Oltre ad avere rinnovato i MacBook Air con il chip M4, Apple sfrutta il primo mercoledì di marzo per rinnovare anche Mac Studio, a quasi due anni dal lancio della precedente generazione con chip M2 Ultra, che guadagna il già noto chip M4 Max e l’inedito chip M3 Ultra.
Andiamo a scoprire tutti i segreti del rinnovato Mac Studio, partendo da quelli riguardanti l’inedito chip, che promette di essere il più potente mai realizzato dal colosso di Cupertino per un computer Mac, per poi arrivare ai (proibitivi) prezzi di listino.
Indice:
Apple rinnova Mac Studio con doppia scelta di chip
A tre anni spaccati dall’annuncio del primo Mac Studio, che all’epoca debuttava sul mercato con il chip Apple Silicon M1 Ultra, e a un anno e nove mesi dalla seconda generazione dotata dei chip M2 Max ed M2 Ultra, Apple ha rinnovato Mac Studio con il già noto Apple Silicon M4 Max (lo abbiamo conosciuto con i MacBook Pro 14 e Pro 16 dotati del chip M4 lanciati lo scorso ottobre) e con l’inedito chip Apple Silicon M3 Ultra.
Prima di passare all’analisi delle novità che porta con sé questo il Mac Studio, quasi del tutto riconducibili ai nuovi chip, riportiamo le parole di John Ternus, vicepresidente senior della divisione Hardware Engineering presso Apple, che ha così commentato il lancio:
“Il nuovo Mac Studio è il Mac più potente che abbiamo mai creato. Una completa rivoluzione per professionisti e professioniste di tutto il mondo e perfetto per studi di ogni dimensione, Mac Studio non conosce rivali nella sua categoria e offre un livello impressionante di prestazioni in un design compatto e silenzioso, che trova posto su qualsiasi scrivania. Questo nuovo Mac Studio racchiude prestazioni ancora più estreme con i chip M4 Max e M3 Ultra, il supporto per mezzo terabyte di memoria unificata, fino a 16TB di archiviazione ultraveloce e la connettività Thunderbolt 5. Mac Studio è davvero il desktop professionale più evoluto di sempre.”
Apple Silicon M4 Max
Il rinnovato Mac Studio propone come chip entry-level Apple Silicon M4 Max, presentato dal colosso di Cupertino in occasione del lancio dei più recenti MacBook Pro.
Questo rappresenta il più performante tra gli Apple Silicon M4, un chip pensato per i professionisti (data scientist, artisti 3D e compositori) e, più in generale, per i flussi di lavoro più complessi.
Può contare su una CPU fino a sedici core (12 core di prestazioni e 4 core di efficienza) che risulta 2,2 volte più veloce di quella integrata nel chip M1 Max (è in grado di elaborare le immagini 1,6 volte più veloce su Adobe Photoshop).
La GPU integrata, fino a quaranta core, migliora sensibilmente le performance di quella presente su M1 Max, permettendo di transcodificare i video ProRes fino a 1,2 volte più veloce in Compressor e di elaborare video fino a 1,6 volte più veloce in Topaz Video AI.
Apple Silicon M3 Ultra
Nelle configurazioni più spinte, il rinnovato Mac Studio può contare sull’ultima aggiunta alla gamma Apple Silicon M3, ovvero M3 Ultra, quello che il colosso di Cupertino ha definito come “il chip più potente mai realizzato per un Mac” (pur facendo tecnicamente parte della generazione precedente rispetto alla più recente).
Rispetto a M4 Max, questo chip offre prestazioni 2 volte più veloci nei carichi di lavoro CPU e GPU-centrici e un quantitativo decisamente più importante di memoria unificata. Mac Studio con M3 Ultra risulta 2,6 volte più veloce del modello con chip M1 Ultra.
M3 Ultra offre una CPU a trentadue core (24 core di prestazioni e 12 core di efficienza), valore più alto mai registrato su un computer Mac, una GPU fino a ottanta core (record anche in questo caso), un Neural Engine a 32-core che abilita senza problemi l’intelligenza artificiale on-device e un’architettura di memoria con larghezza di banda elevata (fino a 800 GBps per la memoria unificata).
Il chip nasce dall’unione di due M3 Max e integra alcune tecnologie sviluppate da Apple come il packaging UltraFusion (connette i due die M3 Max su oltre 10.000 segnali, offrendo una larghezza di banda inter-processore da 2,5 TBps a bassa latenza, in un unico chip), un media engine il doppio più potente (per eseguire più elaborazioni video simultanee), un motore del display in grado di supportare fino a otto Pro Display XDR e il Secure Enclave (il sistema di avvio protetto con verifica hardware e tecnologie anti-exploit in fase di esecuzione).
Di seguito riportiamo le parole di Johny Srouji, vicepresidente senior della divisione Hardware Technologies presso Apple, che ha così presentato il nuovo Apple Silicon M3 Ultra:
“M3 Ultra rappresenta l’apice della nostra architettura scalabile system-on-a-chip, pensata specificamente per chi gestisce applicazioni pesantemente threaded e che richiedono elevata ampiezza di banda. Grazie alla sua CPU 32-core, alla GPU enorme, al supporto per più memoria unificata di sempre su un personal computer, alla connettività Thunderbolt 5, e all’efficienza energetica all’avanguardia nel settore, il chip M3 Ultra non ha rivali
Arrivano le porte Thunderbolt 5 e altre, piccole, novità
Mac Studio viene rinnovato, come detto, sul fronte dei chip ma non sul fronte dell’estetica che rimane invariata rispetto alla precedente generazione (inclusa l’unica colorazione disponibile, la classica Argento).
A bordo, troviamo il più recente macOS 15 Sequoia arricchito da tutte le potenzialità di intelligenza artificiale che compongono la suite Apple Intelligence, già disponibile da qualche mese in lingua inglese; nel mese di aprile, le funzionalità di intelligenza artificiale della Mela morsicata saranno disponibili anche in italiano.
Grazie ai nuovi chip, il rinnovato Mac Studio può godere di alcuni benefici collaterali. Tra questi rientrano le porte Thunderbolt 5 (velocità di trasferimento fino a 120 Gbps) che rendono la connettività USB tre volte più veloce rispetto alla precedente generazione (per collegare hub esterni, schede di espansione PCIe e molto altro).
Nella versione con M3 Ultra, il computer è in grado di supportare simultaneamente fino a otto Pro Display XDR con risoluzione 6K (scendono a cinque nella versione con M4 Max). Sempre sul fronte della connettività, troviamo poi una porta 10 Gigabit Ethernet, Bluetooth 5.3 e Wi-Fi 6E.
Scheda tecnica e immagini del rinnovato Mac Studio
Scopriamo nel dettaglio le specifiche tecniche del rinnovato Mac Studio appena annunciato da Apple.
- Dimensioni: 19,7 x 19,7 x 9,5 cm
- Peso: 2,74 kg (M4 Max) e 3,64 kg (M3 Ultra)
- SoC: Apple Silicon M4 Max o M3 Ultra
- Apple Silicon M4 Max
- CPU: 14-core (10 performance core + 4 efficiency core) o 16-core
- GPU: 32-core o 40-core
- NPU: 16-core
- Memoria unificata: 36 GB con banda 410 GBps (opzionale fino a 128 GB)
- Spazio di archiviazione (SSD): 512 GB (opzionale fino a 8 TB)
- Supporto video: fino a 5 monitor simultanei (6K @ 60 Hz o 4K @ 144 Hz)
- Apple Silicon M3 Ultra
- CPU: 28-core (20 performance core + 8 efficiency core) o 32-core
- GPU: 60-core o 80-core
- NPU: 32-core
- Memoria unificata: 96 GB con banda 819 GBps (opzionale fino a 512 GB)
- Spazio di archiviazione (SSD): 1 TB (opzionale fino a 16 TB)
- Supporto video: fino a 8 monitor simultanei (6K @ 60 Hz o 4K @144 Hz)
- Apple Silicon M4 Max
- Connettività: Wi-FI 6E (802.11 ax), Bluetooth 5.3
- Porte (anteriori):
- 1x slot SDXC
- 2x USB-C 10 Gbps (M4 Max)
- 2x Thunderbolt 5 (M3 Ultra)
- Porte (posteriori, disponibili su entrambi):
- 4x Thunderbolt 5 (USB 4 fino a 120 Gbps)
- 2x USB-A (USB 3 fino a 5 Gbps)
- 1x Ethernet 10 Gbps
- 1x HDMI 2.1
- 1x jack audio da 3,5 mm
- Potenza massima operativa: 480 W
- Sistema operativo: macOS 15 Sequoia con supporto a Apple Intelligence










Disponibilità e prezzi del rinnovato Mac Studio
Esaurite tutte le informazioni legate alle specifiche tecniche, spostiamoci alla parte legata a disponibilità e prezzi del rinnovato Mac Studio, disponibile al pre-ordine da oggi in Italia su Apple Store e in vendita ufficialmente tramite tutti i canali (anche su Amazon) da mercoledì 12 marzo 2025.
Di seguito riportiamo i prezzi di partenza delle due configurazioni presenti a listino, entrambe disponibili nella sola (e classica) colorazione Argento:
- Mac Studio con M4 Max (CPU 14-core, GPU 32-core, Neural Engine a 16-core, 36 GB di memoria unificata) e 512 GB di SSD a partire da 2.549 euro
- Mac Studio con M3 Ultra (CPU 28-core, GPU 60-core, Neural Engine a 32-core, 96 GB di memoria unificata) e 1 TB di SSD a partire da 5.099 euro
A differenza di quanto proposto con i MacBook Air M4, il cui listino prezzi parte da 100 euro in meno rispetto ai modelli con chip M3, Apple ha leggermente alzato il listino prezzi di Mac Studio. Viste le cifre in gioco, è chiaro che questi aumenti risultino praticamente irrisori ma è bene segnalarli: parliamo di un aumento pari a 100 euro sul prezzo “di partenza” della configurazione base e di un aumento pari a 200 euro sul prezzo “di partenza” della configurazione più spinta.
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