal problema.

Microsoft prova a mettere fine al problema CrowdStrike

CrowdStrike ha già rilasciato un aggiornamento per correggere il suo software, che ha portato a milioni di errori Blue Screen of Death ma non tutte le macchine sono in grado di ricevere automaticamente tale fix.

Stando a quanto è possibile apprendere, alcuni amministratori IT hanno segnalato che riavviando più volte i PC si ottiene l’aggiornamento necessario ma per altri l’unica via è avviare manualmente in modalità provvisoria ed eliminare il file di aggiornamento di CrowdStrike che ha generato il problema.

Ebbene, il nuovo tool di Microsoft rende questo processo di ripristino meno manuale, in quanto consente di avviare il suo ambiente Windows PE tramite USB, accedere al disco della macchina interessata ed eliminare automaticamente il file CrowdStrike problematico, in modo da permettere alla macchina di avviarsi correttamente.

La soluzione studiata da Microsoft consente di evitare di dovere avviare in modalità provvisoria o di dover richiedere i diritti di amministratore sulla macchina, in quanto lo strumento accede semplicemente al disco senza avviare la copia locale di Windows.

Nel caso in cui un disco dovesse essere protetto dalla crittografia BitLocker, lo strumento richiederà la chiave di ripristino BitLocker e quindi continuerà a correggere l’aggiornamento CrowdStrike.

Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al post pubblicato dal team di Microsoft sul forum ufficiale dell’azienda (lo trovate seguendo questo link).