Nel mese di settembre, Apple ha lanciato sul mercato gli iPhone 16, l’attuale generazione di melafonini declinata, come di consueto, su due “famiglie”: i modelli base e i più performanti modelli Pro.

Il mondo corre veloce e dalle parti di Cupertino si ragiona già abbondantemente sui modelli della generazione 2025, ovvero gli iPhone 17, già protagonisti di numerosi rumor che preannunciano cambiamenti alla line-up (ad esempio con l’introduzione di un modello Slim). Secondo indiscrezioni emerse nelle ultime ore, la prossima generazione di iPhone potrebbe essere la prima realizzata in India già dalle prime battute, testimoniando ulteriormente il calo della dipendenza di Apple dalla Cina, dato già mostrato dai tantissimi melafonini in commercio che vengono prodotti già in India.

Apple sempre meno “dipendente” dalla Cina

Già da tempo si parla del fatto che Apple stia cercando di ridurre la propria dipendenza dalla Cina per quanto concerne la produzione di dispositivi. Questa situazione, frutto delle tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina, ha spinto il colosso di Cupertino a esplorare nuovi orizzonti.

La scelta del nuovo polo produttivo è ricaduta sull’India e, anche se Tim Cook (CEO di Apple) si è pronunciato in prima persona per garantire continuità agli investimenti della mela morsicata in Cina, dalle parti di Cupertino hanno optato per la diversificazione al fine di ridurre i rischi (ma anche e soprattutto per ragioni economiche).

Apple produce iPhone in India dal 2017 e negli ultimi anni si sono susseguite voci secondo cui ogni generazione (a partire dagli iPhone 15 del 2023) sarebbe stata prodotta sin da subito in India (almeno in parte). Questo scenario, in base a un nuovo report condiviso dalla testata The Information, potrebbe effettivamente concretizzarsi con la prossima generazione di melafonini.

Apple iPhone 17: il modello base sarà realizzato in India da subito

Il report sopra-citato porta la firma di Wayne Ma e suggerisce che iPhone 17 “base” potrebbe essere prodotto in India sin da subito:

Per la prima volta, Apple sta utilizzando una fabbrica indiana per svolgere il lavoro di produzione iniziale per il modello base dell’iPhone 17 del prossimo anno, secondo due persone con conoscenza diretta della situazione. La scelta di una fabbrica indiana per questa fase di sviluppo dell’iPhone, ovvero capire come tradurre un prototipo progettato a Cupertino in un dispositivo che può essere prodotto in serie, evidenzia i progressi compiuti da Apple nel diversificare la sua catena di fornitura dall’India alla Cina e la sua fiducia nelle capacità degli ingegneri indiani.

Questo perché questo lavoro è l’aspetto più impegnativo e dispendioso in termini di risorse dello sviluppo dei prodotti Apple, affermano gli attuali ed ex dipendenti Apple. Noto internamente come New Production Introduction o NPI, il lavoro comporta la modifica del design e dei materiali dell’iPhone e la sperimentazione di diversi tipi di apparecchiature e processi di produzione per garantire che milioni di iPhone possano essere prodotti al giorno in diverse sedi con difetti minimi. La maggior parte di questo sviluppo avviene in genere tra ottobre e maggio.

Il cambiamento, dovrebbe riguardare (la produzione iniziale) del solo modello base della gamma per il momento: gli altri esponenti della generazione 2025, ovvero iPhone 17 Slim, iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max verranno inizialmente prodotti in Cina.

Si tratta di qualcosa di ancora parziale (siamo ben lontani dalla fuga di Apple dalla Cina) ma in grado di dimostrare che l’India sia sempre più importante nei piani del colosso di Cupertino.

Negli ultimi sei mesi, Apple ha esportato iPhone dall’India per 6 miliardi di dollari

Secondo quanto riportato da Bloomberg, negli ultimi sei mesi (fino a settembre 2024) Apple ha esportato iPhone dall’India per un valore stimato di 6 miliardi di dollari (valore di fabbrica, non valore di mercato): il dato è in crescita di un terzo rispetto al semestre precedente; a questo ritmo, il traguardo dei 10 miliardi nell’anno fiscale 2024 non sembra affatto una chimera.

Dal punto di vista delle esportazioni, l’iPhone rappresenta lo smartphone più “esportato” dall’India verso gli Stati Uniti. Le esportazioni di smartphone da India a Stati Uniti, che nei primi cinque mesi dell’anno fiscale valgono 2,88 miliardi di dollari, erano irrisorie prima che Apple spostasse (almeno in parte) la sua produzione in India (il dato parla chiaro, con 5,2 milioni di dollari).

Dal punto di vista delle quote di mercato nel panorama smartphone, invece, il mercato indiano è dominato dai big cinesi della telefonia (marchi come Xiaomi, OPPO e Vivo): gli iPhone costituiscono solo il 7% degli smartphone venduti in India, anche e soprattutto per un prezzo di vendita molto più elevato rispetto a quello delle (molteplici) proposte della concorrenza.