Con il Keynote di ieri il colosso di Cupertino ha iniziato la distribuzione delle release candidate di macOS 15 Sequoia, iOS 18, iPadOS 18, tvOS 18, visionOS 2 e watchOS 11. Queste si aggiungono alle tante novità su Apple Intelligence e alla nuova serie di device iPhone 16. Scopriamo le principali novità dei nuovi sistemi operativi di Apple.
Indice:
- macOS 15 Sequoia: iPhone Mirroring, Password e molto altro
- iOS 18 e iPadOS 18: non solo Apple Intelligence
- tvOS 18: InSight, sottotitoli e il supporto al formato 21:9
- visionOS 2: foto da 2D a 3D, nuove gesture e aggiornamenti delle app
- watchOS 11: Vitals, Training Load, Smart Lock e Activity Rings
- Quando arriveranno le versioni stabili dei nuovi sistemi operativi Apple
macOS 15 Sequoia: iPhone Mirroring, Password e molto altro
Tra le principali novità di macOS Sequoia c’è iPhone Mirroring, lo strumento con il quale controllare dal proprio Mac lo smartphone Apple bloccato. Da iPhone Mirroring è possibile aprire e utilizzare le app installate sul melafonino, accedere alle notifiche e trasferire i file da un device all’altro.
Inoltre macOS Sequoia prevede nuove opzioni per la suddivisione in riquadri delle finestre con la possibilità di ricevere un suggerimento sulla posizione trascinando la finestra sul bordo del display. Apple sta anche inserendo una nuova applicazione, Password, per la gestione delle credenziali d’accesso e di altre funzioni interessanti. Tra queste Safari introduce la funzionalità per riassumere i siti web e visualizzare le informazioni più importanti, mentre Notes ora supporta le trascrizioni audio in tempo reale e le equazioni matematiche.
Le funzionalità di Apple Intelligence saranno disponibili anche su macOS Sequoia ma arriveranno solamente dopo un’ulteriore fase di beta testing. Tra le funzionalità di AI c’è Writing Tools (per correggere, modificare e riassumere il testo nelle varie app) e Image Playground (per creare immagini da un comando testuale). C’è anche Genmoji per creare emoji personalizzate e il miglioramento dell’integrazione dell’assistente Siri nel sistema operativo.
iOS 18 e iPadOS 18: non solo Apple Intelligence
Le versioni beta di iOS 18 e iPadOS 18 sono ora separate da quelle di iOS 18.1 e iPadOS 18.1, con le beta .1 che aggiungono il supporto per Apple Intelligence sui dispositivi che supportano le funzionalità di intelligenza artificiale.
iOS 18 introduce il set di funzionalità di intelligenza personale di Apple Intelligenze che comunque, come per macOS Sequoia, arriveranno dopo un’altra fase di test. Tra le principali novità troviamo le funzionalità per modificare e perfezionare i test, generare immagini, creare emoji e utilizzare Siri che è ora più flessibile e con un’integrazione migliore nel sistema operativo. Siri inoltre sta migliorando la comprensione del linguaggio naturale e del contesto in cui opera e sarà integrato con ChatGPT di OpenAI per rispondere alle query più complesse.
Le funzionalità di Apple Intelligence saranno disponibili solamente su iPhone 15 Pro e su iPad con chip della serie M.
Tra le altre novità la possibilità di riorganizzare le app nella schermata Home (prevedendo anche spazi aperti) e la modalità scura per le icone delle app. Anche per iOS 18 e iPadOS 18 viene introdotta l’app Password e viene prevista anche un’opzione per nascondere e bloccare l’accesso alle app che può essere legato all’autenticazione tramite Face ID o Touch ID. Diversi cambiamenti anche per il Control Center che è ora personalizzabile permettendo agli sviluppatori di aggiungere controlli per le loro app e le icone di Camera e Lock Screen Flashlight che possono essere sostituite o rimosse. L’app Messaggi riceve il supporto RCES, la possibilità di programmare l’invio dei messaggi, aggiungere nuovi effetti di testo e qualsiasi emoji per le risposte Tapback e la possibilità di inviare i messaggi via satellite in assenza di segnale mobile.
Safari introduce la funzione di evidenziazione che riassume gli articoli e offre le informazioni chiave sui siti web. È stata introdotta anche la funzione Tap to Cash per trasferire denaro tramite Apple Cash. Tra le altre novità l’opzione per rispondere a Siri quando si utilizzano gli AirPods utilizzando le gesture della testa e la trascrizione di memo vocali e la risoluzione delle equazioni su Note.
Interessante le funzionalità aggiornate della fotocamera di iPhone 16. Una di queste prevede la messa in pausa e la ripresa del video girati con l’app Fotocamera. Questa funzionalità sarà disponibile anche sugli iPhone precedenti e consente di effettuare tagli tra le scene all’interno dello stesso file video. Quando si avvia la registrazione di un video si noterà un nuovo pulsante di pausa posizionato nell’angolo in basso a sinistra. Premendolo la registrazione si blocca e premendolo nuovamente riparte. Oltre a creare dei jump cut all’interno del video (eliminando la necessità di intervenire successivamente) questa novità potrebbe favorire diverse soluzioni creative.
tvOS 18: InSight, sottotitoli e il supporto al formato 21:9
La nuova versione di tvOS aggiunge la funzionalità InSight all’app TV che è in grado di fornire informazioni in tempo reale sugli attori, la colonna sonora e le altre informazioni del contenuto che si sta visualizzando. È stato perfezionato Enhanced Dialogue per l’apprendimento automatico e l’audio computazionale così da migliorare la chiarezza vocale.
Novità anche per i sottotitoli che ora vengono visualizzati automaticamente quando necessario (come quando il volume è disattivato) e per il supporto al formato 21:9 per i proiettori. Sono stati aggiunti anche il supporto per i sottotitoli in tempo reale in FaceTime tramite iPhone o iPad.
visionOS 2: foto da 2D a 3D, nuove gesture e aggiornamenti delle app
Ora visionOS 2 è in grado di ottenere le informazioni sulla profondità delle foto 2D e di trasformarle in foto 3D utilizzando un sistema di apprendimento automatico avanzato. Sono stati inoltre introdotte nuove gesture delle mani per attivare Control Center e Home View con quest’ultimo che è personalizzabile con le app. Travel Mode supporta anche i treni, mentre i profili Guest User vengono salvati per 30 giorni così da evitare di dover effettuare ogni volta la procedura di configurazione.
In un prossimo aggiornamento verrà aggiunto in Mac Virtual Display il supporto ai display virtuali con risoluzione e dimensioni maggiori (come due monitor 4K affiancati). Con l’aggiornamento della relativa funzione Vision Pro può diventare un ricevitore AirPlay così che i contenuti da iPhone, iPad o Mac possano essere riprodotti sull’auricolare. L’app Mindfulness, infine, può rilevare i modelli di respirazione utilizzando la fotocamera così da restituire un’esperienza di meditazione migliorata.
watchOS 11: Vitals, Training Load, Smart Lock e Activity Rings
Con watchOS 11 c’è una nuova app, Vitals, che unisce le diverse metriche sulla salute raccolte durante il riposo (frequenza respiratoria, frequenza cardiaca, eccetera) e restituisce informazioni sulla salute quotidiana. Viene prevista anche la funzione Training Load per monitorare l’intensità degli allenamenti e il modo in cui questa influisce sul corpo nel corso del tempo.
È stato aggiornato anche lo Smart Lock che ora prevede nuovi widget e il supporto per Translate e Live Activities. Double Tap funziona per navigare tra le app con una mano, mentre Smart Lock può ora anche suggerire i widget in base all’orario e alla routine quotidiana. Il quadrante Photos dell’orologio include suggerimenti per le migliori immagini da utilizzare e la funzione Check In funziona con Workouts.
Possono poi essere personalizzati gli Activity Rings per cambiare gli obiettivi quotidiani e c’è un’opzione per mettere in pausa i giorni di riposo e quelli di inattività (come quando si è malati) senza perdere la serie di attività. Infine su Apple Maps gli utenti possono ora creare i propri percorsi di escursionismo.
Quando arriveranno le versioni stabili dei nuovi sistemi operativi Apple
Durante l’evento di presentazione Apple ha annunciato che le versioni definitive di iOS 18, iPadOS 18, macOS Sequoia e watchOS 11 verranno rilasciate il 16 settembre. Questi i device al momento compatibili con l’ultima versione di iOS:
- iPhone XR
- iPhone XS e XS Max
- iPhone 11
- iPhone 11 Pro e 11 Pro Max
- iPhone 12 e 12 mini
- iPhone 12 Pro e 12 Pro Max
- iPhone 13 e 13 mini
- iPhone 13 Pro e 13 Pro Max
- iPhone 14 e 14 Plus
- iPhone 14 Pro e 14 Pro Max
- iPhone 15 e 15 Plus
- iPhone 15 Pro e 15 Pro Max
- iPhone 16 e 16 Plus
- iPhone 16 Pro e 16 Pro Max
- iPhone SE (2a generazione)
- iPhone SE (3a generazione)
Gli iPad interessati dall’aggiornamento a iPad OS 18 sono:
- iPad Pro (M4)
- iPad Pro da 12,9” (3a generazione e successive)
- iPad Pro da 11” (1a generazione e successive)
- iPad Air (M2)
- iPad Air (3a generazione e successive)
- iPad (7a generazione e successive)
- iPad mini (5a generazione e successive)
Invece macOS Sequoia sarà compatibile con:
- MacBook Air 2020 e successivi
- MacBook Pro 2018 e successivi
- iMac 2019 e successivi
- Mac mini 2018 e successivi
- iMac Pro 2017 e successivi
- Mac Studio 2022 e versioni successive
- Mac Pro 2019 e successivi
L’aggiornamento a watchOS 11 è previsto per i modelli di Apple Watch a partire dalla Series 6 e precisamente:
- Apple Watch Serie 6
- Apple Watch Serie 7
- Apple Watch Serie 8
- Apple Watch Serie 9
- Apple Watch Serie 10
- Apple Watch Ultra (1a generazione)
- Apple Watch Ultra (2a generazione)
- Apple Watch SE (2a generazione)
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