A poco meno di una settimana dal rilascio delle Release Candidate, Apple ha avviato il rilascio del terzo aggiornamento intermedio per tutti i sistemi operativi di ultima generazione. Arrivano iOS 18.3, iPadOS 18.3, macOS 15.3 Sequoia, watchOS 11.3, tvOS 18.3 e visionOS 2.3 su tutti i dispositivi compatibili.

Tutti gli aggiornamenti in questione arrivano a un mese e mezzo dal secondo aggiornamento intermedio di dicembre (e a tre settimane dalle più recenti patch correttive), portando poche novità rispetto ai primi due aggiornamenti intermedi, arricchiti dalle funzionalità di Apple Intelligence (su iPhone, iPad e computer Mac compatibili). C’è spazio anche per nuovi aggiornamenti minori per vecchie versioni di iPadOS e macOS. Andiamo a scoprire i dettagli delle build, le novità e come installare questi aggiornamenti su tutti i dispositivi compatibili.

Apple: terzo aggiornamento intermedio per gli OS della generazione 2024

Come anticipato in apertura, Apple ha avviato il rilascio in forma stabile del terzo aggiornamento intermedio per tutti i nuovi sistemi operativi della generazione 2024, ovvero iOS 18, iPadOS 18, watchOS 11, macOS 15 Sequoia, tvOS 18 e visionOS 2 su tutti i dispositivi compatibili. Alcune delle build che vengono rilasciate in forma stabile sono leggermente successive rispetto a quelle che erano state rilasciate pochi giorni fa (a sviluppatori e beta tester pubblici) come versioni candidate al rilascio.

Di seguito andremo a riportare i dettagli delle build, sistema operativo per sistema operativo: prima di iniziare, segnaliamo che il colosso di Cupertino ha rilasciato anche una nuova versione in anteprima per la precedente versione di iPadOS e per le due precedenti versioni di macOS:

  • PadOS 17.7.4 tramite la build 21H414 (sostituisce la 21H312 rilasciata come versione stabile di iPadOS 17.7.3 lo scorso 11 dicembre).
  • macOS 14.7.3 Sonoma tramite la build 23H417 (sostituisce la 23H311 rilasciata come versione stabile di macOS 14.7.2 Sonoma lo scorso 11 dicembre).
  • macOS 13.7.3 Ventura tramite la build 22H415 (sostituisce la 22H313 rilasciata come versione stabile di macOS 13.7.2 Ventura lo scorso 11 dicembre).

iOS 18.3 e iPadOS 18.3

La build del terzo aggiornamento intermedio della più recente versione di iOS, disponibile ora su tutti gli iPhone compatibili (ovvero dagli iPhone Xs e iPhone Xr del 2018 in poi), e della più recente versione di iPadOS, disponibile su tutti gli iPad compatibili (dai modelli 2018-19 in poi), è la 22D63 (sostituisce la 22C161 rilasciata come versione stabile di iOS 18.2.1 e iPadOS 18.2.1 lo scorso 6 gennaio). Nello specifico di iOS 18.3, la build che porta con sé il terzo aggiornamento intermedio ha un peso di 922,7 MB su iPhone 14 Pro (provenendo da iOS 18.2.1).

Apple iOS 18.3 on iPhone 14 Pro

macOS 15.3 Sequoia

La più recente versione di macOS riceve il terzo aggiornamento intermedio, con macOS 15.3 Sequoia disponibile ora su tutti i computer Mac compatibili: la nuova build in distribuzione è la 24D60 (sostituisce la 24C101 rilasciata come versione stabile di macOS 15.2 Sequoia lo scorso 11 dicembre). L’aggiornamento che porta con sé macOS 15.3 Sequoia ha un peso di 2,54 GB su MacBook Pro 16 M1 Pro (provenendo da macOS 15.2 Sequoia).

Apple macOS 15.3 Sequoia on MacBook Pro 16 M1 Pro

watchOS 11.3

Anche watchOS riceve il terzo aggiornamento intermedio, con watchOS 11.3 ora disponibile su tutti gli Apple Watch compatibili (ovvero dal Watch 6 in poi). La nuova build in distribuzione sul canale stabile è la 22S555 (sostituisce la 22S101 rilasciata come versione stabile di watchOS 11.1 lo scorso 11 dicembre): l’aggiornamento ha un peso di 392 MB su Apple Watch Series 10 (provenendo da watchOS 11.2).

watchOS 11.3 on Apple Watch Series 10

tvOS 18.3 e audioOS 18.3

Apple TV e HomePod compatibili stanno ora ricevendo l’aggiornamento, rispettivamente, a tvOS 18.3 e audioOS 18.3; questa nuova versione di tvOS e audioOS è in distribuzione sul canale stabile attraverso la build è la 22K557 (sostituisce la 22K160 rilasciata come versione stabile di tvOS 18.2.1 lo scorso 16 gennaio).

visionOS 2.3

Apple ha rilasciato il terzo aggiornamento intermedio anche per la più recente generazione di visionOS, il sistema operativo del visore Apple Vision Pro. La build del nuovo visionOS 2.3 è la 22N896 (sostituisce la precedente 22N842 rilasciata come versione stabile di visionOS 2.2 lo scorso 11 dicembre).

Le novità del terzo aggiornamento intermedio

A differenza dei primi due aggiornamenti intermedi di iOS/iPadOS 18 e macOS 15 con cui il team di sviluppo ha avviato e completato la prima implementazione di Apple Intelligence, il terzo aggiornamento intermedio aggiunge poco (o nulla) su tutta la linea.

iOS/iPadOS 18.3 e macOS 15.3 Sequoia: sono poche le novità di Apple Intelligence

Partiamo dalle funzionalità di intelligenza artificiale della Mela morsicata. Anche qua, c’è poco da segnalare: arrivano le Genmoji sui computer Mac, alcuni miglioramenti per Visual Intelligence (sugli iPhone 16) e una piccola novità legata al Riepilogo delle notifiche.

Il più grosso cambiamento rispetto al passato risiede nel fatto che Apple Intelligence sarà attiva di default (dove disponibile): in precedenza, gli utenti dovevano abilitare le funzionalità di IA per poterle usare; ora, invece, dovranno disattivarle nel caso in cui non fossero interessati al loro utilizzo.

Non cambia nulla sul fronte della disponibilità di Apple Intelligence, sia per quanto concerne i dispositivi compatibili che per quanto concerne i paesi in cui sono effettivamente utilizzabili queste funzionalità:

  • Modelli di iPhone aggiornati a iOS 18.3 – Stati Uniti e altri paesi anglofoni

    • iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max
    • iPhone 16 e iPhone 16 Plus
    • iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max
  • Modelli di iPad aggiornati a iPadOS 18.3 – Stati Uniti e altri paesi anglofoni

    • iPad Pro (modelli con chip Apple Silicon M1 e successivi)
    • iPad Air (modello con chip M1 e successivi)
    • iPad mini (con chip Apple A17 Pro)
  • Modelli di computer Mac aggiornati a macOS 15.3 Sequoia – anche in Italia
    • MacBook Air (modelli con chip M1 e successivi)
    • MacBook Pro (modelli con chip M1 e successivi)
    • iMac (modello con chip M1 e successivi)
    • Mac mini (modello con chip M1 e successivi)
    • Mac Studio (modello con chip M1 Max e successivi)
    • Mac Pro (modello con chip M2 Ultra)

Per quanto concerne il futuro, voci sempre più insistenti indicano il mese di aprile del 2025 come candidato allo sbarco di Apple Intelligence nel Vecchio Continente. A breve dovrebbero arrivare le prime beta di iOS 18.4, iPadOS 18.4 e macOS 15.4 Sequoia che, oltre ad aggiungere il supporto a nuove lingue tra cui l’italiano (le altre sono cinese, coreano, francese, giapponese, inglese (India), inglese (Singapore), portoghese, spagnolo, tedesco, vietnamita), dovrebbero darci una risposta in merito alla disponibilità europea.

Le altre novità di iOS 18.3: il changelog fornito da Apple

Andiamo oltre rispetto alle potenzialità di Apple Intelligence, riportandovi il changelog fornito da Apple con l’aggiornamento a iOS 18.3; come potrete notare, l’aggiornamento va a risolvere alcuni bug ma, rispetto ai precedenti, non implementa tante novità.

L’aggiornamento include i seguenti miglioramenti e risoluzioni di problemi:

  • Se tocchi di nuovo il segno uguale, ora la calcolatrice ripete l’ultima operazione matematica.
  • È stato risolto un problema per cui la tastiera poteva scomparire iniziando a scrivere una richiesta a Siri.
  • È stato risolto un problema per cui la riproduzione audio continuava fino al termine di un brano anche dopo aver chiuso l’app Musica.

Alcune funzionalità potrebbero non essere disponibili in tutte le zone o su tutti i dispositivi Apple. Per informazioni sul contenuto di sicurezza degli aggiornamenti software di Apple, vai su: https://support.apple.com/100100

Debuttano sfondo e quadrante della collezione Black Unity 2025

Ve ne abbiamo parlato qualche ora fa e, come previsto, i nuovi elementi della collezione Black Unity 2025 di Apple sbarcano su iPhone, iPad e Apple Watch. Sia il quadrante che lo sfondo vengono chiamati “Ritmo dell’unità” e si caratterizzano per la presenza di alcuni fili intrecciati (rossi, gialli e verdi) che compongono la parola “Unity” (nello sfondo per iPhone e iPad) e i numeri dell’orario (nel quadrante per Apple Watch).

Apple Collezione Black Unity 2025

Dispositivi Apple compatibili con i nuovi aggiornamenti

Rispetto al primo rilascio in forma stabile dei sistemi operativi e ai primi due aggiornamenti intermedi, non cambiano i dispositivi compatibili (al netto dell’aggiunta dei più recenti computer Mac con SoC Apple Silicon M4 che sono stati presentati dopo il rilascio della versione iniziale di macOS 15 Sequoia).

Modelli di iPhone compatibili con iOS 18.3

Modelli di iPad compatibili con iPadOS 18.3

  • iPad Pro 12.9
    • 7a generazione – OLED con chip M4 (2024)
    • 6a generazione (2022)
    • 5a generazione (2021)
    • 4a generazione (2020)
    • 3a generazione (2018)
  • iPad Pro 11
    • 5a generazione – OLED con chip M4 (2024)
    • 4a generazione (2022)
    • 3a generazione (2021)
    • 2a generazione (2020)
    • 1a generazione (2018)
  • iPad Air
    • 6a generazione – 11″ e 13″ con chip M2 (2024)
    • 5a generazione, 2022
    • 4a generazione, 2020
    • 3a generazione, 2019
  • iPad mini
    • 7a generazione (2024)
    • 6a generazione (2021)
    • 5a generazione (2019)
  • iPad
    • 10a generazione (2022)
    • 9 a generazione (2021)
    • 8a generazione (2020)
    • 7a generazione (2019)

Apple Watch compatibili con watchOS 11.3

Computer Mac compatibili con macOS 15.3 Sequoia

Apple TV e HomePod compatibili con tvOS 18.3 e audioOS 18.3

  • Apple TV HD e Apple TV 4K o modelli successivi
  • HomePod (prima e seconda generazione)
  • HomePod mini

Come installare gli aggiornamenti dei sistemi operativi Apple

Le versioni stabili del terzo aggiornamento intermedio per i sistemi operativi iOS 18iPadOS 18watchOS 11macOS 15 Sequoia, tvOS 18 e visionOS 2 sono già disponibili al download per tutti gli utenti in possesso di un dispositivo compatibile.

È giusto precisare che questi corposi aggiornamenti sono in distribuzione in forma graduale via OTA e che quindi potrebbero volerci alcuni giorni/settimane prima che effettivamente raggiungano tutti gli utenti (e va sottolineato anche che, specie nei primi minuti in seguito al rilascio, potrebbe volerci davvero molto tempo per scaricare e installare l’aggiornamento).

La prassi per effettuare l’aggiornamento è la stessa di qualsiasi altro aggiornamento rilasciato da Apple, ovvero la seguente (a seconda del dispositivo):

  • Per aggiornare iPhone è sufficiente seguire il percorso “Impostazioni > Generali > Aggiornamento Software”, ed effettuare un tap su “Aggiorna ora”. È necessario che l’iPhone abbia almeno il 50% di carica residua o che abbia almeno il 20% di carica residua e sia collegato al caricabatterie. La stessa procedura vale per l’aggiornamento a iPadOS 18.3 sugli iPad.
  • Per aggiornare Apple Watch è sufficiente aprire l’app Watch presente sul proprio iPhone e seguire il percorso “Generali > Aggiornamento software” e selezionare “Scarica e installa” quando verrà rilevata la presenza del nuovo aggiornamento; per procedere, iPhone e Apple Watch dovranno rimanere nel raggio di portata della connessione, mentre lo smartwatch dovrà avere almeno il 50% di carica ed essere mantenuto in carica. Per potere installare watchOS 11.3, l’app Watch richiede che sull’iPhone associato sia stato effettuato l’aggiornamento ad iOS 18.3.
  • Per aggiornare macOS è sufficiente recarsi nel menu Apple, seguire il percorso “Preferenze di Sistema > Aggiornamento software” e attendere la notifica di aggiornamento disponibile; a questo punto, sarà sufficiente cliccare su “Aggiorna ora”.
  • tvOS può essere aggiornato andando nelle Impostazioni della propria Apple TV e scegliendo l’opzione relativa agli aggiornamenti presente nel sottomenu “Sistema“. è possibile anche attivare gli aggiornamenti automatici. Per aggiornare audioOS (il sistema operativo degli HomePod), invece, è sufficiente accedere all’app “Casa” dal vostro iPhone o iPad (già aggiornato a iOS o iPadOS 18.1), effettuare un tap nell’angolo in alto a destra (i tre pallini cerchiati), poi ancora “Impostazioni abitazione > Aggiornamento software: se fosse segnalato un nuovo aggiornamento, basterà effettuare un tap su “Aggiorna”. Per questi OS è possibile attivare gli aggiornamenti automatici.
  • Nonostante Apple Vision Pro non sia ancora disponibile sul mercato italiano, è bene spiegare come fare per aggiornare anche visionOS. Il processo è praticamente identico a quello da seguire su un iPhone o un iPad: basterà infatti seguire il percorso “Impostazioni > Generali > Aggiornamento software”A questo punto, quando il visore segnalerà la presenza di una nuova build, basterà selezionare “Aggiorna ora”.